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Ci siamo: l’11 ottobre si avvicina e lo spettacolo offerto dalle migliori 16 squadre di Eurolega tornerà ad accendersi. Ma chi riuscirà a portarsi a casa il trofeo? Sarà il Real Madrid orfano di Doncic o il Fenerbahce degli italiani Datome e Melli? Riuscirà Milano ad entrare nei Playoff dopo la stagione deludente dell’ultimo anno? Dopo aver visto i roster completi delle 16 squadre, proviamo a stilare la possibile classifica e vediamo chi può ambire alla conquista del titolo.
16°-12° posto: Darussafaka Istanbul, Herbalife Gran Canaria, Buducnost Podgorica, Bayern Munich, Maccabi Tel Aviv.
Situazione Darussafaka: E’ vero, la squadra di Istanbul avrà vinto anche la passata edizione dell’Eurocup ma la squadra allenata da Caki non è la stessa che Blatt aveva l’anno scorso. Sono rimasti nel roster l’ex “brindisino” Eric e Savas, ai quali si sono aggiunti Evans e Brown. Difficilmente, quindi, il “Dacka” riuscirà ad ambire ad un posto nei Playoff.
Situazione Gran Canaria: La new entry spagnola, dopo l’ottima stagione passata finita con la semifinale nella Liga ACB, non ha molto da chiedere in questa competizione. Nonostante abbia giocatori con passate esperienze in Eurolega come Tillie e Rabaseda, e giovani promettenti come Eriksson e Fischer, la panchina non può contare elementi di livello. Difficile che arrivi ai playoff, ma guai a sottovalutare la squadra delle Canarie.
Situazione Buducnost: Anche la squadra di Podgorica arriva da un’ottima stagione, coronata con la vittoria della Lega Adriatica. Il Buducnost, capitanato in regia da Gordic e Ivanovic, ha portato nel suo roster 3 nuovi giocatori: Jackson, Clark e Clarke. Nonostante l’entusiasmo della piazza, le chance di arrivare almeno all’ottavo posto sono poche.
Situazione Bayern: I campioni in carica del campionato tedesco tornano in Eurolega dopo due anni di assenza. I bavaresi si sono rinforzati con Koponen, Dangubic e Williams, con le aggiunte dal Bamberg di Radosevic e Maodo. Riusciranno a dire la loro in questa competizione? Probabilmente si, ma manca ancora qualcosa per ambire ad un posto per i playoff.
Situazione Maccabi: Che sia cambiata l’aria negativa a Tel Aviv? Probabile. La squadra israeliana ha rinnovato molto il roster, portando a Tel Aviv giocatori importanti come Wilbekin, Black e O’Bryant. Importanti inoltre le conferme di Pargo e Tyus. Cosa manca allora? Semplicemente il Maccabi non può contare su una panchina di livello come gli anni passati.
11°-7° posto: Zalgiris Kaunas, Anadolu Efes Istanbul, Khimki Moscow, Olimpia Milano, Baskonia Vitoria-Gasteiz.
Situazione Zalgiris: La squadra allenata da Jasikevicius, che ha concluso la stagione al terzo posto nella Final 4, difficilmente si ripeterà in questa stagione. La squadra ha perso giocatori importanti come Pangos, Udrih e Toupane. Può comunque contare su Davies e White, e sul blocco di giocatori lituani, dove spiccano i soliti Ulanovas e Jankunas. Riuscirà a conquistare l’accesso ai Playoff? Probabile. Riuscirà ad arrivare nuovamente alla Final 4? Difficile, ma chissà.
Situazione Efes: La squadra turca deve assolutamente dimenticare la scorsa stagione, chiusa all’ultimo posto. Ma le cose nella Istanbul di sponda bianco-blu sembrano poter cambiare. La squadra guidata da Ataman può contare su un backcourt di notevole livello, composto da Larkin e Beaubois, e da un ottimo pacchetto lunghi composto da Dunston e Pleiss. Sarà l’anno buono per puntare ai playoff?
Situazione Khimki: Dopo un estate difficile a causa della scomparsa di Honeycutt, la squadra moscovita cercherà nuovamente di agganciare l’ultimo treno per i playoff. Tutto dipenderà da come e se Shved continuerà ad “infiammare” la retina, e se il neo arrivato Mickey si adatterà velocemente alla pallacanestro europea. La squadra di Bartzokas sarà sicuramente una delle pretendenti all’ottavo posto.
Situazione Milano: Milano si presenta parzialmente rinnovata: la squadra di Pianigiani potrà contrare su James e Della Valle, alla sua prima esperienza in Eurolega. Con i due lituani, Kuzminskas e Guaditis, e le aggiunte di Burns e Brooks, l’Olimpia ha aumentato la sua pericolosità. Milano ha quindi tutte le carte in tavola per compiere una buona stagione. Sarà lei l’ottava squadra ai playoff?
Situazione Baskonia: I baschi si presentano in questa stagione con Shengeila in grande forma, e dalla regia composta dal duo Huertas-Granger. Con uno Shields in più, il Baskonia è, tra le squadre di questo gruppo, la più quotata a raggiungere i playoff, probabilmente terminando la stagione regolare al 7° posto. Riuscirà, oltre a qualficarsi per i playoff, a conquistare le Final 4 che si giocheranno proprio a Vitoria?
6°-4° posto: Barcellona Lassa, Olympiacos Pireus, Panathinaikos Athens.
Situazione Barcellona: Dopo due stagioni molto deludenti, i blaugrana sono pronti a tornare protagonisti in Eurolega. Senza più Juan Carlos Navarro, toccherà ai nuovi arrivati (Singleton, Kuric e Pangos), insieme alle conferme Hanga e Huertel, risollevare la squadra catalana. Le possibilità di far bene ci sono tutte e Pesic lo sa; i playoff con questa squadra sono assicurati. Ora sarà solo il campo a dirci se il Barcellona potrà tornare a competere per il titolo.
Situazione Olympiacos: I bianco-rossi hanno cambiato molto questa estate. La squadra guidata da capitan Spanoulis, Papanikolaou e Printezis, ha visto il pacchetto stranieri parzialmente rinnovato: Toupane e Williams-Goss hanno fatto molto bene la scorsa stagione e sono pronti per combattere nel Pireo. Ma la rivoluzione più grande è avvenuta in panchina: l’arrivo di David Blatt. L’allenatore, fresco del titolo di Eurocup, proverà a vincere un’altra Eurolega dopo quello vinta con il Maccabi.
Situazione Panathinaikos: I “Greens” quest anno sono pronti ad agganciare le Final 4. Un roster che ha visto molte conferme, ma anche molti innesti di valore, come Papagiannis, Langford e il ritorno sotto le plance di Lasme. Con la cabina di regia affidata a Chalates e l’atletismo di Gist e Antetokoumpo, la squadra di Pasqual dirà sicuramente la sua, sia durante la stagione regolare che nei playoff. Tra le squadre di questo gruppo è molto probabilmente la più accreditata all’accesso alla Final 4. E nel caso di qualificazione a quest’ultima, non sarà per niente facile giocarci contro.
3°-1° posto: CSKA Moscow, Fenerbahce Istanbul, Real Madrid.
Situazione CSKA: L’Armata Rossa è sempre lì, nelle prima 4 dell’Eurolega dalla stagione 2002/03 (escludendo la parentesi 2010/11) e lo sarà quasi sicuramente anche quest’anno. I moscoviti non hanno cambiato molto nel loro roster: via Westermann e Fridzon, dentro Hackett e Peters, ma per il resto saranno sempre Rodriguez, De Colo e Hines a guidare il team russo verso una spettacolare stagione. Sicuramente coach Itoudis potrà riprovare a vincere la coppa come nel 2016, sempre con il Cska. Ma dovrà sudare molto perché la strada non è facile.
Situazione Fenerbahce: La squadra giallo-blu della Istanbul “asiatica” con Ennis e Lauvergne sarà pronta a dominare il parquet europeo. La truppa di Datome e Melli è sicuramente una delle pretendenti alla vittoria finale dell’Eurolega. Il capitano della nostra nazionale è pronto a giocare un altro anno da protagonista. Riuscirà coach Obradovic a vincere la sua decima Eurolega? Non resta che aspettare e vedere.
Situazione Real: I campioni in carica, nonostante siano rimasti orfani di Luka Doncic, rimangono i favoriti alla vittoria finale. Il ritorno di Llull in cabina di regia già da inizio stagione porterà, con Caroll e Fernandez, tanta energia ai Blancos. Sotto canestro invece sono rimasti Tavares e l’intramontabile Reyes insieme ai soliti Thompkins, Ayon e Randolph. Ciò renderà la vita difficile ai lunghi delle squadre avversarie. Pablo Laso avrà sicuramente la pressione su di sé, ma sa che nel suo roster ha campioni a cui affidarsi per vincere la seconda Eurolega consecutiva.