EuroCup: la Virtus Bologna è pronta ad affrontare l’Unics Kazan

Tempo di lettura: 5 min

Finalmente la Virtus Bologna, dopo aver vinto contro la Joventud Badalona, entra nel penultimo atto dell’EuroCup e affronterà l’Unics Kazan in una semifinale del tutto inedita. La squadra di Djordjevic è sicuramente la più quotata all’approdo in finale vista la striscia positiva di 18 vittorie consecutive in Europa, ma non dovrà sottovalutare l’Unics, squadra già capace di stupire nei momenti decisivi.

La partita contro l’Unics: cosa cambia rispetto a Badalona?

Le due partite contro la Joventud sono state molto più tirate di quanto ci si aspettasse, specialmente in gara 1. La Virtus Bologna ha trovato davanti a sé un avversario molto ostico, con ottimi giocatori nel post basso e ottimi tiratori da 3 punti. Quello che ha aiutato la Virtus a portare a casa entrambe le gare è stata sicuramente l’esperienza e la leadership dei propri veterani, nonostante la serata storta di Belinelli in gara 2. L’Unics è una squadra totalmente diversa dalla squadra catalana: i russi sono una squadra che puntano molto sull’atletismo e sulla velocità, mentre Bologna dovrà puntare sulla fantasia di Teodosic e sulle giocate di Gamble e Weems.

https://www.eurocupbasketball.com/
https://www.eurocupbasketball.com/

Inoltre la squadra di Kazan è formata da giocatori di molta esperienza, tra cui spiccano Smith e Theodore, mentre per Bologna Teodosic e Belinelli sono i due leader nello score e nella guida della sqaudra. Riuscirà l’esperienza dei giocatori di Kazan a prevalere su quella dei giocatori Virtussini? Piccola curiosità: la squadra russa presenta nel suo roster molti giocatori con un passato in Italia. Questi sono Brown (ex Roma, Treviso e Brindisi), Morgan (ex Roma), White (ex V. Bologna) e Theodore (ex Milano).

I punti di forza e di debolezza dell’Unics Kazan

Come detto nel paragrafo precedente, l’atletismo e la velocità sono i punti di forza di questo Unics Kazan. Quasi tutti gli uomini nel roster hanno ormai una comprovata esperienza in campo europeo. Come detto in precedenza, Smith, Brown e White rappresentano pienamente le caratteristiche citate poco prima, facendo sì che l’Unics sia una squadra molto duttile e adattabile ai diversi stili di gioco delle squadre avversarie. Sicuramente solo pochi giocatori di Bologna avranno la possibilità di tenere l’atletismo delle guardie di Kazan.

https://www.eurocupbasketball.com/
https://www.eurocupbasketball.com/

Il punto di debolezza dell’Unics è sicuramente il tiro da 3 punti. Il 38.9% non è una percentuale che dà sicurezza alla squadra russa, specialmente se vediamo che solo Smith (51%) e Holland (43%) hanno delle percentuali buone dal tiro della lunga distanza. Con molta probabilità la Virtus Bologna tenterà di fermare le varie transizioni e contropiedi messi in atto dall’Unics, per concedergli più spesso il tiro da 3 punti. Riuscirà la Virtus Bologna a mettere in pratica questa tattica?

Quale stella brillerà di più?

Virtus Bologna – Milos Teodosic: la testa, il leader, la certezza, lo scorer. Tutto questo è Teodosic. Le sue prestazioni fanno brillare gli occhi di tutti gli appassionati di pallacanestro e se c’è un uomo che proverà a guidare la Virtus fino alla vittoria finale, questo è lui. Attualmente viaggia con 14.3 punti e 6.8 assist ed è il giocatore delle V-nere con la miglior valutazione nelle partite. Con la probabile assenza di Markovic, avrà ancora maggiori responsabilità in cabina di regia. Ma siamo sicuri che tutta questa non sarà un peso per Teodosic.

https://www.eurocupbasketball.com/
https://www.eurocupbasketball.com/

Unics Kazan – Jamar Smith: Il playmaker americano, al suo quarto anno in Russia, proverà a vincere nuovamente l’EuroCup dopo la vittoria con l’Unicaja del 2017. Come per Teodosic, è Smith la guida della squadra, il giocatore chiave nei momenti decisivi: lo dimostrano i 16.9 punti e 3.7 assist di media nelle prime 18 gare. Giocatore completo: tiro dalla lunga distanza e bravo nell’attacco nel pitturato e nel distribuire ottimi assist ai compagni. Riuscirà ad avere la meglio su Teodosic o subirà l’esperienza del playmaker serbo?

Condividi:

Pubblicato da Giacomo Cotlar

Nato a Roma nel '92, laureato in "Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale" presso La Sapienza. Appassionato di pallacanestro europea e NBA, hockey sul ghiaccio e Formula1