Tempo di lettura: 4 min
Arvedi è l’uomo che permesso al club grigiorosso di tornare in A, traguardo che mancava dal 1996, quando il presidente della Cremonese era l’indimenticabile Domenico Luzzara, l’uomo che ha scritto pagine storiche come il ritorno in A nel 1984 e la conquista del trofeo Anglo-italiano. In questo mese inoltre il club grigiorosso festeggerà un traguardo storico, quello dei 120 anni, essendo stato fondato il 24 marzo 1903 nell’osteria Varesina, ora non più esistente in piazza Sant’Angelo.
Una nuova era
La Cremonese nei primi anni 2000 non stava vivendo momenti esaltanti, se si esclude la B conquistata nel 2005, categoria che i grigiorossi pur avendo giocatori come Marco Carparelli vissero solamente un anno retrocedendo il campionato successivo. In grave crisi economica nell’estate 2007 a spazzare le nubi sulle sorti del club grigiorosso arrivò Giovanni Arvedi.
Imprenditore attivo nella siderurgia, sin dal suo ingresso nella Cremonese volle far in modo di creare una squadra competitiva, scelse come allenatore Emiliano Mondonico, l’uomo che riportò il club grigiorosso in A nel 1984. Arrivarono inoltre Lamberto Zauli e Leonardo Colucci, sul fronte dirigenziale tornò un altro grande protagonista del passato grigiorosso, Erminio Favalli. La Cremonese lottò per la promozione in B ma la cadetteria sfumò in finale playoff contro il Cittadella, dolorosa fu poi l’improvvisa scomparsa di Favalli.
La cadetteria
Il ritorno in B doveva essere l’obiettivo anche nella stagione successiva, annata deludente con la Cremonese che non si qualificò per i playoff. Arvedi non mollava e continuava a investire fortemente perché lui credeva nel rilancio della Cremonese. La cadetteria sfumò ancora una volta in finale contro il Varese che ribaltò il risultato dell’andata (1-0 per la squadra grigiorossa) vincendo 2-0. Il progetto di rilancio riguardò anche le strutture societarie, fu in questo modo che il 19 settembre del 2011 fu inaugurato il centro sportivo all’avanguardia Giovanni Arvedi, progetto presentato nel 2009.
Il tanto sospirato ritorno in B arrivò nel campionato 2016-17: la squadra grigiorossa allenata da Attilio Tesser fu protagonista di un campionato emozionante dove fu in lotta con l’Alessandria. Arrivò all’ultima giornata ad affrontare allo stadio Giovanni Zini il Racing Roma- La Cremonese ribaltò il 2-1 grazie ad una rete all’87’ di Fabio Scarsella, vincendo e tornando così in B. In città fu festa grande, ma Arvedi mirava ad un nuovo traguardo, ovvero la A.
Un traguardo atteso 26 anni
La Cremonese nella stagione 2021-22 centrò il nuovo obiettivo posto dal presidente Arvedi. La squadra guidata da Fabio Pecchia, vincendo all’ultima giornata contro il Como per 2-1, ottenne la promozione in A, categoria in cui i grigiorossi mancavano da ben ventisei anni. Questa stagione la Cremonese nonostante giochi ogni partita a viso aperto sta lottando con difficoltà per la salvezza, mentre in Coppa Italia i grigiorossi sono attesi dalla semifinale contro la Fiorentina. Grande è stato il lavoro del presidente Arvedi per ottenere il rilancio della Cremonese fin dal suo arrivo. Anni di emozioni che continueranno, per la speranza dei tifosi, anche nei prossimi anni.
Immagine copertina tratta da cuoregrigiorosso.com.