Pasticcio di Ceasar, la Roma cade nella Fatal Verona per 1-0

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Il lunch match della 15° giornata del campionato di Serie A femminile rimane indigesto alle ragazze di Betty Bavagnoli. Dopo quattro vittorie consecutive, le giallorosse cadono nella Fatal Verona per 1 a 0 e, probabilmente, dicono addio ad ogni velleità di raggiungere il secondo posto valevole per la qualificazione alla prossima Champions League. Decisivo un errore dell’estremo difensore capitolino Ceasar, che permette alle padrone di casa di portare a casa una vittoria importantissima.

Primo tempo, una Roma scialba accusa le assenze

La Roma si presenta a Verona con una formazione rimaneggiata, soprattutto nelle sue giocatrici chiave. Problema al piede per Manuela Giugliano, lasciata precauzionalmente a riposo, e panchina per Serturini, non al meglio per un fastidio alla caviglia. Pronti via, e le Giallorosse accusano le assenze: la manovra è farraginosa e le occasioni stentano ad arrivare.

Al 13’ Lazaro prova a scuotere le compagne di squadre, con un’azione personale che crea però pochi problemi a Durante, portiere dei gialloblù. L’attaccante giallorossa è la più pericolosa, e al 33’ va ancora vicina al gol del vantaggio: Andressa dal fondo scodella una palla perfetta, che Lazaro manda a lato di un soffio. Prima del duplice fischio c’è ancora il tempo per le vibranti proteste della Roma, che reclama un calcio di rigore per un sospetto fallo di mano. L’arbitro lascia correre e manda le squadre al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo, un’incertezza di Ceasar condanna le Giallorosse

Il secondo tempo parte con il piede sbagliato per le ragazze di Bavagnoli. Alla prima sortita offensiva delle padrone di casa, la Roma va sotto. Sul calcio d’angolo battuto da Mella, una colpevole Ceasar sbaglia i tempi dell’uscita, lasciando che la palla entri in porta senza alcuna deviazione. Le capitoline si riversano nella metà campo offensiva alla ricerca del pareggio: Bavagnoli inserisce un’acciaccata Serturini per un’evanescente Bonfantini. Al 68’ Andressa, tra le migliori, sfiora il pareggio: traversone di Thomas che la brasiliana impatta benissimo, che termina a un passo dal palo. La manovra però è disordinata e la difesa del Verona copre bene ogni varco.

Severini e Corelli sostituiscono Bernauer e Ciccotti, ma il risultato non cambia. Proprio Serturini all’88’ ha sui piedi l’ultima chance per impattare il risultato: sugli sviluppi di una punizione calciata da Andressa, l’attaccante giallorossa tenta un tiro al volo che si infrange sulla traversa.

Laconica Bavagnoli nel post-partita: Sapevamo che il Verona avrebbe giocato in un certo modo e nel momento in cui si è abbassato avremmo dovuto far girare palla velocemente e con pazienza. Abbiamo sbagliato molto, ci siamo intestardite nel giocare il pallone con poca velocità. Dobbiamo crescere ancora nella nostra capacità di scelta”

 

Amami e Basta, iniziativa della Roma per la festa delle Donne

Ieri, nel giorno della Festa della Donna, la Roma è tornata ad impegnarsi con l’iniziativa “Amami e Basta” contro la violenza sulle donne. Nella splendida cornice del Colosseo Amra Dzeko, Elisabetta Bavagnoli e l’attaccante Anna Maria Serturini sono state protagoniste dell’evento in un giorno simbolicamente importante. “La Roma è molto vicina alle persone più deboli, non potevamo mancare. 

da asromalive.it

Non dimentichiamo mai da dove arriviamo, qual’è il nostro percorso fatto di lotte e riconoscimento dei nostri diritti. Vale nello sport e nella vita, sono orgogliosa di essere qua”. Questo uno stralcio delle parole della coach Elisabetta Bavagnoli a margine dell’evento. Anche Serturini ha voluto spendere alcune parole: “è un’emozione indescrivibile, non è solo oggi la nostra festa ma tutti i giorni. Oggi ancora di più ringrazio la Roma per le sue iniziative, sono sempre più onorata di indossare questi colori. Siamo orgogliose ogni volta che la Roma ci chiama, rispondiamo presenti. È un’emozione e noi siamo contente”.

 

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Pubblicato da Lorenzo Piersanti

Nonostante un diploma al liceo scientifico ho capito che la matematica non sarebbe mai stata il mio mestiere. Ho quindi conseguito una Laurea triennale in Scienze della Comunicazione prima, e una Laurea specialistica in Media, Comunicazione e Giornalismo poi. Redattore presso la testata giornalistica Wild Italy, prima di sposare il bellissimo progetto del L'Occhio Sportivo. Nel mezzo ho anche effettuato un tirocinio presso Calciomercato.com. Tutto questo perchè sono un amante dello sport a tutto tondo, in particolare del calcio. Mi piace raccontare il pallone in tutte le sue sfaccettature, senza compromessi.