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Ultimo capitolo dei team focus sull’Eurolega 2022/23 targati l’Occhio Sportivo. Questa volta è il turno del Barcellona di Sarunas Jasikevicius. I blaugrana sono in lotta per i primi posti in questa regular season che si concluderà fra due giorni. La squadra spagnola, comunque vada, è già certa di avere il fattore campo a favore in un’eventuale “bella” nella serie playoff.
Up: La lunghezza e l’esperienza del roster
Il Barcellona ha un roster di tutto rispetto. Se pensiamo che Jasikevicius può contare su giocatori come Mirotic, Higgins, Kalinic, Satoransky, Vesely o Abrines, ci possiamo fare un’idea sul peso specifico di questo roster. E’ proprio la lunghezza della squadra, oltre naturalmente alla forte fisicità dei giocatori, l’arma principale di questo Barca.
L’arrivo di Satoransky è stato fondamentale in cabina di regia dove, grazie soprattutto al suo apporto, vengono smistati quasi 20 assist di media a partita. Non da meno i contributi che danno alla causa in fase di regia degli altri due play della squadra, ovvero Laprovittola e Jokubaitis.
Altro elemento fondamentale è l’esperienza di questo roster. Soprattutto sotto le plance ci sono giocatori che, oltre all’immenso talento, possono contare su tante partite disputate ad alti livelli sia in Europa che in America. Il pensiero va subito a Mirotic e Vesely. A questo va poi aggiunta l’importante fisicità degli stessi lunghi del Barca. Oltre ai due citati prima dobbiamo evidenziare la prestanza fisica, coadiuvata da un’ottima tecnica, di Kalinic, Tobey e Sanli.
Down: La mancanza di continuità
Se c’è un difetto da trovare in questa squadra molto probabilmente è la mancanza di continuità. Se andiamo a vedere i risultati in generale in realtà questo dato non sembra trovare riscontri ma è soprattutto nella costanza del gioco che troviamo delle difficoltà nel team allenato da Jasikevicius.
Il coach lituano (quest’anno le Final Four si giocano nella sua patria) è stato criticato più volte dall’ambiente catalano e non solo. Alcune volte sembra che la squadra vada un po’ per conto suo e sia dissociata dalle indicazione del coach. Jasikevicius però è stato bravo a non perdere il bandolo della matassa nei momenti complicati e ora, con il ritorno della squadra al completo, può dire la sua ed essere una reale contender verso il titolo europeo.
Player Focus: Nikola Mirotic
L’MVP della passata stagione regolare è senza dubbio il giocatore più determinante della squadra blaugrana. L’attuale stagione per lui però è stata un po’ turbolenta visto e considerato l‘infortunio al tendine d’Achille dello scorso luglio che l’ha tenuto fuori dai campi di gioco per circa sei mesi.
Nelle 23 partite disputate fino ad ora da Mirotic, il suo impiego è di 25 minuti di media a partita con medie di 15.8 punti, 4.7 rimbalzi, 1.3 assist e 17.3 di valutazione. Il montenegrino naturalizzato spagnolo ha inoltre il 60.6% al tiro da due, il 39.1% dalla lunga distanza e il 79.4% ai tiri liberi.
Il suo pieno recupero può essere fondamentale sia per i playoff che per l’eventuale Final Four a cui il Barca mira fortemente. Soprattutto quando la palla “scotta”, le mani di Mirotic sono di certo una buona soluzione a cui fare riferimento, e questo Jasikevicius lo ha bene in mente.
Immagine copertina presa da euroleaguebasketball.net.