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Penultima giornata del girone di andata per la Virtus Roma che è ospite della Givova Scafati. La squadra di coach Bucchi è reduce da due vittorie consecutive contro Agrigento e Treviglio e cerca il terzo successo consecutivo in Campania. Scafati dal canto suo, con l’arrivo in panchina di Lino Lardo, non è ancora riuscita a raddrizzare una stagione iniziata non nel migliore dei modi ed è reduce dalla sconfitta di Rieti.
I quarto

Pronti, partenza, via. Si comincia subito con palla a Scafati. Fin dai primi minuti del primo quarto Roma risulta priga e, senza Santiangeli, soffre molto le pressioni di Thomas. Proprio per questo la Virtus è costretta a commettere falli e regala di fatto punti facili che allungano la distanza tra le due squadre. Al quinto minuto di gioco, Scafati è avanti 13-6 e coach Bucchi è costretto a chiamare timeout. Roma fatica a carburare sia in fase difensiva che offensiva e la bassa percentuale da tre di Moore non aiuta un attacco giallorosso in netta difficoltà. La prima frazione finisce 31 a 20 per i padroni di casa che guidano senza troppe difficoltà.
II quarto

Il secondo quarto incomincia con lo stesso copione del primo. Baldasso cerca di guidare la ripresa della Virtus. In questo secondo periodo, Roma accorcia le distanze e lo fa con i canestri del play italiano e soprattutto grazie alla performance offensiva e difensiva di Henry Sims. Non positiva la prova di Moore che non riesce a entrare in partita e commette il suo terzo fallo. Negli ultimi secondi di gioco il canestro di Daniele Sandri accorcia le distanze e Roma tocca il –5. All’intervallo il punteggio recita 45-40 per Scafati.
III quarto
Il terzo quarto inizia con un parziale di 5-0 per gli ospiti che impattano la partita sul 45-45. Il match è un botta e risposta continuo tra le due squadre. Scafati prova di nuovo a fuggire con i canestri di Thomas e Rossato, ma pronta la risposta della Virtus che con Landi (tripla) e Sims torna di nuovo a contatto. Roma, però, concede troppo sotto le plance e l’assenza di Nick Moore in questo periodo si fa sentire. La tripla di Tavernari all’ultimo minuto del periodo chiude la terza frazione sul 67-61 per la Givova.
IV quarto

L’ultima frazione è segnata dall’espulsione di Saccaggi nei primi minuti di gioco. Nick Moore firma la tripla del meno quattro (74-70) a 7 minuti dalla fine ma la Virtus perde Sandri costretto ad uscire momentaneamente per un infortunio (rientrerà nei minuti finali). Scafati conduce la partita come ogni quarto di questa partita e a tre minuti dalla fine il risultato è di 82-76. L’ultimo minuto sembra infinito: il punteggio recita 87-84 per Scafati ma c’è molto nervosismo da parte degli uomini di coach Bucchi che commettono falli mandando in lunetta più volte i giocatori della Givova. A 20 secondi dalla fine il punteggio è di 87-87.
L’ultima azione è di Scafati che subisce fallo e Thomas dalla lunetta fa 1/2. Con 9 secondi da giocare la Virtus prova l’azione della vittoria con Moore, senza successo, rimbalzo di Sims che tira allo scadere ma il pallone dopo aver ballato sul ferro esce. Gli arbitri chiamano il fallo a tempo scaduto, scatenando l’ira dei tifosi campani. Il finale è incandescente: acqua lanciata, pubblico che entra in campo, tutti addosso agli arbitri. Ai limiti dell’osceno quello che succede al Palamangano. Sims va in lunetta e fa 1/2. L’ultimo quarto finisce 88-88. Partita che va ai supplementari.
Supplementare
Le squadre sono stanche e si vede. I padroni di casa tornano in vantaggio dalla lunetta grazie ai liberi di Goodwin e Contento ma pronta la risposta di Roma grazie a Sims. Continuano i giri in lunetta e la partita rimane sospesa fino all’ultimo minuto di gioco. Con un 2/2 ai liberi, Moore porta la Virtus sul 95-98 quando, con meno di 10 secondi da giocare, Baldasso cerca il fallo sistematico. La troppa foga però fa fischiare agli arbitri l’antisportivo. Contento dalla lunetta sigla il – 1 (97-98) e alla successiva rimessa Thomas segna la tripla che porta Scafati al sorpasso a 2 secondi dalla fine. Moore prova il tiro della vittoria da oltre metà campo ma la palla si infrange sul ferro. Vince Scafati 100-98.
