Italiane in Europa – Team Focus: Dolomiti Energia Trento

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Italiane in Europa: Torna il consueto appuntamento bisettimanale sulle squadre Italiane impegnate nelle competizioni europee. Quest’oggi parleremo della Dolomiti Energia Trento, impegnata in EuroCup. L’Aquila è attualmente alla seconda fase della competizione, ovvero le Top16, con un record di 2 vittorie e 2 sconfitte. Ma vediamo cosa sta funzionando e cosa no per la squadra di Trento.

Up: Browne, Maye e Williams sono una garanzia

Se ci sono tre giocatori su cui l’attacco di Trento può contare, sono sicuramente i 3 giocatori citati sopra. La guardia americana, Gary Browne, è un giocatore duttile: segna, prende rimbalzi e distribuisce volentieri assist ai compagni. Difatti Browne, in 14 partite giocate finora in EuroCup, viaggia ad una media di 13 punti, 3.7 rimbalzi e 5.4 assist, e si può definire a tutti gli effeti il go-to-guy della Dolomiti Energia.

Ma oltre a Browne, anche i due lunghi sono delle certezze. Luke Maye, alla prima esperienza in Europa, non sta per niente sfigurando; infatti l’ala grande viaggia a 11.5 punti e 6.6 rimbalzi, dando così una grossa mano alla squadra. Non da meno Jacorey Williams: il centro USA, nonostante non domini in questioni di cm, è un giocatore importante all’interno dell’area. Capace di catturare 7.4 rimbalzi e di segnare 13.9 punti, risultando quindi il giocatore con la media più alta in queste due statistiche, Williams risulta essere determinante per lo scacchiere di Trento.

Down: il tiro da 3 punti è da migliorare. E Dada Pascolo?

Se c’è un problema in casa Trento, sicuramente è il tiro da 3 punti. Le percentuali non sono eccelse, in quanto la squadra viaggia con una media del 32.6%. Con queste percentuali, la squadra attualmente affidata a Molin, ha sicuramente un’arma in meno per poter battere gli avversari: solo 2 giocatori superano il 35% nel trio dalla lunga distanza, e questi sono Conti (50%) e Morgan (37.8%).

Un altro grande punto interrogativo di questa stagione è Dada Pascolo. L’ala italiana sta rendendo molto sotto le aspettative e le sue cifre in EuroCup ne sono una dimostrazione: 2.3 punti e 2.2rimbalzi sono veramente troppo poco per un giocatore dalle grandi prospettive e su cui la nazionale puntava molto. Riuscirà con la guida di Molin a risollevare la sua stagione?

Player focus: Gary Browne

Se qualcuno si domandasse chi fosse il go-to-guy della squadra, la soluzione è una ed è molto semplice: Gary Browne. Come detto nel paragrafo precedente, le sue statistiche dimostrano le sue qualità di guida e di leadership, le quali risultano fondamentali per Trento. Nota di merito sono le sue ottime prestazioni che il giocatore sfoggia tra le mura amiche; basti pensare come nella sfida contro Nanterre, abbia messo a referto 30 punti, 8 rimbalzi e 10 assist.

Sicuramente in queste Top16 dovrà migliorare con la percentuale dal campo, soprattutto nei tiri da 2 punti, in quanto il 17.4% non è quello che ci si aspetta da lui. Stessa cosa vale per i rimbalzi, dove la media si è abbassata a 2.8 rimbalzi a partita. Sicuramente queste prestazioni sotto tono sono in linea con l’andamento non buono della squadra, ma siamo sicuri che il giocatore riprenderà a segnare con costanza il prima possibile.

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Pubblicato da Giacomo Cotlar

Nato a Roma nel '92, laureato in "Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale" presso La Sapienza. Appassionato di pallacanestro europea e NBA, hockey sul ghiaccio e Formula1