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Luciano Gaucci è stato un presidente vulcanico. Nel 1999, a sorpresa, decise di affidare la guida tecnica della Viterbese, una delle squadre di cui era presidente, a Carolina Morace, ex giocatrice, ancora oggi riconosciuta come la più forte italiana.
La scelta
Neopromossa in C1, la Viterbese per volontà di Gaucci, presidente dal 1997, era tra le squadre che dovevano cercare di lottare per andare in B. L’esuberante presidente nell’estate del 1999 era alla ricerca di un nuovo allenatore che avrebbe sostituito Paolo Beruatto. Sondato Andrea Mandorlini, quello che nessuno immaginava era che la scelta sarebbe caduta poi su Carolina Morace che ruppe un accordo verbale con la Vis Aurelia, squadra di Seconda Categoria laziale di cui l’ex calciatrice sarebbe dovuta essere l’allenatrice.
Il mondo del calcio accolse con entusiasmo l’arrivo della Morace a Viterbo, mentre i tifosi non reagirono allo stesso modo, poiché videro nella scelta una provocazione di Gaucci. L’allenatrice voleva invece imporsi anche per dare il giusto spazio al calcio femminile in Italia. Durante la presentazione della Morace, il presidente disse: “Sono pronto a scommettere che per lei la C sarà il primo gradino“. Peccato che l’idillio sarebbe durato poco.
L’improvviso addio
Durante il precampionato i tifosi vinsero le iniziali perplessità sulla loro allenatrice, incitandola insieme alla loro squadra. Si respirava un bel clima e la rosa contava giocatori che poi avrebbero pochi anni dopo giocato in A come Fabio Liverani, Marco Di Loreto e Davide Baiocco, elementi che mettevano la Viterbese in condizioni di giocare una stagione importante. L’esordio in campionato in casa contro il Marsala confermò le impressioni del precampionato, in quanto la Viterbese vinse 3-1, grazie alle reti di Liverani, Baiocco e Emiliano Testini. Nonostante i tre punti, la squadra gialloblù si accorse che aveva una rivale a sorpresa, la stampa locale. Quest’ultima iniziò a scrivere articoli contro la Morace, stessa cosa successe in televisione. Nonostante questo la squadra era unita e scrisse un comunicato stampa in cui era indetto un silenzio stampa nei confronti delle testate giornalistiche locali.
La giornata seguente la Viterbese andò in trasferta contro il Crotone. Nel prepartita la Morace venne premiata dalla tifoseria di casa, fu l’unica nota lieta di quella giornata che vide la squadra gialloblù perdere 5-2. Nel postpartita il presidente Gaucci chiese una rivoluzione nello staff tecnico e la Morace, per tutta risposta, si dimise. Anni dopo fu la stessa allenatrice a dare spiegazioni “l’addio alla Viterbese? Gaucci voleva mandare via il mio preparatore, mi opposi dicendo che sarei andata via anche io e così feci“. La Viterbese fu eliminata ai playoff dall’Ascoli in semifinale in una stagione che poi si concluse con la cessione della società da parte di Gaucci.
Immagine copertina tratta da pokerstarsnews.it.