Eurolega, Power Ranking 2022/23: 6°-1° posto

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Terzo ed ultimo appuntamento con il Power Ranking Eurolega 2022/23 targato L’Occhio Sportivo. Dopo aver analizzato i roster delle squadre che, per la nostra previsione, occuperanno le posizioni che vanno dal 18° al 13° posto, e quelle che vanno dal 12° al 7° posto, andiamo oggi a vedere i club che partono con i favori del pronostico (6°-1° posto) per l’arrivo alle Final Four e di conseguenza alla vittoria finale.

6. Virtus Segafredo Bologna

Al sesto posto nel nostro ranking vogliamo puntare su una scommessa. La Virtus Bologna di Scariolo che dopo aver vinto l’Eurocup vuole far subito la “voce grossa” in Eurolega. Per farlo i bianconeri si affidano ad un roster pieno di talento ed esperienza. Nel pacchetto guardie accanto a Teodosić e Hackett, ci saranno l’ex CSKA Lundberg e la scommessa NBA Ojeleye. Con loro pronti ad entrare a partita in corso Cordinier, Pajola e Belinelli. I lunghi Shengelia e Jaiteh avranno un cambio di valore in Mickey e Bako.  A completare la rosa giovani di prospettiva come Mannion, Menalo e Camara. Scariolo avrà quindi la possibilità di variare molto durante la stagione. Per arrivare in fondo il coach dovrà però recuperare il miglior Weems. Rimane invece da valutare la posizione di Mannion e di Abass. Il primo chiamato a riscattarsi, il secondo di ritorno dopo un lungo infortunio.

Starting Five Panchina
PM Hackett Pajola Mannion
G Teodosić Lundberg Belinelli
AP Weems Cordinier Ojeleye, Abass
AG Shengelia Mickey Menalo
C Jaiteh Bako Camara

5. Fenerbahçe Beko Istanbul

I gialloneri vogliono contendere il titolo continentale ai rivali dell’Efes. Per riuscire nell’impresa, sull’altra sponda del Bosforo è arrivato il coach greco Itoudis che ha da subito imposto la sua filosofia. Dopo la deludente stagione dell’anno passato (dodicesimo posto e mancato accesso ai playoff) poche sono state le conferme. Accanto a Booker, Pierre e Gudurić è rimasto il capitano Mahmutoglu, Hazer e qualche giovane turco. Tutto nuovo il quintetto base. Il playmaker titolare sarà Wilbekin, coadiuvato dall’esperienza di Calathes in panchina. Come guardia, spazio a Carsen Edwards. Nella posizione di tre agirà l’ex Barca Hayes-Davis. Nel pitturato spazio al grande ex Bjelica e al top scorer della scorsa Eurocup Motley. Quest’ultimo avrà un cambio importante in Jekiri. I gialloneri vogliono dimenticare le figuracce dello scorso anno, tornando a competere per il titolo. Per farlo Itoudis dovrà essere bravo ad “amalgamare” un roster nuovo con talento, ritrovando il vero Bjelica.

Starting Five Panchina
PM Wilbekin Calathes Mahmutoglu
G Edwards Gudurić Akpinar, Hazer
AP Hayes-Davis Pierre Biberovic
AG Bjelica Booker Birsen,Geyik
C Motley Jekiri

4. Olimpia Milano

Al quarto posto del nostro ranking troviamo l’Olimpia. La squadra di Messina si è rinforzata molto durante l’estate. Salutato non senza rimorsi il Chacho, i meneghini hanno acquistato due ottimi playmaker come Pangos e Mitrou-Long. Il primo partirà titolare, il secondo potrebbe essere un’arma importante a partita in corso. Tra le guardie è arrivato il tanto atteso Tonut e Baron. I colpi più importanti sono però arrivati nel pitturato. Hines e Melli, infatti, potranno finalmente avere dei validi cambi con Davies e Voigtmann, reduce dall’ottimo Eurobasket con la Germania. Interessante anche l’innesto di DeShaun Thomas che permetterà a Messina di variare diverse soluzioni tattiche. Confermatissimo Shavon Shields che potrà giocare all’occorrenza anche da guardia. Ricci, Hall e Datome cercheranno di dare un contributo importante dalla panchina. Tante quindi le scelte a disposizione di Messina che proverà a riportare l’Olimpia alle Final Four di Eurolega, puntando su un roster più profondo.

Starting Five Panchina
PM Pangos Mitrou-Long Baldasso
G Tonut Hall De. Baron
AP Shields DeShaun Thomas Datome, Alviti
AG Melli Voigtmann  Ricci
C Davies Hines Biligha

3. Real Madrid

Dopo la sconfitta in finale dello scorso anno, i galacticos sentono odore di rivincita. A Madrid c’è un nuovo allenatore Chus Mateo. L’ex assistente di Laso potrà contare su un roster con un giusto mix di esperienza e talento. Sotto canestro confermatissimi Tavares e Poirer che avranno come spalla Cornelie. Nel ruolo di ala forte si alterneranno Deck, Yabusele e Randolph. Tante le novità anche sugli esterni dove accanto a Williams-Goss e Hanga ci saranno due talenti balcanici come Hezonja e Musa. Il Chacho Rodríguez ricomporrà insieme a Rudy Fernandez, Llull e Causeur il nucleo principale dei successi merengues degli ultimi anni. A completare il roster giovani interessanti come Alocén e Abalde. Pare vicino anche il ritorno di Campazzo. L’eventuale arrivo dell’argentino aumenterebbe non di poco le chances di vittoria finale. Il dubbio più grande al momento riguarda Mateo, riuscirà l’ex assistente a non far rimpiangere Laso?

Starting Five Panchina
PM Rodríguez Williams-Goss Llull, Alocén
G Musa Causeur Abalde
AP Hezonja Hanga Fernandez
AG Yabusele Deck Randolph
C Tavares Poirer Cornelie

2.  Barcellona

I catalani vogliono tornare a vincere l’Eurolega dopo 12 anni. La squadra di Jasikevičius dovrà però fare i conti con l’infortunio di Mirotić. Il montenegrino starà fuori almeno sei mesi. Per far fronte alla sua assenza i blaugrana si sono assicurati Mike Tobey. Il lungo americano condividerà il campo con Vesely e la prima riserva Şanlı, in un reparto lunghi molto verticale. Nel ruolo di tre spazio al pragmatismo di Kalinić con la freschezza di Abrines come prima alternativa. Tra gli esterni talento diffuso. Higgins sarà chiamato ad essere leader dopo una stagione deludente, Satoransky porterà le sue visioni di gioco e Laprovittola la sua cattiveria agonistica. Jokubaitis cercherà di guadagnare minuti importanti uscendo dalla panchina come il veterano Kuric. Jasikevičius ha a disposizione un roster di primissima fascia anche senza Mirotić. Per ritornare al successo i catalani non possono però prescindere dal recupero del loro uomo chiave.

Starting Five Panchina
PM Satoransky Laprovittola Jokubaitis
G Higgins Kuric Pauli
AP Kalinić Abrines Martinez
AG Mirotić Da Silva Nnaji
C Vesely Tobey Şanlı

1.  Anadolu Efes Istanbul

I campioni d’Europa cercano un leggendario “Three Peat“, traguardo mai riuscito a nessuno nella storia della competizione. Coach Ataman si affida alle sue certezze. In estate non è partito alcun big. Micić e Larkin sono rimasti a Istanbul. La coppia di centri Pleiss-Dunston continuerà a lavorare sotto le plance. Il loro impiego sarà però più limitato con l’arrivo di Žižić e Polonara. L’ex Maccabi parte favorito sotto canestro, l’italiano vuole dare continuità alle ottime prestazioni con la Nazionale, guadagnandosi la titolarità. Nello spot di ala piccola per sostituire Simon spazio ai nuovi acquisti Clyburn e M’Baye. L’ex CSKA rappresenta il vero upgrade della squadra che punterà sulle sue giocate per riconfermarsi campioni. In entrata dalla panchina occhio sempre a Beaubois, Elijah Bryant e alla sorpresa Tuncer, eroe della Turchia a Eurobasket. Se l’Efes riuscirà a integrare i nuovi nel gruppo squadra parte un gradino sopra tutti.

Starting Five Panchina
PM Larkin Balbay Tuncer
G Micić Beaubois Bryant, Gazi
AP Clyburn M’Baye Arna
AG Polonara Pleiss
C Žižić Dunston Güven

Mancano solo poche ore alla prima palla a due della stagione ed il countdown è già iniziato.

Buona Eurolega a tutti!

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Pubblicato da Domenico Barbato

Laureato triennale in relazioni internazionali. Master executive in giornalismo sportivo presso la Gazzetta dello Sport. Allenatore di pallacanestro presso Orpas Milano. Attualmente inserito come FIBA Young Leader nel progetto FIBA Basketball for Good. Crede fortemente che il basket possa migliorare la vita delle persone.