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Quella che sta per concludersi è stata una settimana importantissima per il futuro delle donne nel mondo dello sport, e in particolare del calcio femminile. Un primo fondamentale passo verso il professionismo è stato compiuto. Mentre in campo il nostro campionato prosegue il suo cammino con una Juventus che ha ormai allungato le mani sul torneo.
Svolta storica: le donne verso il professionismo
Dopo il Mondiale francese, che ha sdoganato il calcio femminile a livello internazionale, anche il nostro Paese ha deciso, sotto la forte spinta propulsiva del movimento, di tutelare le atlete. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla legge di bilancio 2020 che prevede l’estensione alle donne delle tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo. Per promuovere inizialmente l’introduzione del professionismo femminile, l’emendamento prevede un esonero contributivo per tre anni, entro un limite di 8 mila euro, per le società che proporranno alle atlete i nuovi contratti. Un incentivo, questo, che dal punto di vista economico dovrebbe eliminare ogni alibi per equiparare le donne agli uomini. Un primo decisivo passaggio è stato affrontato. Ora la palla passa alla Federazione, che dovrà decidere se applicare il decreto in questione.
Questioni di campo: la Juventus prova la fuga
Se sui tavoli del Parlamento la battaglia è ancora apertissima, e tante pagine devono ancora essere ancora scritte, sul campo la serie A femminile sembra aver preso una direzione ben definita. La Juventus conferma una volta di più il ruolo di prima della classe, mettendo altro divario tra sé e le inseguitrici. L’ennesima vittoria contro la Fiorentina porta la firma, neanche a dirlo, di Cristiana Girelli, mentre nell’ultima giornata le bianconere hanno travolto l’Orobica per 7-1. Sono 6 i punti di vantaggio sulla squadra Viola, più immediata inseguitrice. La Roma, dopo un mese di novembre da incubo, ha ritrovato ottime sensazioni, sconfiggendo Inter e Tavagnacco. Ha perso punti e posizioni, invece, il Milan, complice la sconfitta contro una Florentia sempre più ammazza grandi, e il rinvio della partita con il Bari. In attesa dell’ultimo week-end dell’anno, prima della pausa natalizia, l’impressione è che la corsa per il primo posto sia già finita.