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La finalina tra l’Olimpia Milano e CSKA Mosca non ha dato un grandissimo spettacolo, ma la partita ha visto prevalere l’Olimpia Milano aggiudicarsi il 3° posto nei confronti del CSKA per 83-73. Per l’Olimpia Milano si tratta comunque di un’ottima Final 4 e sicuramente Messina avrà delle basi su cui lavorare in vista dei playoff e della prossima stagione in EuroLeague.
1° quarto: Il CSKA parte meglio, ma l’Olimpia c’è
La partita ha visto in campo le seconde linee per entrambe le squadre: out Delaney e Datome rispetto alla semifinale per l’Olimpia Milano, dentro Moraschini e Cinciarini. Per il CSKA Mosca out Hackett. Buon inizio da parte dell’Olimpia Milano, che grazie a Roll si trova subito in vantaggio per 10-5, grazie anche ad una sua tripla. Gap che viene subito ricucito grazie ai canestri dalla media di Bolomboy e Shengeila, per poi vedere l’antisportivo fischiato a Roll per un fallo su Lunberg, il quale fa 2 su 2, per il vantaggio CSKA sul 12-13. Vantaggio che dura poco grazie alla penetrazione di Shields a cui però risponde subito Shengeila con la tripla del 14-16. Moraschini, nonostante la condizione precaria, porta Milano sul 20 pari con due grande triple, ma Voigtmann fa la voce grossa sotto canestro, e riporta in vantaggio i russi, facendo sì che il primo quarto sia concluso sul 23-20 a favore del CSKA.

2° quarto: l’Olimpia costruisce un piccolo vantaggio
Secondo quarto che si apre con il canestro in area di Hillard per il +5 CSKA, a cui poi segue la zona 3-2 milanese e il canestro del 23-25 da parte di LeDay. Tarczewski segna i liberi del 27 pari, mentre la zona milanese crea problemi alla squadra di Itoudis. Grazie ai liberi di Punter, l’Olimpia arriva sul +2. Le due squadre continuano a sbagliare molti tiri per 3 minuti consecutivi, fino a quando Roll segna la tripla del 32-29 che vale il timeout di Itoudis. Hines sfrutta la sua agilità contro Eric, segnando il canestro e fallo, sbagliando però il libero. Proprio Hines si rifà su Eric stoppando il tentativo di schiacciata del nigeriano, a cui segue la tripla di Rodriguez del 37-32. Il quarto si conclude con il canestro del 40-34 da parte di Lunberg, che segna un layup contestato dopo una penetrazione.

3° quarto: Milano prova ad allungare, ma il CSKA rimane attaccato
Comincia forte il CSKA con l’appoggio sotto canestro di Bolomboy e la penetrazione di Shengeila che valgono il -2 per i Russi. Micov da ossigeno a Milano grazie ad un ottimo canestro, ma Lunberg segna il 42-40. Roll e Rodriguez sono una macchina da 3 punti, segnando il 49-42 e mandando su tutte le furie il coach del CSKA che è costretto a chiamare timeout. Hillard e Shengeila però non ci stanno, e con due ottime azioni portano il team di Mosca sul -2 (49-47). Proprio il georgiano schiaccia il canestro che vale il 49 pari, ma Rodriguez segna il nuovo vantaggio per Milano. Moraschini porta l’Olimpia sul 54-49 grazie ad un ottimo in contropiede, ma Voigtamann ricuce sul -2 grazie alla tripla dalla punta. A togliere la castagne dal fuoco è sempre Rodriguez, seguito poi dalla schiacciata di Hines, che ridanno il +6, ma l’ennesima tripla di Voigtmann vale il 60-57 alla fine dei 30 minuti.

4° quarto: l’Olimpia conclude la sua Final 4 conquistando il 3° posto
Ultima frazione di gioco che vede Evans stoppare Voigtmann, scatenando Micov in contropiede per il 62-57. Shields e Moraschini segnano il +9 (66-57) grazie anche a due ottime difese di squadra da parte dell’Olimpia. Proprio l’ala Danese segna il 68-57 con un ottimo gancio dal post, il quale costringe Itoudis all’ennesimo timeout. Kurbanov segna il -9 con una tripla dall’angolo, per poi vedere la tripla di Ukhov che vale il 71-64. Micov però vuole a tutti i costi il secondo posto, e con una tripla porta l’Olimpia sul 78-69. Kurbanov con la schiacciata porta il CSKA sul -7, ma Shields segna la tripla del 83-73 che chiude la partita.
La squadra di Messina ha concluso la sua Final 4 in maniera ottima, consapevoli che l’anno prossimo le Final 4 potranno essere un obiettivo più che raggiungibile. Solo applausi per l’Olimpia, la quale ora si concentrerà nei playoff di LBA contro Venezia, per poi provare a portare lo scudetto a casa. Il CSKA ha da recriminare una bruttissima serata da 3 punti; Itoudis ora dovrà puntare alla vittoria della VTB League.