Preview Eurolega: Olimpia – Gran Canaria e Panathinaikos – Fenerbahce

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Nuova settimana, nuove partite di Eurolega. Questa volta noi de L’Occhio Sportivo analizzeremo la sfida tra l’Olimpia Milano e il Gran Canaria, new entry in questa competizione, e il big match tra il Panathinaikos e il Fenerbahce, partita affascinante con molti ex e tanto spettacolo fuori e dentro il campo.

Olimpia Milano – Herbalife Gran Canaria, analisi:

Partita importante per l’Olimpia, per rifarsi dopo l’amara sconfitta di Kaunas, mentre gli spagnoli arrivano da un’importante vittoria sul campo del Darussafaka. Sicuramente Milano ha un roster di un livello superiore rispetto agli ospiti, nonostante le assenza importanti di Nedovic e Della Valle. Soprattutto la vittoria riporterebbe Milano a contatto con le squadre attualmente posizionate al 3° e 4° posto.

Come detto in precedenza, saranno assenti Della Valle e Nedovic, e ciò vorrà dire lavoro extra per James, Cinciarini e Jerrels. James sarà sicuramente il pericolo numero 1 per il Gran Canaria, che insieme a Micov, sono i giocatori che segnano di più e mettono maggiormente in crisi gli avversari. Importante difendere bene su Strawberry ed Evans, che sono proprio gli avversari che rispettivamente James e Micov dovranno marcare durante il match. I lunghi dell’Olimpia invece non dovrebbero avere molti problemi, in quanto l’unico giocatore che ha un buon rendimento nel pitturato da parte degli ospiti è Pasecniks. Attenti a sottovalutare la sqaudra delle Canarie, la quale è stata già capace di vincere contro squadre più forti di lei, come Barcellona e Maccabi.

Il Gran Canaria non ha un go-to-guy sul quale concentrare il proprio attacco, difatti i top scorer sono tutti a quota 10 punti, e sono Strawberry, Hannah e Evans, mentre per Milano il solo James segna 18.9 punti di media, seguito dai 16 di Micov. Di fatti i padroni di casa segnano ben 86.2 punti di media a partita, mentre gli ospiti si fermano ad 80.8. Dominio a rimbalzo per Milano, capace di catturarne 34.8, di cui 6.6 li cattura Gudaitis e Brooks ne tira giù 6.3. Nel Gran Canaria, invece, il solo Balvin ne prende 4.7. Per quanto riguarda gli assist, le due squadre si equivalgono con 16 assist a partita. In questa statistica il migliore per Milano è James, capace di smazzarne 7.9 a partita, mentre per il Gran Canaria è Hannah con 4.5 assist.

Olimpia Milano – Herbalife Gran Canaria, precedenti e curiosità:

Prima sfida in assoluto tra l’Olimpia Milano e la squadra delle Canarie, così come non ci sono ex tra le due squadre. Vari però i giocatori che hanno giocato nel paese degli avversari. Per Milano abbiamo Brooks, Nedovic e Kuzminskas (ex Malaga), James (ex Baskonia). Per il Gran Canaria abbiamo Strawberry (ex Fortitudo Bologna), Evans (ex Scafati e Trapani) e Radicevic (ex Trento).

Panathinaikos Atene – Fenerbahce Istanbul, analisi:

Il big match di giornata vede il Panathinaikos ospitare il Fenerbahce dei nostri Melli e Datome. Sarà sicuramente una partita molto intensa, dove la velocità e l’agonismo saranno i padroni e i principali fattori di questa partita. Sicuramente il Fenerbahce parte favorito, dovuto al buon momento che stanno vivendo, che li vede primi in classifica a pari merito con il CSKA Mosca.

La partita si giocherà molto all’interno del pitturato, dove da una parte Gist, dall’altra Vesely, daranno spettacolo con schiacciate, alley-oop e stoppate. Nei lunghi un’importante contributo lo sta dando Lauvergne, tornato in Europa dopo l’esperienze oltre oceano. Interessante anche la sfida tra Antetokoumpo e Melli, entrambe ali molto atletiche e che stanno crescendo molto in questa stagione. Senza più Ennis, saranno Sloukas e Green a guidare l’attacco del Fenerbahce, mentre i padroni di casa si affideranno all’ormai solito Calathes e Langford.

Il Fenerbahce è la squadra che, tra le due, segna di più, con ben 84.8 punti a partita grazie ai 14 di Vesely e 10.6 di Datome, mentre il Panathinaikos ne mette a referto 80.1, dove l’unico in doppia cifra è Langford con 12.1. Differente la storia a rimbalzo, dove i “greens” catturano 32.6 rimbalzi in confronto ai 29.3 dei turchi. Per quanto riguardo gli assist, il Fenerbahce ne fa 19 a partita (Sloukas 5.0 di media) mentre il Panathinaikos si ferma a 16, di cui ben 7.8 sono fatti da Calathes.

Panathinaikos Atene – Fenerbahce Istanbul, precedenti e curiosità:

25 sfide tra le due squadre, con il tabellino che dice 14-11 a favore del Panathinaikos, di cui ben 11 vittorie dei greci sono avvenute all’Oaka. L’ultima volta che il Fenerbahce vinse ad Atene fu in occasione dei Playoff della stagione 2016/17, stagione che vide la squadra di Istanbul alzare in cielo il trofeo. L’ex più importante della partita è sicuramente coach Obradovic, il quale con la squadra di Atene ha vinto ben 5 Euroleghe delle 9 totali vinte nella sua carriera. L’altro ex è Gist, il quale militò nelle fila gialloblù nella stagione 2011/12. Per quanto riguarda i giocatori invece che giocarono nel paese della squadra avversaria, troviamo Sloukas e Green (ex Olympiacos) e Thomas (ex Efes).

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Pubblicato da Giacomo Cotlar

Nato a Roma nel '92, laureato in "Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale" presso La Sapienza. Appassionato di pallacanestro europea e NBA, hockey sul ghiaccio e Formula1