Settimana decisiva per l’Olimpia Milano

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Quella che sta per incominciare è forse la settimana decisiva per definire le ultime squadre che prenderanno parte alle Final Eight di Eurolega. Sicure del posto sono le prime tre della regular season: Fenerbahce, CSKA Mosca e Real Madrid. Di seguito andiamo ad analizzare come può cambiare la classifica in questo rush finale, concentrandoci principalmente su Milano.

Verso le Final Eight

Come detto in precedenza, tolte le prime 3 della classifica, sono ben 5 i posti ancora in palio in ottica playoff. Solamente 4 partite rimanenti e molti scontri diretti che potrebbero risultare decisivi. In ordine di classifica troviamo al quarto posto l’Efes Istanbul, che sta disputando un’ottima Eurolega, forse anche al di sopra delle aspettative, e che sicuramente sta riscattando l’orribile regular season dell’anno precedente conclusasi all’ultimo posto. I giocatori che stanno trascinando la squadra turca sono senza ombra di dubbio Shane Larkin (massimo stagionale i 37 punti nella sfida col Barcellona) e Adrien Moerman. La squadra di Ataman ha tutte le carte in regola per finire al quarto posto, considerando anche le due partite di vantaggio rispetto alla prima inseguitrice, il Barcellona. Proprio i catalani sono l’altra squadra che ha già un piede e mezzo tra le prime otto, visto lo score (15 V, 11 S) e un calendario abbastanza abbordabile.

Piena bagarre

Dalla sesta alla dodicesima posizione sono tutte in gioco per gli ultimi tre posti, con lo Zalgiris (grande protagonista della scorsa Eurolega) più defilato e che dovrà fare un mezzo miracolo per entrare tra le migliori otto. Tra queste le due che vantano un record migliore sono il Baskonia, che non vuole farsi sfuggire la grande opportunità di giocarsi le Final Four in casa, e Milano. Le scarpette rosse hanno però un calendario molto ostico e dovranno fare di tutto per centrare almeno due vittorie, che con ogni probabilità le permetterebbero l’accesso al turno successivo.

A cavallo tra l’ottavo e il nono posto troviamo le due squadre di Atene, per altro con lo stesso identico score (13 V, 13 S). Di sicuro non stanno vivendo dei momenti simili, perchè mentre la squadra di Blatt ha perso sei delle ultime sette partite, mostrando un netto calo fisico e di gioco, nella sponda biancoverde si respira un’aria diversa grazie alle 4 vittorie consecutive; l’ultima in casa del CSKA grazie a un tiro da tre allo scadere di Nick Calathes.

Con una vittoria in meno seguono il Maccabi Tel Aviv e il Bayern Monaco, due squadre dall’ottimo potenziale qualitativo, ma che hanno vissuto di troppi alti e bassi. Dando un’occhiata al calendario sicuramente la squadra che potrebbe avere maggiori chance di finire tra le prime otto sono gli israeliani. In coda Khimki, Gran Canaria, Buducnost e Darussafaka che non hanno più nulla da chiedere alla stagione europea e potrebbero essere l’ago della bilancia per le squadre in piena lotta playoff.

Obiettivo playoff per l’Olimpia

Il roster costruito quest’anno da Milano è di assoluto valore e sicuramente vale una posizione tra le migliori otto. Sono passati ben 5 anni da questo traguardo raggiunto dall’Olimpia, da lì in poi più delusioni che gioie in Europa. Ora sembra ci sia tutto per tornare protagonisti e magari chissà fare uno scherzetto a una delle big di questa Eurolega nei playoff. Per arrivarci però la squadra di coach Pianigiani deve superare degli ostacoli alquanto complicati sulla propria strada. A partire dagli incontri di questa settimana che vedranno Milano mercoledì in casa dei campioni in carica del Real Madrid, e venerdì al Forum nel vero e proprio scontro diretto contro il Panathinaikos.

Milano viene da 6 vittorie nelle ultime 7 partite. L’unica battuta di arresto è arrivata in quel di Mosca contro il CSKA. Nell’ultima partita invece le scarpette rosse hanno avuto la meglio dell’Olympiacos, grazie a una grande performance di Mike James (27 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 31 di valutazione), vero trascinatore di questa squadra nel bene o nel male. Probabilmente, come detto prima, l’Olimpia avrà bisogno di due vittorie per centrare l’obiettivo. Se la partita con i greci è da vincere a tutti i costi, l’altra eventuale vittoria sarà più complicata da raggiungere, considerando che dovranno essere affrontate 3 delle prime 4 in classifica (Real ed Efes fuori, Fenerbahce in casa).

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