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Con la fase a gironi giunta al termine con le partite di giovedì 28 giungo, si inizia a fare sul serio con gli ottavi di finale della competizione mondiale. Ad aprire le danze della fase a eliminazione diretta sarà una sfida di lusso, che sicuramente escluderà dalla corsa alla coppa una delle favorite ad inizio competizione. Alla Kazan Arena, alle ore 16, si sfideranno infatti Francia e Argentina. In serata, alla Fisht Arena di Soci, andrà in scena la seconda partita della giornata con Uruguay e Portogallo.
Francia in cerca di conferme
La Francia si è qualificata agli ottavi di finale vincendo il Girone C davanti alla Danimarca, arrivata seconda, Perù e Australia, arrivati rispettivamente terzi e quarti. Nonostante la vittoria nel girone i Blues non hanno rispettato a pieno le aspettative che la Francia intera, ma anche la maggioranza degli addetti ai lavori, ha riposto nella selezione di Deschamps. Le tre partite del girone hanno mostrato una Francia quadrata in difesa, che ha subito solo un gol da calcio di rigore causato da una sciocchezza di Umtiti. Ma osservando l’altro lato della medaglia l’attacco dei galletti non è riuscita a mettere in campo tutto il suo talento. Sono solo 3 le reti segnate dall’attacco francese, di cui 2 con l’Australia arrivate tramite l’aiuto del Var prima e della Gol Line Technology dopo, e uno contro il Perù firmato da Mbappe. Il CT francese sembra voglia confermare il tridente offensivo schierato al debutto nella competizione con al centro Griezmann accompagnato ai lati da Dembele e Mbappe, a centrocampo Tolisso prenderà il posto di Matuidi, vicino a Pogba e Kante, mentre nessun cambio è previsto per la linea difensiva.
Salvataggio in extremis per l’Abiceleste
L’Argentina deve dimostrare di meritarsi il posto agli ottavi, conquistato con estrema difficoltà all’ultimo turno, vincemdo per 2-1 all’ultimo contro la Nigeria. L’Albiceleste ha concluso la prima fase di Russia 2018 al secondo posto del Girone D alle spalle della Croazia e davanti a Nigeria e Islanda, costrette ad abbandonare la competizione. La spedizione argentina ha suscitato notevoli polemiche per i risultati ottenuti dalla Selección: sul banco degli imputati ci è finito il C.T. Jorge Sanpaoli accusato dalla stampa e da buona parte della squadra di non essere riuscito a trovare una quadratura alla squadra facendo coesistere l’enorme talento offensivo a sua disposizione. Infatti tra Messi, Aguero, Higuain, Dybala e Di Maria, solo i primi due sono riusciti ad andare in gol in questo torneo, con Messi che ha sbagliato un rigore al debutto contro l’Islanda. Se l’attacco ha deluso, e non poco, ancora peggio ha fatto la difesa sudamericana. Tra i disastri commessi da Caballero nella seconda giornata contro la Croazia e la poca sicurezza trasmessa dalla linea a 3 testata dal CT con Tagliafico e Mercado centrali, sono 5 le reti subite dalla retroguardia argentina. Anche contro la Francia Sanpaoli riproporrà il 4-3-3 visto in campo con la Nigeria con Rojo, dopo il gol-qualificazione, titolare al fianco di Otamendi. In attacco ancora panchina per Higuain, Aguero e Dybala che vedranno giocare Messi al fianco di Pavon e Di Maria.