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Terminata la pausa per le nazionali, torniamo con una nuova preview della 7Days Eurocup. Nello scossone generale provocato dall’attacco russo in Ucraina, la possibile esclusione del Lokomotiv Kuban potrebbe rimettere in corsa Trento. L’Aquila vola in Polonia per affrontare lo Śląsk in un match decisivo per il suo futuro europeo. Nel gruppo B Venezia ospita la Virtus, reduce dal recupero con il Bursaspor, in un derby italiano che sa di playoff.
Aquila Trento – Śląsk Wroclaw
L’Aquila potrebbe sfruttare la possibile esclusione del Lokomotiv Kuban per raggiungere l’ultimo posto disponibile per i playoff. Nel caso venisse confermata questa decisione, a Trento basterebbe far meglio dello Śląsk nelle ultime quattro giornate per accedere alla fase di eliminazione diretta. La prossima trasferta in Polonia sarà dunque già decisiva per i trentini. A Wroclaw, l’Aquila potrà però contare sul nuovo arrivo Dominique Johnson. L’ex Reyer, arrivato durante la pausa, proverà con la sua esperienza e carisma a dare una scossa alla squadra. Trento, infatti, è reduce da un mese di febbraio a secco di vittorie. La prima partecipazione alla Coppa Italia si è conclusa con la sconfitta ai quarti contro Brescia. I tifosi bianconeri sperano che l’arrivo del sesto straniero possa cambiare le sorti di una stagione europea fin qui non soddisfacente.
Lo Śląsk di coach Urlep vuole blindare l’ultimo posto playoff, riscattando la sconfitta alla BLM Arena dello scorso novembre. I polacchi prima della pausa hanno perso il recupero con Andorra di 34 lunghezze. I verdi sono rimasti in partita solo un quarto, subendo poi un parziale di 17-10 e 30-22 nei periodi centrali della gara. A nulla sono servite le solite buone prove di Trice, Justice e Kanter, veri leader offensivi della squadra polacca. I tre hanno segnato 41 dei 65 punti della squadra non riuscendo però a trascinare lo Śląsk alla vittoria.
Il vantaggio di quattro lunghezze non permette a Trento di fare calcoli. La squadra di Molin è chiamata a vincere in casa della squadra più debole del gruppo B, per continuare a credere nel sogno playoff. All’andata la partita si decise all’overtime grazie alle pazzesche triple di Bradford. Molin spera di chiudere la pratica in maniera più semplice.
Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna
La Reyer vuole tenere dietro di sé la Virtus nella corsa ai playoff. Per farlo Coach De Raffaele vuole dare continuità agli ultimi risultati europei. Dopo il trionfo di Podgorica gli orogranata sono riusciti a fermare la corsa della capolista Gran Canaria nel recupero della nona giornata. Al Talliercio senza Tonut, Morgan e Theodore, la Reyer ha saputo mettere un parziale di 19-10 nel solo primo quarto. La zona 3-2 preparata da De Raffaele ha tolto ritmo agli avversari, costringendoli a 25 palle perse e a soli 59 punti segnati. Gli orogranata hanno saputo trovare le tradizionali giocate di aggressività, martellando anche da oltre l’arco (43% da 3). Il miglior realizzatore veneziano è stato Sanders con 13 punti. Con lui altri quattro giocatori in doppia cifra, tra i quali non figura Daye. L’ala americana ha chiuso con soli sei punti, segnando però due triple fondamentali nell’allungo finale, sul +18.
La Virtus vuole superare in classifica Venezia, dando continuità al successo con il Bursaspor nel recupero della decima giornata. La squadra di Scariolo non ha iniziato bene il match, subendo 23 punti nel solo primo quarto. Le Vunere hanno poi reagito nel secondo, infilando un parziale di 37-21. Nella ripresa, la Virtus trascinata da un super Jaiteh (23 punti senza errori dal campo) ha toccato anche il +18, prima di subire la rimonta turca. Il Bursaspor è rientrato definitivamente in partita con un parziale di 14-1 a fine terzo quarto. L’ultima frazione è così diventata una battaglia punto a punto, decisa poi nel finale dal solito Weems.
La Reyer può ribaltare lo scontro diretto con la Virtus, vincendo con più di sei punti. Venezia sta infatti attraversando un buon momento di forma. Scariolo dovrà invece lavorare bene sulla fase difensiva, potendo forse già schierare il nuovo arrivo Daniel Hackett.
