Champions League, italiane belle e vincenti

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Il secondo turno di Champions League appena concluso ha recapitato all’Europa un messaggio chiaro e ben preciso. L’Italia c’è ed è pronta a giocarsi le proprie carte fino in fondo. Il bottino pieno raccolto, al netto delle avversarie non irresistibili, ad eccezione del Liverpool, rappresenta un buon viatico per il prosieguo della competizione. Juventus e Inter hanno un piede agli ottavi di finale, il Napoli ha brillantemente ribaltato una situazione che si era fatta intricata dopo l’inatteso passo falso di Belgrado, la Roma si è rimessa pienamente in moto dopo un avvio di stagione alquanto stentato. Insomma, per i nostri colori una due giorni europea pienamente soddisfacente, che andremo ora a rivivere insieme.

2°giornata di Champions League

Juventus sul velluto

Lo Young Boys non rappresentava effettivamente uno scoglio insormontabile per la banda di Allegri. 

Ma la Champions League regala sempre emozioni inaspettate, guardare per credere Cska-Real Madrid. Per cui il perentorio 3-0 con cui i bianconeri hanno sbrigato la pratica svizzera non è da sottovalutare. Al netto dell’assenza di Cristiano Ronaldo, la Juventus ha dimostrato una maturità non indifferente. Ma le buone notizie non finiscono certo qui: Dybala, con la sua tripletta, ha finalmente ritrovato il sorriso. Un’arma in più a disposizione di Allegri all’interno di un ingranaggio che sembra perfetto, e che ha permesso alla Juventus di ottenere 9 vittorie in altrettante gare stagionali. D’altronde, l’obiettivo quest’anno è chiaro: il tarlo della Coppa dalle grandi orecchie ormai è troppo ingombrante da poter essere snobbato. La Juventus, a scanso di equivoci, è partita assolutamente con il piede giusto.

Inter, ancora in rimonta

Come con il Tottenham, ancora una volta in rimonta. L’Inter espugna il Philips Stadion di Eindhoven mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione, 

alla luce del pesante tonfo casalingo degli Spurs. Il gol di Vecino allo scadere contro il Tottenham ha evidentemente fatto scattare una molla alla squadra di Spalletti. Da quel momento i nerazzurri non hanno perso più alcun punto tra campionato e coppa. Eppure la partenza olandese era stata bruciante, con un gol di Pablo Rosario a rimettere in discussione quanto di buono fatto. Poi, nella città della luce, come d’incanto si è acceso Mauro Icardi. Prima ha propiziato il gol di Nainggolan, poi si è messo in proprio per firmare il definitivo 2 a 1. Nella terra dei grandi bomber, da Romario a Van Nisterlooy, passando per Ronaldo, Maurito non poteva mancare l’appuntamento con il gol. Dopo un avvio complicato l’Inter sembra in completa ripresa. E l’impressione, prendendo spunto dalle note di Ligabue, grande tifoso nerazzurro, è che il meglio debba ancora venire.

Napoli da impazzire

Gli azzurri rialzano subito la testa dopo la sconfitta allo Juventus Stadium. E lo fanno con una vittoria fondamentale in chiave qualificazione. Il passo falso al Marakana di Belgrado è stato metabolizzato dai ragazzi di Ancelotti, che ora si trovano in testa al girone. Trascinato da Insigne, al 6°gol stagionale, il Napoli ha sconfitto

i Reds all’ultimo respiro, al termine di una gara dominata in lungo e in largo. I partenopei, a un passo dal tricolore lo scorso anno, hanno abbandonato il Sarrismo e la spettacolarità del gioco, abbracciando altri ideali calcisitici. Il pragmatismo e la concretezza portati da Ancelotti non stanno facendo rimpiangere i grandi risultati ottenuti lo scorso anno, con addirittura un quid in più da poter sfruttare. La rosa lunga, o meglio, gestita in maniera più diligente, può fare la differenza. L’utilizzo del turnover, quasi mai attuato da Sarri nei suoi anni all’ombra del Vesuvio, potrebbe rappresentare la carta vincente per una stagione da grandi protagonisti fino alla fine.

Roma, finalmente il cambio di marcia

Analizzando con lucidità l’avvio di stagione della Roma, si può affermare che forse c’era solo bisogno di tempo. L’addio di uomini chiave nella rosa giallorossa andava metabolizzato e compreso, dando tempo a mister Di Francesco di capire come far rendere al meglio i tanti nuovi acquisti. Dopo tante prove, il passaggio dal 4-3-3 di zemaniana memoria al 4-2-3-1 spallettiano sembra dare i suoi frutti. Il roboante 5 a 0 rifilato al malcapitato Viktoria Plzen, con i gol di Dzeko, Under e Kluivert, è solo l’apice di una settimana perfetta. Una settimana iniziata con la silente vittoria contro il Frosinone, proseguita con la vittoria

nel derby capitolino, e terminata con una convincente prestazione contro i cechi. L’intuizione vincente di inserire Pellegrini dietro la punta, accompagnata da un Dzeko assolutamente ritrovato (tripletta per lui) sono le note positive da cui ripartire per il futuro.

La palla passa ora al campionato prima, e alle nazionali poi. L’appuntamento con la Champions League torna il 23 e 24 ottobre per l’ultima giornata del girone di andata.

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Pubblicato da Lorenzo Piersanti

Nonostante un diploma al liceo scientifico ho capito che la matematica non sarebbe mai stata il mio mestiere. Ho quindi conseguito una Laurea triennale in Scienze della Comunicazione prima, e una Laurea specialistica in Media, Comunicazione e Giornalismo poi. Redattore presso la testata giornalistica Wild Italy, prima di sposare il bellissimo progetto del L'Occhio Sportivo. Nel mezzo ho anche effettuato un tirocinio presso Calciomercato.com. Tutto questo perchè sono un amante dello sport a tutto tondo, in particolare del calcio. Mi piace raccontare il pallone in tutte le sue sfaccettature, senza compromessi.