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Brutta sconfitta per la Virtus Roma sul campo di Brindisi, dove i padroni di casa hanno vinto per 92-67, riportando con i piedi a terra tutti coloro che, dopo la vittoria contro la Fortitudo Bologna, si sono scordati che l’obiettivo della Virtus al momento è solo la salvezza, soprattutto dopo l’assenza per infortunio di Evans.
La partita
Partita che ha visto le due squadre a contatto per quasi tutto il primo quarto, dove ai canestri di Robinson e Wilson, rispondeva presente un ottimo Harrison (22pti a fine partita), permettendo a Brindisi di chiudere sul 22-15. Ma l’illusione di giocare alla pari anche questa partita è durata poco: di fatti Brindisi ha preso il largo nel secondo quarto, e con un parziale di 25-14 firmato dal solito Harrison e Thompson, i padroni di casa chiudono la prima metà gara sul 47-29.
La seconda metà gara vede Hunt limitato da una leggera distorsione alla caviglia, facendo si che l’attacco di Roma passi principalmente sulle mani di Robinson e le triple di Wilson, ma c’è poco da fare. Brindisi contiene i vari tentativi di rimonta con i canestri di Gaspardo e Harrison, e grazie anche alle rotazioni più lunghe a disposizione di Vitucci, arriva ad aumentare il proprio vantaggio e a chiudere la partita sul 92-67.
Top e Flop
Buone le prestazioni, nonostante le non ottime percentuali, di Robinson e Wilson: il playmaker ha chiuso con 13 pti, 4 rim e 4 ast, dando energia alla squadra e trasformandosi da leader nell’attacco romano. Riscatto anche per Wilson, che dopo la gara sottotono con la Fortitudo, si riscatta chiudendo con 18 pti (5/8 da 3) e 7 rim, in modo da cercare di far pesare di meno l’assenza di Evans.
Non è stata un flop, ma neanche un top, la prestazione di Beane. La guardia americana ha chiuso con 8 punti, ma da lui ci si aspettava sicuramente qualcosa di più sul piano realizzativo.
Flop invece la prestazione di Baldasso: non ingannino gli 11 punti messi a referto contornati dai 6 rimbalzi. Il giovane play torinese non ha brillato nemmeno in questa partita con le percentuali al tiro (2/8 da 2, 2/7 da 3), e dalle prossime partite ci si aspetterà sicuramente di più sul piano realizzativo. Nel flop andrebbero messi anche Biordi e Hadzic. Il Motivo? No, non le loro prestazioni, ma il motivo per cui sono stati presi e mandati in campo. I ragazzi si sbattono, danno tutto nei minuti a loro concessi, ma siamo sicuri che reggono la categoria?
Arriverà presto il sostituto di Evans?
La notizia dell’infortunio di Evans arrivata durante la settimana ha smontato tutto l’entusiasmo che si era creato dopo la prima vittoria contro la Fortitudo. Perdere il giocatore più forte della squadra a inizio campionato non è sicuramente facile. Ma se si vuole mantenere la categoria, prima di subire ingenti sconfitte da altre squadre, è bene che si intervenga sul mercato. I nomi finora circolati sono due: Washington e Buford.
Quest’ultimo presente nel roster della Virtus nella passata stagione, ha fornito ottime prestazioni nel trio da tre e sicuramente sarebbe un ottimo sostituto di Evans, nonostante sia un giocatore diverso. Washington invece, ha giocato una parte di stagione a Triesta l’anno scorso. Sicuramente non sarà più il giocatore atletico degli anni passati, ma con l’esperienza dalla sua parte, porterebbe molta leadership all’interno dello spogliatoio.