L’analisi tattica: Milan-Atalanta

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Atalanta e Milan si incontrano non nel loro momento migliore. L’Atalanta ha infatti perso contro la SPAL ed il Milan pur venendo da un trionfo in Europa League a Lussemburgo ha pareggiato a Cagliari. Milan-Atalanta è quindi un match per riscattarsi per le due squadre. I bergamaschi hanno anche una recente tradizione positiva a San Siro: contro i rossoneri nelle ultime 4 gare non ha mai perso e non ha mai subito goal.

La giovane difesa di Gattuso

La difesa del Milan ha una media età davvero bassa. Anche in Milan-Atalanta i titolari dovrebbero essere Calabria, Romagnoli, Musacchio e Rodriguez. Attenzione però a Caldara che dopo il match in nazionale e la partita di Europa League insidia Musacchio. Effettivamente l’ex Atalanta sembra preferibile all’argentino, perché conosce bene gli avversari, ma soprattutto per la velocità. I centrali infatti si troveranno ad affrontare i tagli del Papu Gomez e la velocità sarà essenziale. I terzini invece avranno la possibilità di spingersi in attacco; al momento infatti sembra che l’Atalanta abbia cambiato il suo gioco, meno largo sulle fasce e più concentrato al centro del campo.

Qualità a centrocampo ed in attacco per Milan-Atalanta

Gattuso ha ridato le chiavi del centrocampo a Biglia, che finalmente si è ristabilito. Kessie è stato quindi liberato del ruolo di playmaker della squadra che non gli era congeniale ed èx tornato la macchina recupera palloni vista proprio in maglia atalantina. Con loro a completare il terzetto, Bonaventura, che inserisce qualità ed è bravissimo ad inserirsi con movimenti senza palla. In attacco è la partita di Higuain motivato contro l’Atalanta come un toro quando vede rosso (8 reti in 10 partite contro la Dea). Con lui Suso che invece non segna da 17 match e Calhanoglu. In Milan-Atalanta servono infatti i loro spunti, considerando che i rossoneri fino ad ora hanno segnato solo da dentro l’area. Servirebbe un loro spunto anche dalla distanza.

Le scelte di Gasperini

Il Gasp sta cambiando decisamente pelle all’Atalanta, che come anticipato non concentra più il gioco sulle fasce. Questa estate inoltre ha chiesto ed ottenuto di avere praticamente due squadre di titolari da cui attingere; i neroazzurri sono infatti la squadra che ha impiegato più giocatori in queste prime giornate (20). Ora però non c’è più l’impegno europeo (eliminazione in Agosto contro il Copenaghen) e le scelte sono difficili. In porta confermato ancora Gollini ormai titolare. Terzetto di difesa composto da Toloi, Palomino e Masiello: insieme sono molto collaudati e possono limitare l’attacco del Milan.

Centrocampo ed attacco poco realizzativo per l’Atalanta

Il quartetto di centrocampo sarà composto da Castagne, Freuler, De Roon e Gosens. Se il Milan utilizzerà bene i terzini questa mediana è costretta ad affrontare il match sempre in inferiorità numerica. Sarà quindi necessario che tutti questi giocatori siano al 100% per affrontare i dirimpettai. Ma il problema più grande viene dall’attacco, che come anticipato poco potrà essere supportato dal centrocampo. L’Atalanta non segna da due partite, con Gasperini in panchina non è mai successo che ciò accadesse per tre partite consecutive. Duvan Zapata inoltre ha perso fiducia nei suoi mezzi essendo a secco di goal da sei partite ed i problemi contro il Milan non sembra possano diminuire. Questo Milan-Atalanta potrebbe essere quello del ritorno alla vittoria dei rossoneri. All’Atalanta invece serve un’ottima partita dei fantasisti Pasalic e Gomez che però non avranno la licenza per non difendere in questo delicato match e dovranno spesso schiacciarsi sulla linea di centrocampo.

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Pubblicato da Flavio Sarrocco

Nato nel 1987, diplomato al Liceo Classico Plauto , si è laureato in giurisprudenza all'università LUMSA. Grande appassionato di sport, sia di massa (calcio, basket) che di nicchia (futsal, hockey su ghiaccio). Già durante il periodo accademico scrive per il giornale dell'ateneo romano. Diventa poi autore e conduttore radiofonico per il programma Ogni Maledetto Giovedì, in onda per tre anni su RadioOrvietoWeb. Inizia nel 2013 il percorso per diventare giornalista pubblicista nella redazione Fanner, prendendo dimestichezza con le telecronache. Raggiunto il traguardo dell'iscrizione all'albo diventa Addetto Stampa e Dirigente della Società Sportiva Spinaceto70. Continua a scrivere di sport per il settimanale online Mediapolitika e partecipa per un anno costantemente al programma Diretta Sport su Centro Suono Sport, commentando ogni settimana la Domenica calcistica e la finale di Champions League e le partite degli Europei 2016.