Tempo di lettura: 5 min
Nella giornata di Halloween la Roma è tornata in campo per un match da brividi nella settima giornata del campionato di Serie A femminile. Dopo Juventus, Milan e Inter, il calendario giallorosso ha messo davanti alla squadra di Spugna un altro probante impegno, contro il Sassuolo capolista. Una partita, quella di Trigoria, decisa dalla più classica delle leggi calcistiche, con la doppietta dell’ex Valeria Pirone, a regalare tre punti fondamentali alla Roma nella corsa alle posizioni di vertice.
Primo tempo, la Roma passa e controlla il match
Non ci sono defezioni nell’undici capitolino, con mister Alessandro Spugna che schiera la miglior formazione possibile, con Thaisa ancora preferita a Bernauer in mezzo al campo, nell’ormai consueto 4-3-3. Le giallorosse partono bene, occupando la metà campo neroverde. Al 22’, sugli sviluppi di un corner ad uscire battuto dal solito mancino di Andressa, la Roma passa in vantaggio.

Valeria Pirone stacca in terzo tempo, con il pallone che carambola sul corpo di un difensore del Sassuolo, aldilà della linea di porta, nonostante le timide proteste delle calciatrici ospiti. Al 29’, è invece capitan Bartoli a sfiorare il raddoppio, avvitando sul primo palo un altro angolo uncinato della Andressa, con il pallone che si spegne sull’esterno della rete. La Roma sente l’odore del sangue e prova ancora ad azzannare la preda. Un minuto più tardi, al 30’, un’altra ottima trama offensiva manda al cross basso Serturini, con Pirone che in girata mancina manda di poco a lato. Le sortite offensive del Sassuolo vengono neutralizate senza particolari patemi, e il primo tempo finisce con la Roma avanti.
Secondo tempo, raddoppio di Pirone e vittoria fondamentale
Inizia il secondo tempo e la Roma raddoppia immediatamente, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato. Ad occuparsi della battuta della punizione è Benedetta Glionna, che scodella dentro l’area uno spiovente insidioso, su cui la difesa del Sassuolo non riesce ad intervenire in maniera pulita. Il pallone rimane nei pressi dell’area piccola e arriva sui piedi di Pirone che da pochi passi non sbaglia.

Le neroverdi appaiono totalmente in balia del pressing offensivo avversario, e al 51’ è Andressa a sfiorare il tris, con un tiro dal limite dopo un ottimo recupero del pallone a seguito di un disimpegno errato in uscita da parte del Sassuolo. Il primo squillo ospite arriva al 60’, con Parisi che dalla distanza sfiora il palo dopo un rinvio impreciso di Swaby. E’ ancora la squadra emiliana a farsi vedere all’80’, quando sembra ormai troppo tardi, con un tiro di Benoit dal limite, con una strana traiettoria che per poco non sorprende una comunque attenta Ceasar. L’ultimo squillo del match non può che portare la firma di Pirone, che sfiora la tripletta personale con una rovesciata magistrale, respinta da Lemey. Finisce così, con la Roma che rialza la testa dopo un periodo complicato, e rilancia le proprie ambizioni.
Le parole dei protagonisti
Ai microfoni dei canali ufficiali del club, non può che esprimere tutta la sua soddisfazione Alessandro Spugna: “oggi c’era la volontà di fare un risultato importante, oltre alla prestazione e credo che le ragazze siano state tutte fantastiche […] In tutte le partite, se si vuole ambire a risultati importanti, bisogna avere una mentalità così: bisogna essere aggressive. Molte volte, la vittoria la devi volere. La devi conquistare. Oggi, abbiamo avuto questo atteggiamento dal primo all’ultimo minuto”. Su Pirone: “Sono molto contento per Valeria, è una ragazza straordinaria che si allena molto bene. In precedenza era stata sfortunata, mentre oggi ha raccolto quello che merita”.
Contenta anche Elena Linari, dopo un periodo complicato: “avevamo bisogno di vincere dato che nelle ultime gare c’erano state delle prestazioni in cui non riuscivamo a concretizzare le occasioni. Oggi siamo riuscite a essere ciniche e ad avere quella fame che la squadra ha dentro di sé. Adesso la stagione può cambiare, soprattutto a livello mentale”.