Power Ranking Euroleague 2020/21. Parte II: 12°-7° posto

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Tempo di lettura: 9 min

Dopo aver analizzato le squadre che presumibilmente occuperanno i bassifondi della classifica, proseguiamo la risalita del power ranking de L’Occhio Sportivo andando a trattare i team protagonisti, sulla carta, della lotta per entrare nei playoff. Nonostante il grande equilibrio che regnerà in questa zona della classifica, alcune pretendenti si presentano ai nastri di partenza con qualche arma in più rispetto alle avversarie.

12° posto: Panathinaikos OPAP Atene

I verdi di Atene fanno parte di quelle squadre che hanno cambiato la propria identità durante l’off season. Con l’addio di Calathes e l’innesto della coppia Diamantidis-Alvertis nel ruolo di GM, il Pana dà il via ad una nuova fase della sua gloriosa storia con coach Vovoras in panchina e con le conferme dei greci Papapetrou (capitano e uomo-squadra), Papagiannis e Mitoglou. Per quanto riguardo gli stranieri inseriti a roster, il passo indietro, almeno sulla carta, rispetto allo scorso anno sembra importante: Jackson avrà il difficile compito di non far rimpiangere Calathes, White e Bentil lo stesso con DeShaun Thomas, Nedovic (il vero colpo estivo del Pana, se trovasse quella continuità vista raramente a Milano), Sant-Roos e Foster (altro americano da tenere sott’occhio) la micidiale coppia Fredette-Rice. I playoff, a bocce ferme, sembrano non a portata, ma mai scommettere contro il Panathinaikos.

Starting 5 Panchina
PM Pierre Jackson Nemanja Nedovic Lefteris Bochoridis
G Marcus Foster Howard Sant-Roos Georgios Kaleitzakis
AP Ioannis Papapetrou Kostantinos Mitouglou Nikos Persidis
AG Aaron White Ben Bentil Leonidas Kalesakis
C Georgios Papagiannis Zach Auguste

11° posto: Zenit San Pietroburgo

Lo Zenit va all-in. Vincere subito, questo è l’obiettivo della squadra di Xavi Pascual, la quale, dopo un’annata di “ambientamento”, punta ai playoff per sperare in una riconferma della wild-card da parte dell’ECA. Di conseguenza, il quintetto base dei russi presenta nomi altisonanti come quelli di Pangos, atteso al riscatto dopo un biennio difficile al Barça, e Gudaitis, scaricato da Milano. Interessanti anche le aggiunte dei “3&D” Baron e Rivers, della scommessa Poythress e la conferma dei costanti Hollins, Thomas e Ponitka. Tuttavia, lo Zenit, aldilà degli 8 giocatori citati, presta il fianco ad una scarsa profondità del roster e questo potrebbe costare caro durante l’arco delle estenuanti 34 giornate di regular season (a maggior ragione se si considera che giocatori come Pangos e Gudaitis sono piuttosto fragili fisicamente).

Starting 5 Panchina
PM Kevin Pangos Dmitry Khvostov Denis Zakharov
G Billy Baron K.C. Rivers Vitaly Fridzon
AP Austin Hollins Mateusz Ponitka Igor Volkhin
AG Will Thomas Alex Poythress Vladislav Trushkin
C Arturas Gudaitis Anton Pushkov Andrey Zubkov

10° posto: Olympiacos Pireo

Il regalo più bello che ha fatto la dirigenza dell’Olympiakos a coach Bartzokas è stato quello di far tornare al Pireo Kostas Sloukas, playmaker che ha già vinto l’Eurolega nel 2012 e nel 2013 con i biancorossi e che ha dimostrato al Fenerbahce di essere ancora un leader d’élite a livello continentale. Accanto all’insostituibile zoccolo duro composto dal trio greco Spanoulis-Papanikolaou-Printezis, l’Olympiacos ha tenuto sotto contratto McKissic e Vezenkov, due giocatori che stanno a poco a poco prendendosi le luci della ribalta. Sarà tutto da scoprire, invece, l’importanza che avranno all’interno del roster i due USA alla prima esperienza in Eurolega, Martin e Harrison, i quali, reduci da annate da protagonisti rispettivamente al Galatasaray e al Buducnost, dovranno essere in grado di mettersi al servizio dei compagni. Con queste premesse, riuscirà l’Olympiacos a raggiungere i Playoff?

Starting 5 Panchina
PM Kostas Sloukas Vassilis Spanoulis Aleksandros Nikolaidis
G Shaq McKissic Charles Jenkins Antonis Korianis, Giannaoulis Larentzakis
AP Kostas Papanikolaou Aaron Harrison Vasilis Charalampopoulos, Vasileios Christidis
AG Georgios Printezis Sasha Vezenkov Livio Jean-Charles
C Hassan Martin Octavious Ellis Aleksey Pokusevski

9° posto: Fenerbahce Beko Istanbul

Inizia una nuova era in casa Fenerbahce: salutati Datome, Sloukas, Kalinic e soprattutto coach Obradovic, i protagonisti della stagione 2020/21 dei turchi saranno Igor Kokoshkov in panchina (l’allenatore che ha conquistato EuroBasket 2017 con la Slovenia) e un gruppo di giocatori attesi, dopo l’ottimo rendimento nel recente passato in team di minore caratura, ad un’annata cruciale per il loro futuro: Lorenzo Brown, Edgaras Ulanovas, Danilo Barthel, l’ex sassarese Dyshawn Pierre, Jarrell Eddie e Johnny Hamilton dovranno tenere testa alle aspettative dei calorosi tifosi della Ulker Sports Arena. A supporto di questo nutrito collettivo di scommesse, sarà fondamentale l’apporto, in termini di esperienza e gestione della pressione, dell’asse De Colo-Vesely. Le novità in casa Fenerbahce sono tutte molto interessanti ma per agguantare i playoff sarà necessario evitare troppi sbandamenti, come avvenuto ad esempio lo scorso anno.

Starting 5 Panchina
PM Lorenzo Brown Ali Muhammed Kenan Sipahi
G Nando De Colo Leo Westermann Melih Mahmutoglu
AP Edgaras Ulanovas Jarrell Eddie Tarik Biberovic
AG Danilo Barthel Dyshawn Pierre Berkay Candan
C Jan Vesely Johnny Hamilton Ahmet Duverioglu

8° posto: Valencia Basket

La forza della squadra di coach Ponsarnau è quella di essere ancora una sorta di “Cenerentola” agli occhi delle big d’Europa. Perciò Valencia giocherà anche quest’anno un basket spumeggiante, di movimento, di grinta e con una rotazione realmente a 14 uomini. Rispetto alla passata stagione, chiusa al momento dello stop vicinissima a un clamoroso 8° posto, gli innesti di uomini di esperienza come Williams e Kalinic e di prospetti pronti ad esplodere come Hermannsson e Prepelic mantengono gli iberici nel vivo della lotta playoff, nonostante il livello delle avversarie dirette sia complessivamente cresciuto. Tra le tante conferme, occhio a Van Rossom (sperando che non sia troppo martoriato da infortuni), Marinkovic (serbo di grande attitudine e con ampio range di tiro) e alla coppia di centri moderni con tiro da fuori formata da Dubljevic e Tobey.

Starting 5 Panchina
PM Martin Hermannsson Sam Van Rossom Quino Colom
G Klemen Prepelic Vanja Marinkovic Guillem Vives
AP Nikola Kalinic Fernando San Emeterio Joan Sastre
AG Derrick Williams Louis Labeyrie Jaime Pradilla
C Bojan Dubljevic Mike Tobey

7° posto: AX Armani Exchange Milano

La seconda stagione milanese dell’era Messina parte con degli innesti di assoluto rilievo: Malcolm Delaney (reduce da un anno scintillante al Barcellona, seppur non concluso nel migliore dei modi), Kyle Hines (che ha lasciato il CSKA dopo 7 stagioni), Shavon Shields (rientrante in Italia dopo l’avventura vincente in ACB al Baskonia), Gigi Datome (uomo di esperienza fondamentale, come ha dimostrato la finale di Supercoppa), Zach LeDay, Kevin Punter e il giovane Davide Moretti. Già dai primi appuntamenti prestagionali, l’Olimpia si è mostrata più attrezzata rispetto allo scorso anno, specialmente per quanto riguarda la copertura dell’area con Hines e il creare attacco dal palleggio, per puntare in alto (magari alle Final Four?). Le sorti della compagine milanese, comunque sia, dipenderanno dalla tenuta difensiva degli esterni e dalla coabitazione di Delaney, Punter e Rodriguez, tre guardie che amano avere tanto la palla in mano e che perciò dovranno imparare a “gestirsi” nei momenti più delicati della stagione.

Starting 5 Panchina
PM Malcolm Delaney Sergio Rodriguez Andrea Cinciarini
G Kevin Punter Shavon Shields Davide Moretti, Michael Roll
AP Vladimir Micov Luigi Datome Riccardo Moraschini
AG Jeff Brooks Zach LeDay
C Kyle Hines Kaleb Tarczewski Paul Biligha
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Pubblicato da Matteo Puzzuoli

Classe 1999, autore presso "Lega Basket Serie A" e studente magistrale di "Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo" a La Sapienza di Roma. Appassionato di pallacanestro a 360 gradi, collabora anche per il sito overtimebasket.com