Melbourne 1956, le Olimpiadi australiane e il primo Dream Team Usa

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Melbourne fu un’edizione storica dei giochi olimpici, la prima disputata in Australia. Nel torneo di basket a vincere fu il team Usa, dagli appassionati conosciuto come Dream Team, ma meno noto rispetto a quello che si impose a Barcellona nel 1992.

Scelta epocale

Melbourne fu scelta con un voto di vantaggio rispetto a Buenos Aires. Tra i motivi che portarono alla scelta anche il  fatto che grazie ai trasporti aerei sarebbero stato facile raggiungere l’Australia. Il problema riguardò la scelta della data, prevedendo un forte caldo, si pensò di disputare l’Olimpiade a febbraio, ma coincidendo con i giochi invernali di Cortina, si decise di far disputare l’Olimpiade dal 22 novembre al 8 dicembre. Le nazioni erano scettiche su Melbourne a causa dei forti costi per portare gli atleti in Australia.

Si previde un flop, ma alla fine Melbourne 1956 risultò essere una delle migliori edizioni nella storia delle Olimpiadi sotto il piano organizzativo. Decisione storica riguardò le gare di equitazione, visto che il territorio australiano era resistente ad alcune malattie, gli organizzatori invitarono le nazioni partecipanti a far arrivare gli animali ben prima dell’inizio dell’Olimpiade per una quarantena di sei mesi, fattore che li avrebbe però portati a disputare le gare in non ottime condizioni. Si decise quindi di far disputare le prove di equitazione a Stoccolma in Svezia (svolte poi nel mese di giugno) cinque mesi prima dell’avvio ufficiale.

Il torneo ha inizio

Gli Usa disputarono a Melbourne la seconda edizione dell’Olimpiade che li vide lottare per il primato del medagliere olimpico con l’Urss, a differenza dei giochi odierni, con il team americano e non solo che porta atleti professionisti. All’epoca gli Usa portarono in Australia una rosa di giocatori composta esclusivamente da atleti provenienti dal team  NCAA, questa scelta del coach Gerald Tucker  fu dovuta al fatto che ai giochi olimpici non potevano partecipare atleti professionisti, per questo motivo Bill Russell nonostante avesse firmato con i Boston Celtics, non si allenò con loro e non disputò alcuna partita, voleva partecipare a tutti i costi all’Olimpiade.

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In Australia gli Usa arrivarono da campioni in carica, a Helsinki 1952 vinsero 36-25 la finale contro l’Urss. A Melbourne le squadre partecipanti furono quindici, molte rinunciarono a causa del già citato problema dei costi da sostenere per il viaggio. Gli Usa vennero inseriti in un girone abbordabile con Thailandia, Filippine e Giappone. Il team americano dimostrò sin da subito la sua forza. All’esordio contro il Giappone gli Usa vinsero 98-40, con venti punti di Russell. Ben più netta fu la partita contro la Thailandia vinta 101-29. Sin dalle prime partite emerse una caratteristica che durò tutto il torneo, la vittoria con più di trenta punti di scarto.

Gold Medal

Concluso il  girone al primo posto dopo aver vinto contro le Filippine, la forza degli americani era dovuta al pressing. Nella seconda fase Russell e i suoi compagni furono inseriti nel girone B con Urss, Brasile e Bulgaria. L’attesa degli sportivi era tutta per la sfida con l’Unione Sovietica, quest’ultima reduce da due trionfi consecutivi nel 1951 e nel 1953 agli Europei. L’incontro tanto atteso si disputò il 29 novembre, nell’Urss tra i giocatori vi era Janis Krumins.

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C’era curiosità tra gli appassionati per vedere la reale forza degli Usa. Il campo confermò quello che si pensava e gli Usa vinsero 85-55, a tenere in partita  l’Urss fu Arkady Bochkaryov, autore di ventuno punti. Nonostante la sconfitta, l’Urss si qualificò alle semifinali, così come gli Usa. In semifinale fu impressionante la netta vittoria del team di coach Tucker contro l’Uruguay per 101-38. La finale si disputò il 1 dicembre e vide gli Usa vincere ancora una volta contro l’Urss, il risultato finale dice 89-55. Quella fu una grande vittoria per gli Usa e il trampolino di lancio per Russell destinato a una carriera vincente con i Boston Celtics.

 

Immagine copertina tratta da usopm.org

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Pubblicato da Christian Scala

Romano, diplomato al liceo linguistico Hegel, frequenta il corso di Scienze della Comunicazione all'Università Roma tre. Grande passione per il ciclismo e appassionato di calcio, ha collaborato con Centro Mare Radio e attualmente scrive per Torremare e L'ortica, due riviste online.