Eurolega: tutte le novità per la stagione 2019/20

Tempo di lettura: 5 min

Manca ancora molto alla prossima stagione di Eurolega, ma già incominciano ad uscire le prime novità, sia sul piano tecnico che strutturale della competizione. Inoltre si infiamma il mercato che, dopo una prima fase in cui ci sono già state delle prime firme, continua a registrare conferme e primi acquisti da parte delle squadre più blasonate.

Le squadre: chi saluta e chi entra

Innazitutto la stagione vedrà al via 18 squadre e non più 16; a salutare la competizione sono il Buducnost e il Darussafaka, per far spazio, ripsettivamente, a due grandi ritorni: la Stella Rossa (vincitrice dell’ABA League) e il Valencia (vincitrice dell’Eurocup).

Un altro ritorno importante è quello dell’Asvel, con la squadra campione di Francia (con Tony Parker presidente) che ritorna a giocare nella massima competizione a distanza di 10 anni grazie alla Wild Card concessa dall’Euroleague.

Wild Card che è stata assegnata anche al Bayern Monaco, ma visto la sua vittoria nella finale del campionato tedesco, ha liberato un secondo spot. Ad entrare (o meglio, a ritornare) nell’Eurolega è l’Alba Berlino dopo ben 5 anni dall’ultima apparizione. Ultima new entry è lo Zenit San Pietorburgo, alla sua prima apparizione assoluta in Eurolega. La squadra russa vi accede in quanto, con la vittoria del Valencia in Eurocup, si sono esauriti gli spot per le squadre spagnole, generando così una nuova Wild Card.

Quindi, le 18 partecipanti saranno: Asvel Villeurbane (Lione), Alba Berlino, Bayern Monaco, Olympiacos Pireo, Panathinaikos Atene, Maccabi Tel Aviv, Olimpia Milano, Zalgiris Kaunas, CSKA Mosca, Khimki Mosca, Zenit San Pietroburgo, Stella Rossa Belgrado, Barcellona, Real Madrid, Kirolbet Baskonia, Valencia, Anadolu Efes e Fenerbahce.

Le nuove regole: addio possesso alternato

Per la gioia (si presume) di tutti gli appassionati di pallacanestro, viene finalmente ripristinata la palla a due, eliminando il tanto discusso (e odiato) possesso alternato. Un’altra novità si ha nel caso in cui vi è violazione sulla palla a due all’inizio del primo periodo o dell’overtime: il possesso è consegnato a metà campo con 24 secondi da giocare e non 14 con palla rimessa nella metà campo offensiva. Inoltre, i falli tecnici alla panchina, all’allenatore o ad un giocatore non sono conteggiati come falli di squadra. Un’ultima novità: qualora gli arbitri fermino la partita per correggere il tempo sul cronometro, quest’ultimo viene ripristinato al suo valore originale, nel tempo rimanente nella gara e nello “shot clock”, e la rimessa effettuata laddove il cambio di possesso è avvenuto.

Acquisti e conferme: si  infiamma il mercato

Non possiamo che partire dall’Olimpia Milano: Dopo i vari sondaggi su Wanamaker, Messina vorrebbe con se anche Sergio Rodriguez, fresco campione con il CSKA. Calda anche la pista Wanamaker che è però corteggiato anche da Maccabi e Barcellona. Sul banco italiani, dopo la conferma di Della Valle, si punta ad un possibile ritorno di Abass e all’arrvio da Venezia di Biligha. Per quanto riguarda gli addii, sono quasi certe le partenze di Nunnally e Kuzminskas, mentre è da verificare la permanenza di James.

Colpo del Barcellona che ha chiuso con Nikola Mirotic. Il giocatore spagnolo/montenegrino dovrebbe prendere all’incirca 80 milioni in 6 anni, il che fa della squadra catalaa una delle maggoiri contender per la vittoria del prossimo anno. A Madrid, invece, il Real conferma con un contratto di 5 anni Walter Tavares e con un triennale Jeffery Taylor. Per quanto riguarda gli acquisti, si sogna un possbile ritorno di Rodriguez. Per il Fenerbahce si registra l’addio di Melli verso New Orleans e il rinnovo biennale per Kostas Sloukas.

La Stella Rossa, d’altra parte, dopo aver rinnovato Baron, Covic, Lazic e Simanic, firma Derrick Brown e tenta di portare a Belgrado l’ex Khmiki Malcolm Thomas. Il Panathinaikos è pronto ad offire un 1+1 a Ben Bentil, così come un rinnovo a Deshaun Thomas. Ritorno per Edwin Jackson all’Asvel, mentre capitan Djedovic rinnova con un quadriennale al Bayern Monaco.

Condividi:

Pubblicato da Giacomo Cotlar

Nato a Roma nel '92, laureato in "Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale" presso La Sapienza. Appassionato di pallacanestro europea e NBA, hockey sul ghiaccio e Formula1