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Calde giornate d’agosto. I principali campionati di ogni sport sono fermi e la pallanuoto non fa eccezione. Noi de “L’Occhio Sportivo” abbiamo deciso fin dalla nascita del nostro blog di informazione di dare spazio a questo bellissimo ma poco seguito sport. Dalla prossima stagione la pallanuoto avrà ancora più visibilità sulla nostra pagina. Merito soprattutto di tutti voi che ci avete dimostrato quanta voglia ci sia di sentir parlare di pallanuoto.
This is waterpolo
Coltivare i vecchi e coinvolgere nuovi lettori: è questo l’obiettivo con cui ripartirà la stagione pallanuotistica de L’Occhio Sportivo. L’esperimento intrapreso insieme al nostro direttore Sergio Pannocchia ha portato indubbiamente i suoi frutti: la pallanuoto è uno sport di nicchia, ma molto bello e coinvolgente. Sfrutta l’onda lunga del calcio per affascinare chi si affaccia per la prima volta il sabato pomeriggio al Foro Italico: due porte e un pallone, due squadre che si sfidano a chi segna più gol. O a chi ne prende di meno.
Se le similitudini con il calcio si fermano a queste due, molte altre sono invece le componenti che avvicinano molto la pallanuoto al basket. Un numero ridotto di giocatori in acqua (sette), ma illimitati cambi possibili con la panchina. L’espulsione definitiva dopo un certo numero di falli gravi (tre) e un tempo limitato a disposizione per concludere l’azione prima del cambio palla (trenta secondi). Quattro tempi di gioco effettivo e non continuato, con il cronometro che si blocca a ogni fallo, ogni espulsione, ogni gol.
Zero perdite di tempo, quindi, e tanta, tanta fatica. Perché nella pallanuoto, ad eccezione del portiere, tutti attaccano e tutti difendono. Senza pause. Ecco perché da molti questa disciplina è considerata tra le più faticose, impegnative e stressanti per il fisico umano stesso. Anche a causa dei molti colpi proibiti che i giocatori si scambiano spesso, essendo la pallanuoto uno sport di grande contatto fisico.
Uno sguardo al passato con la testa al futuro
Se nell’ultimo anno ci siamo occupati della pallanuoto in modo saltuario, nella prossima stagione sarà per noi un appuntamento fisso. Stabiliremo presto un giorno in cui ogni settimana uscirà un articolo. Anche i temi saranno quindi più ampi e non legati al singolo grande evento, come accaduto nell’annata scorsa per il derby Roma Nuoto-Roma Vis Nova o per lo scontro al vertice di A1 Pro Recco-AN Brescia.
Un’altra novità in vista riguarda proprio le serie che andremo a coprire nel nostro appuntamento settimanale. Nella passata stagione abbiamo dato ampio spazio alla serie A2, pochissimo alla serie A1 e per niente alla serie B. Per l’anno che verrà, invece, abbiamo deciso di scrivere di tutte queste tre categorie, legandoci sempre in modo più forte alle realtà del nostro territorio di riferimento: Roma e dintorni. Sempre con un occhio di riguardo alle eccellenze nelle giovanili.
Lazio Nuoto e Roma Nuoto rappresenteranno la nostra città nella massima serie italiana, per un derby che in A1 non si vedeva dal 2010, anno del fallimento della Roma Pallanuoto. La Roma 2007 Arvalia e la Roma Vis Nova sono, invece, le due società romane che saranno protagoniste in A2, accompagnate come sempre dalla storica SNC Civitavecchia e dalla Latina Pallanuoto che tenterà di nuovo il grande salto in A1, riuscito qualche settimana fa ai lupi giallorossi.
Pallanuoto e mercato
Bocce ferme, quindi, ma anche qui c’è il mercato ad infiammare le già roventi giornate d’estate. Partiamo dall’A1. La Roma Nuoto ha confermato per undici quindicesimi la rosa di giocatori che ha conquistato la promozione. Attendevamo con ansia un paio di colpi importanti da parte dei giallorossi. Il primo è arrivato proprio stamattina, con l’annuncio del polivalente nazionale montenegrino Vjekoslav Pasković, in arrivo dal Brescia. La Lazio ha acquistato dalla Zero9 il giovanissimo difensore Mattia Antonucci, che nella stagione scorsa ha ben figurato nella Roma Vis Nova entrando anche nelle convocazioni pre-Europeo del ct Campagna.
Lazio e Roma si sono di nuovo scambiate il secondo centroboa: Spione torna dai giallorossi, mentre Narciso vestirà di nuovo biancoceleste. Biancocelesti che hanno perso Di Rocco, Tulli e Gianni, tutti destinati a vestire la calotta della Latina Pallanuoto. I pontini di coach Mirarchi hanno smantellato la squadra che è arrivata l’anno scorso ai play off, ma oltre ai già citati ex Lazio, hanno acquistato le prestazioni del forte centroboa Federico Lapenna, del croato Antun Goreta e hanno definito l’accordo con il portiere napoletano Cappuccio, nell’ultimo anno in forza al Pescara Pallanuoto.
Tre ex neroazzurri andranno a rinforzare la Roma Vis Nova. Parliamo del portiere Mario Bonito, che torna a vestire la calottina della squadra in cui è nato e cresciuto, del centroboa partenopeo Marco Parisi e del mancino croato Marko Maras. Vis Nova che, oltre Antonucci, ha perso anche Antonio Vittorioso. Per l’highlander della pallanuoto romana la nuova sfida si chiama Roma 2007 Arvalia, di cui sarà anche allenatore delle giovanili. Insieme a lui anche un altro ex Latina, Alessandro Mele. Arvalia che ha chiuso anche per un altro centroboa, il serbo Srdjan Miskovic, dalla Cesport Napoli.
Questo il punto della situazione. Non resta che augurare a tutti un buon proseguimento di vacanze. Pallanuoto e L’Occhio Sportivo: un matrimonio che s’ha da fare!