Serie A, i contratti in scadenza al tempo del Coronavirus

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“Al 99,9% il campionato di Serie A riprende il 13 giugno”. Parole pesanti ed importanti, quelle del presidente del Coni Malagò, che anticipa la data dell’eventuale ripresa del torneo. Tra i tanti problemi discussi sul prosieguo del campionato, quello relativo ai contratti dei calciatori è forse il più attuale. Con le ultime disposizioni, la linea del traguardo della Serie A 2019/2020 sarà fissata senza dubbio alcuno oltre il 30 giugno, in aperto contrasto con i contratti a scadenza. Aspettando indicazioni più precise a riguardo, dalla Fifa e dalla Federazione, andiamo a vedere quali sono i giocatori, dall’Atalanta al Verona, che tra fine prestito e scadenza naturale, termineranno il loro contratto il 30 giugno.

Dall’Atalanta all’Inter

I bergamaschi  si trovano con due casi da gestire: Palomino, con cui l’accordo per il rinnovo sembrava comunque ad un passo, e Pasalic, che dovrebbe fare il suo ritorno alla corte di Frankie Lampard. Situazione simile per il Bologna, alle prese con un solo caso spinoso. Il

rinnovo di Palacio, con le ottime prestazioni messe in campo dal Trenza, anche alla soglia dei 40 anni, sarà comunque un’operazione in discesa. Il Cagliari dovrà fare i conti con la scadenza del prestito di Nainggolan e Luca Pellegrini. Mentre per il belga una permanenza sembra proibitiva, il futuro del giovane terzino scuola Roma potrebbe essere ancora legato alla terra dei quattro Mori, se la Juventus decidesse di prolungare il prestito. Sotto la Lanterna, le spine di Preziosi sono particolarmente numerose. Non potrebbe essere altrimenti, conoscendo le modalità di fare mercato dell’istrionico presidente. Da Perin a Romero, passando per Iago Falque e Pandev, i casi da risolvere sono parecchi. L’Inter vedrà scadere i contratti di Sanchez, di ritorno a Manchester dopo una stagione all’insegna degli infortuni, e di Sensi, con cui i nerazzurri eserciteranno, a meno di sorprese, il diritto di riscatto.

Dalla Juventus al Parma

La Vecchia Signora dovrà sistemare i contratti di due mostri sacri della storia bianconera, Buffon e Chiellini. L’attuale scadenza al termine di giugno dei loro accordi non rappresenta un problema. Il credito nei confronti della società è enorme, e senza ombra di dubbio li vedremo anche nella Juventus del prossimo anno.

Lotito, dal canto suo, dovrà rinnovare i contratti di due pedine fondamentali della Lazio inzaghiana, in scadenza a breve: Lulic e Parolo opteranno per un rinnovo annuale, alla luce di un’età non più dalla loro. Mentre il Lecce dovrà salutare LaPadula (di proprietà del Genoa, ndr), tornato ad ottimi livelli in terra salentina, il Milan si appresta a fare i conti con la grana Ibrahimovic, il cui futuro dipenderà, come sempre, esclusivamente dalle sue decisioni. Senza dimenticare l’addio di Jack Bonaventura, arrivato alla fine di un ciclo e desideroso di nuove esperienze. Il Napoli , a meno di ribaltoni dell’ultimo minuto, si prepara a salutare due pilastri. Mertens e Callejon, complice il burrascoso rapporto dell’ultimo anno con il patron De Laurentiis, non prolungheranno la permanenza all’ombra del Vesuvio.

Dalla Roma al Verona

I giallorossi si trovano a fare i conti con la scadenza del prestito di Smalling e Mkhitaryan. I due giocatori provenienti dalla Premier League hanno convinto pienamente Fonseca, ed ora l’obiettivo della Roma è quello di provare a riscattare i due calciatori. Lo snodo cruciale per futuro prossimo del Sassuolo passerà invece dal rinnovo di De Zerbi. L’allenatore bresciano ha dimostrato di saper plasmare la squadra ad immagine e somiglianza,

esprimendo un calcio spettacolare e convincente. Le sirene sono tante e trattenerlo sarà complicato. Ansaldi e De Silvestri sono invece i due giocatori in scadenza del Torino. Se il primo ha già pubblicamente dichiarato di voler prolungare il contratto con i granata, il terzino romano non ha ancora sciolto le proprie riserve. L’Hellas, vera e propria sorpresa del campionato, dovrà trovare l’accordo con l’Atalanta per Pessina, esploso nella seconda metà di stagione e perno fondamentale nella corsa all’Europa degli scaligeri.

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Pubblicato da Lorenzo Piersanti

Nonostante un diploma al liceo scientifico ho capito che la matematica non sarebbe mai stata il mio mestiere. Ho quindi conseguito una Laurea triennale in Scienze della Comunicazione prima, e una Laurea specialistica in Media, Comunicazione e Giornalismo poi. Redattore presso la testata giornalistica Wild Italy, prima di sposare il bellissimo progetto del L'Occhio Sportivo. Nel mezzo ho anche effettuato un tirocinio presso Calciomercato.com. Tutto questo perchè sono un amante dello sport a tutto tondo, in particolare del calcio. Mi piace raccontare il pallone in tutte le sue sfaccettature, senza compromessi.