Eurolega ed Eurocup: tutte le novità delle due competizioni

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Nell’ultima settimana ci sono state molte novità nel mondo Euroleague: dai nuovi criteri di ammissione alla nomina di Colonia come sede delle prossime Final Four, passando per i gruppi di Eurocup.

Il viaggio verso Colonia

L’Eurolega ha annunciato a sorpresa, nella giornata di mercoledì, che le prossime Final Four si terranno in Germania, alla Lanxess Arena di Colonia, dal 22 al 24 maggio. Per la seconda volta questa città ospiterà una finale della massima competizione europea: l’aveva già fatto nel 1982, con una formula diversa, un differente nome (Coppa dei Campioni), un’altra arena (la Sporthalle) e il successo dell’allora Squibb Cantù sul Maccabi Tel Aviv.

La scelta di Colonia dimostra che la Germania è una nazione in grande crescita a livello cestistico e un mercato molto considerato dai maggiori esponenti della competizione: nella prossima stagione infatti ci saranno due squadre, il Bayern Monaco e l’Alba Berlino (grazie soprattutto all’allargamento da 16 a 18 squadre), e inoltre le Final Four tornano in Germania dopo che nel 2016 erano state disputate a Berlino, vincitore il CSKA Mosca in finale contro il Fenerbahce.

La prossima stagione partirà ufficialmente il 3 ottobre con le partite del primo turno, fino ad arrivare all’ultimo turno che si disputerà tra il 9 e il 10 aprile. I playoff si giocheranno tra il 21 aprile ed il 6 maggio. Mentre le Final Four, come detto in precedenza, si disputeranno dal 22 al 24 maggio 2020. Praticamente è tutto slittato di una settimana rispetto agli anni precedenti. Queste modifiche, accogliendo le proposte di ELPA (associazione giocatori di Eurolega, con Presidente Gigi Datome), permetteranno di ridurre i doppi turni dai 9 previsti a 7.

Nuovi criteri di ammissione

L’Eurolega ha annunciato la settimana scorsa i nuovi criteri di ammissione per la stagione 2020/21. Il board, riunitosi a Monaco di Baviera, ha deciso che le squadre rimarranno 18, ma saranno così suddivise:

– 11 club con licenza pluriennale;

– 2 Associated Wild Cards (già assegnate per il 2020-2021 a Bayern e ASVEL);

– 2 licenze di Eurocup;

– 3 wild card annuali.

Fondamentalmente le ultime due sono le grandi novità. Infatti per quanto riguarda l’Eurocup, saranno entrambe le finaliste a partecipare alla competizione europea più importante, e non più solamente la finalista come è accaduto fino ad ora. Inoltre, la migliore qualificata nella stagione seguente di Eurolega, rimarrà nella massima competizione europea a patto di aver raggiunto i playoff. Nel caso in cui dovesse avverarsi questa ipotesi, l’anno seguente si qualificherebbe solo la vincitrice della EuroCup. Gli ultimi 3 posti invece saranno assegnati attraverso wild card, con priorità ad una squadra della ABA Liga (in questo caso viene abbandonato il criterio di ammissione diretta alla miglior classificata in VTB, in Bundesliga ed alla vincitrice di ABA Liga). Infine è stato rimosso il numero massimo di squadre per nazione, che in precedenza era di 4 club.

Stilati i gruppi di Eurocup

A Barcellona, la scorsa settimana, sono stati composti i 4 gironi da 6 squadre della seconda competizione organizzata da Euroleague. La prossima Eurocup vedrà ben quattro squadre italiane coinvolte (l’Italia ha il maggior numero di squadre partecipanti), la Segafredo Virtus Bologna, l’Umana Reyer Venezia, la Dolomiti Energia Trento e la Germani Brescia. La regular season inizierà il 2 ottobre e terminerà il 17 dicembre. Ogni squadra giocherà 10 partite nella prima fase e le migliori 4 di ogni girone accederanno alle Top 16. Quest’ultime andranno avanti dal 7-8 gennaio al 3-4 marzo 2020, mentre quarti (17-20-25 marzo), semifinali (31 marzo-3-8 aprile) e finale (21-24-27 aprile) saranno tutti al meglio delle tre gare.

Urna benevola per la Virtus Bologna, vincitrice dell’ultima Champions League, che ha un gruppo (A) sulla carta abbordabile: Andorra e Monaco le uniche vere insidie. Più difficile il percorso per i freschi campioni d’Italia di Venezia, al ritorno dopo 4 anni in Eurocup e inseriti nel gruppo B, dove spiccano il Partizan Belgrado allenato da Andrea Trinchieri e il Lokomotiv Kuban che ha appena ingaggiato Luca Banchi.

Proveranno a riscattare il difficile cammino dell’anno scorso Brescia e Trento, che sempre sulla carta, devono fare una vera e propria impresa per passare il turno: la Leonessa è nel girone C con Badalona, Unics Kazan del dirigente Claudio Coldebella e Darussafaka, vincitrice del trofeo nel 2018; l’Aquila è nel gruppo D con Unicaja Malaga, Galatasaray e Buducnost, formazioni che partiranno con l’obiettivo di conquistare il trofeo.

Di seguito i 4 gironi:

Girone A: Promitheas Patrasso, Maccabi Rishon LeZion, ratiopharm Ulm, MoraBanc Andorra, AS Monaco, Segafredo Virtus Bologna.
Girone B: Lokomotiv Kuban Krasnodar, Rytas Vilnius, Tofas Bursa, Limoges CSP, Partizan Belgrado, Umana Reyer Venezia.
Girone C: Darussafaka Istanbul, UNICS Kazan, Cedevita Olimpia Lubiana, Joventut Badalona, Germani Brescia Leonessa, Nanterre 92.
Girone D: Unicaja Malaga, Galatasaray Istanbul, Buducnost Podgorica, EWE Baskets Oldenburg, Dolomiti Energia Trento, Asseco Arka Gdynia.

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Pubblicato da Stefano Valente

Stefano Valente nato a Roma il 17 marzo 1994. Laureato alla magistrale "Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo" presso l'università "La Sapienza". Ha lavorato come collaboratore della testata giornalistica online "BasketItaly". Appassionato ed esperto di calcio e basket, e molto vicino alle vicende riguardanti l'AS Roma e la Virtus Roma.