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Dopo la vittoria corsara ad Empoli, le ragazze di Spugna si sono presentate al meglio nella prima partita davanti ai propri tifosi, per l’occasione, all’ Agostino di Bartolomei di Trigoria. La sonora vittoria per 4-1 contro il Napoli è stata perentoria, con il match portato sui propri binari e chiuso già al termine della prima frazione di gioco. Di Andressa, Serturini, Giugliano e Bartoli i gol delle padrone di casa, intervallati dalla rete della bandiera di Goldoni. A punteggio pieno dopo due giornate, per la prima volta nella giovane storia della Roma femminile, la sensazione è che quest’anno si possa provare a fare qualcosa di grande.
Primo tempo, partita chiusa all’intervallo
Formazione con qualche cambio rispetto alla vittoria di Empoli. Pettenuzzo prende il posto di Linari squalificata, con Di Guglielmo a sostituire Soffia. A centrocampo, dopo l’esordio, Thaisa Moreno si accomoda in panchina a vantaggio di Giugliano, assente nella trasferta in Toscana. Dopo una prima fase di studio, intorno al quarto d’ora di gioco la Roma si scatena, con tre gol in meno di 5 minuti. Al 17’ è Andressa ad aprire le danze con un pregevole pallonetto da posizione defilata, complice il non perfetto posizionamento del portiere partenopeo. Dopo due minuti è Giugliano a trovare una splendida verticalizzazione nello spazio per Serturini che davanti ad Aguirre allarga il piattone e sigla il raddoppio.

Al 20’, con il Napoli al tappeto, Glionna dall’out di destra scodella un cross perfetto che Giugliano impatta al volo con il mancino per fare 3-0. Al 40’ accorcia le distanze la squadra campana, con Goldoni abile di testa a sfruttare un ottimo cross sul secondo palo. Il punto esclamativo sul pirotecnico primo tempo lo mette però Bartoli, con il quarto gol in tap-in che chiude di fatto il match.
Secondo tempo, la Roma controlla agevolmente
La nette differenza di calibro tra le due squadre, certificata dalle statistiche, rende la seconda frazione di gioco puro garbage time. E’ ancora la Roma a fare la partita, con Pirone due volte vicina al gol. Prima, su verticalizzazione di Andressa si fa ipnotizzare da Aguirre, poi, sempre a tu per tu con l’estremo difensore partenopeo, centra il palo dopo aver incrociato il tiro. Ci prova anche il Napoli, senza particolare convinzione, ad accorciare le distanze e rendere meno dura la sconfitta. Ma i tiri dalla distanza di Goldoni e Deppy non impensieriscono minimamente una Ceasar inoperosa per quasi tutto l’incontro.

La girandola di cambi finale, con gli ingressi di Greggi, Kajzba, Lazaro e Pacioni, addormenta definitivamente una partita già chiusa al duplice fischio. Vittoria convincente della Roma, che rimane in vetta alla classifica in compagnia della solita Juventus, Sassuolo, Milan ed Inter. Ora le ragazze di Spugna sono attese dalla trasferta a Pomigliano sabato 11 settembre.
Le parole dei protagonisti
Intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della Roma, Alessandro Spugna non ha nascosto la sua soddisfazione: “siamo contenti del risultato. Abbiamo segnato tanti gol, eravamo in casa, anche se avremmo potuto fare un po’ di più sotto porta. Stiamo lavorando molto sull’approccio alla gara. Un approccio importante, positivo. Poi c’è sempre da migliorare.” Si sofferma poi sulla rosa messagli a disposizione dalla società: “abbiamo 20-22 titolari. Tutte devono essere pronte, oggi c’era la possibilità di dare spazio anche alle più giovani. Sono entrate tutte benissimo, Paloma, Greggi. Vuol dire che la squadra sta bene e sa fare la sua figura ogni partita”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano Elisa Bartoli, felice anche per il gol: “ero dentro l’area, ho avuto il pallone messo nel posto giusto. E ho fatto gol. Sono molto contenta, soprattutto per la squadra. Non c’è una sola di noi che segna, chiunque può fare gol. È un punto di forza della nostra squadra”.