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A distanza di 6 anni dall’ultima volta, quando nel 2012 si affrontarono Spagna e Italia nella finale degli Europei, lo Stadio Olimpico di Kiev torna ad essere il palcoscenico principale del grande calcio del Vecchio Continente. Questa volta ad essere assegnata sarà la Coppa dalle grandi orecchie: la Spagna sarà ancora una volta rappresentata dal Real Madrid, mentre il posto dell’Italia verrà preso dall’Inghilterra, grazie al fantastico cammino europeo del Liverpool. Di fronte Blancos contro Reds, in una sfida di grande tradizione: saranno infatti ben 17 Coppe dei Campioni a scendere in campo (12 del Real Madrid e 5 del Liverpool).
Tanti i testa a testa da seguire con particolare interesse, che potrebbero far pendere l’ago della bilancia verso l’una o l’altra squadra: dalla sfida tra Zidane e Klopp, passando per le stelle delle due squadre, Ronaldo e Salah, la finale di Kiev offrirà uno spettacolo da non perdere assolutamente.
Klopp e Zidane, caratteri opposti ma comunque vincenti
Gli esiti delle semifinali, sia da una parte che dall’altra, hanno lasciato strascichi e proteste, per una direzione arbitrale che ha pesantemente favorito le due finaliste. Detto ciò, nell’arco della competizione Real Madrid e Liverpool sono
state tra le squadre che hanno espresso il gioco migliore. Merito dei due allenatori, tanto diversi quanto vincenti: Zidane, leader silenzioso del suo Real, dopo un inizio di stagione difficile, ha cambiato il volto della squadra, e sabato si appresta a vincere la sua terza Champions League, con una carriera da allenatore appena iniziata; il mago Klopp invece, molto più fragoroso nei modi, dopo i fasti di Dortmund, ci ha messo un anno ad entrare nei meccanismi dei Reds e nel cuore della Kop. Ora è ad un passo anche dall’entrare nella storia del glorioso club inglese.
Salah contro Ronaldo, una sfida d’attacco
Quella di Kiev sarà una sfida imprevedibile, con due squadre che non fanno certo dell’attitudine difensiva la loro peculiarità, anzi: con 40 e 30 gol, Liverpool e Real Madrid, sono rispettivamente il primo e il secondo attacco d’Europa. Da una parte C.Ronaldo, il miglior marcatore della Champions League di quest’anno, con 15 gol, e delle ultime 5 stagioni, primo all-time nella storia della massima competizione europea per club; dall’altra il tridente delle meraviglie, Salah-Firmino-Mane, pronto a ricevere il testimone
di attacco più prolifico d’Europa (29 gol fatti) proprio dai Blancos che furono, quella BBC (28 gol) che alzò in cielo la tanto sospirata Decima. Molto probabilmente, Mondiale permettendo, sarà anche la sfida decisiva per l’assegnazione del Pallone d’Oro: Ronaldo è in cerca del sesto Pallone d’Oro, per superare Messi ed ergersi come più grande di sempre; Salah, dopo una stagione da assoluto trascinatore, prova ad emulare George Weah ed essere il secondo africano a vincere l’ambito trofeo. Sicuramente chi uscirà vincitore dalla finale di Kiev partirà in netto vantaggio nella corsa al FIFA Ballon d’Or.
La storia d’Europa in una notte
Come detto nell’introduzione, le 17 Coppe dei Campioni vinte complessivamente dalle due squadre fungono da cornice perfetta per una partita di grandissima tradizione. I Reds di Jurgen Klopp tornano a disputare una finale di Champions League a distanza di 11 anni, quando furono sconfitti dal Milan nella nefasta finale di Atene.
Dall’altra parte il Real Madrid ha messo in bacheca 2 Champions League negli ultimi 2 anni, 3 negli ultimi 4. Entrambi i club vengono da un’annata chiusa a bocca asciutta nelle competizioni nazionali e la vittoria della Champions League rappresenta un obiettivo troppo ghiotto, da non lasciarsi sfuggire assolutamente. Le Merengues partono con i favori del pronostico, alla ricerca di uno storico tris, ma i precedenti sorridono ai Reds: l’unico confronto in una finale di Coppa dei Campioni, andato in scena nel 1981, è stato appannaggio del Liverpool.
Solo sabato sapremo chi succederà al Real Madrid nell’albo d’oro della massima competizione europea per club, e che alzerà sul prato dello Stadio Olimpico di Kiev la tanto agognata Coppa dalle grandi orecchie.