EuroLeague: Importanti novità per la prossima stagione

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È passato solo poco più di un mese dalla finale di Eurolega ma ci sono già le prime importanti novità per la prossima stagione. Il board, riunitosi in questi giorni, ha deliberato la conferma delle 18 squadre partecipanti della scorsa edizione. Interessante invece l’aggiunta dei Play-In stile NBA. Cambiamenti importanti anche sul format della prossima Eurocup. Andiamo a vedere più nello specifico tutte le decisioni prese dall’ECA in vista della stagione 2023/24.

Confermate le 18 partecipanti della scorsa edizione, Wild Card a Stella Rossa, Virtus Bologna e Valencia

L’assemblea degli azionisti ratificherà prima di tutto la conferma delle 18 squadre partecipanti dell’edizione 2022/23. Le wild card disponibili saranno assegnate a Stella Rossa, Virtus Bologna e Valencia. I “taronja” sostituiranno Gran Canaria, i vincitori dell’Eurocup infatti non saliranno in Eurolega per problemi finanziari. Scartata dal board invece la candidatura dell’altra finalista Turk Telekom.

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La Virtus prenderà così parte all’Eurolega anche l’anno prossimo. I bolognesi sarebbero anche in lizza per un wild card biennale che permetterebbe loro di rimanere nella competizione, indipendentemente dal raggiungimento dei playoff. Una soluzione volta a un futuro ampliamento della lega a partire dal 2024/25. Le squadre non sarebbero più 18 ma 20 con le novità Paris Basketball e London Lions favorite ad ottenere il pass biennale. Ancora assente il CSKA proprietario di una licenza pluriennale ma estromesso dalla competizione dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.

La prima grande novità: i Play-In

Eurolega ha anche ufficializzato l’introduzione del Play-In, come prima grande novità del prossimo anno. La lotta playoff si allargherà così alle prime dieci posizioni della classifica. Le prime 6 si qualificheranno direttamente ai quarti di finale, mentre i quattro team piazzatisi tra il settimo e il decimo posto si sfideranno nel Play-In che metterà in palio gli ultimi due posti per i playoff.

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La vincitrice dell’incrocio tra settima e ottava classificata affronterà la testa di serie #2 nei quarti. La perdente affronterà la vincente della sfida tra nona e decima: la nuova vincente sarà accoppiata con la testa di serie #1. Oltre ad aumentare il parco squadre coinvolto nella rincorsa ai playoff, il Play-In permetterà di aumentare il valore delle ultime partite di Regular season. Fattore non banale per una lega il cui motto è “Every game matters“. Non trova invece ancora attuazione la regola del Salary Cap, bloccata dall’opposizione dei membri con licenza pluriennale.

Interessanti sviluppi anche in Eurocup

Trento e Venezia difenderanno invece i colori italiani nell’Eurocup 2023/24, competizione in cui sono state confermate 17 delle 20 partecipanti della passata stagione. Le novità sono i Wolves Vilnius, Aris Salonicco e Besiktas. Interessanti modifiche anche nel format della post-season. Ai playoff si qualificano le 6 migliori squadre dei due gironi di Regular season.

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Le prime due di ogni gruppo accederanno direttamente ai quarti di finale, saltando i turni precedenti. Gli ottavi di finale vedranno singoli scontri tra le terze e le seste e le quarte e quinte classificate di ogni girone. Le vincitrici di ogni partita andranno a far visita alle migliori due di ogni gruppo in partite secche dei quarti di finale. Le semifinali e le finali dell’Eurocup, che nel precedente formato erano anch’esse partite singole, diventeranno ora serie al meglio delle tre partite.

Mentre la nuova stagione è ancora ferma ai nastri di partenza, il board sta lavorando duramente per progettare il futuro della lega. Il nuovo CEO Motiejunas guarda oltreoceano per implementare in Europa nuove regole stile NBA. In attesa di conoscere le prossime novità, le 18 società sono già pronte a scatenarsi sul mercato per migliorare la competitività delle proprie rose.

 

 

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Pubblicato da Domenico Barbato

Laureato triennale in relazioni internazionali. Master executive in giornalismo sportivo presso la Gazzetta dello Sport. Allenatore di pallacanestro presso Orpas Milano. Attualmente inserito come FIBA Young Leader nel progetto FIBA Basketball for Good. Crede fortemente che il basket possa migliorare la vita delle persone.