Power Ranking Euroleague 2020/21. Parte I: 18°-13° posto

Ranking

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Finalmente, dopo quasi 7 mesi di stop, sta per tornare in campo la Turkish Airlines Euroleague, con il convalidato formato a 18 squadre, lo stesso della passata stagione. Le partecipanti sono state tutte confermate (non ci sono state aggiunte e/o revoche di wild-card), l’equilibrio regnerà ancora sovrano e lo spettacolo sarà assicurato. Avvicinandoci alla prima palla a due, che verrà alzata il 1° ottobre, ecco il nostro power ranking e iniziamo oggi con coloro che, sulla carta, avrebbero scarse possibilità di agguantare i Playoff.

18° posto power ranking: LDLC ASVEL Villeurbane

L’obiettivo dell’Asvel in Eurolega sarà quello di fare bella figura e quindi di ricalcare, per quanto possibile, il buon andamento della passata stagione. Quest’anno, però, il livello delle competitors si è notevolmente alzato e per i francesi potrebbe essere complicato anche solo avvicinarsi alla zona Playoff. Norris Cole in cabina regia dovrà portare, assieme al debuttante nella competizione Freeman e a Lighty, punti e tanto attacco alla squadra, sfruttando anche le doti di playmaking dei lunghi Yabusele (ex Boston Celtics) e Fall (gigante di 218 cm). Curiosità per la crescita dei giovanissimi Strazel e Marsch, oltre che dell’ex canturino Kevarrious Hayes, e per l’esordio in panchina da capoallenatore di TJ Parker (fratello di Tony).

Starting 5 Panchina
PM Norris Cole Matthew Strazel Rihards Lomacz
G Allerik Freeman Paul Lacombe Anthoine Diot
AP Charles Kahudi David Lighty
AG Guerschon Yabusele William Howard Amine Noua
C Moustapha Fall Kevarrious Hayes Ismael Bako, Matthew Marsch

17° posto power ranking: ALBA Berlino

Coach Aito Garcia dovrà compiere un vero e proprio miracolo sportivo per trascinare il suo ALBA nella lotta per i primi 8 posti della competizione. Persi dei pezzi importanti (Hermansson, Nnoko, Giedraitis), Berlino manterrà fede al suo stile run&gun fatto di contropiedi, difese a zona-matchup, tiro da tre punti e intercambiabilità nei vari ruoli (escluso il centrone Lammers). I playmaker Siva, Lo e Granger guideranno i tedeschi per quanto riguardo leadership ed esperienza, contribuendo, assieme al sempre sottovalutato Sikma, alla costruzione del gioco offensivo. Il resto del roster è composto dalla solita marea di swingman, guardie-ali versatili con tanto tiro da fuori (Eriksson, Giffey, Schneider, Mattisseck, Olinde, Brenneke e l'”azzurro” Fontecchio).

Starting 5 Panchina
PM Payton Siva Jayson Granger Jonas Mattisseck
G Maodo Lo Simone Fontecchio Malte Delow
AP Marcus Eriksson Niels Giffey Louis Olinde
AG Luke Sikma Tim Schneider Lorenz Brenneke
C Ben Lammers Johannes Thiemann Kresimir Nikic

16° posto power ranking: Crvena Zvezda MTS Belgrado

La Stella Rossa di Belgrado del nuovo coach Sasa Obradovic sarà composto dal solito folto gruppo di serbi (Davidovac, Kuzmic, Dobric, Lazic, Simanic e, il più interessante se resterà sano, Jagodic-Kuridza) e da alcuni americani da tenere sottocchio: Corey Walden, proveniente dai “nemici” del Partizan, sarà il play titolare e colui dovrà portare, assieme a Jordan Loyd (ex Valencia), tanti punti alla causa; Langston Hall, invece, sarà il sesto uomo di lusso e avrà il compito di dare continuità offensiva ad una squadra dall’identità prettamente difensiva e da underdog. Attenzione, infine, al centro Reath, un potenziale crack dato il mix eccellente di coordinazione, centimetri (211) e mano educata.

Starting 5 Panchina
PM Corey Walden Langston Hall Aleksa Uskokovic
G Jordan Loyd Branko Lazic
AP Dejan Davidovac Ognjen Dobric Aleksa Radanov
AG Marko Jagodic-Kuridza Borisa Simanic Marko Simonovic
C Ognjen Kuzmic Duop Reath

15° posto power ranking: Zalgiris Kaunas

No Saras no party per lo Zalgiris? Probabilmente sì. L’impatto tecnico ed emotivo di Jasikevicius andava ben oltre l’allenare la squadra simbolo della Lituania per club ed è per questo che per i verdi di Kaunas la stagione potrebbe essere più difficile del previsto. Salutati LeDay e Ulanovas, il nuovo coach Martin Schiller si affiderà alla voglia di riscatto di Lauvergne e al talento diffuso tra gli esterni (Walkup, Lekavicius, Milaknis, il giovane Jokubaitis e soprattutto il leader Grigonis sono tutti giocatori affidabili). Da valutare l’impatto di Garino, reduce da un lungo stop per infortunio, Rubit, atteso ad un ruolo più da protagonista rispetto ai tempi dell’Olympiacos, e la previdibile crescita di Nigel Hayes.

Starting 5 Panchina
PM Thomas Walkup Lukas Lekavicius Tomas Dimsa
G Marius Grigonis Arturas Milaknis Rokas Jokubaitis
AP Patricio Garino Steve Vasturia Karolis Lukosianus
AG Nigel Hayes Augustine Rubit Paulius Jankunas
C Joffrey Lauvergne Martinas Geben Marek Blazevic

14° posto power ranking: Bayern Monaco

L’acquisto estivo più importante del Bayern Monaco è stato quello di Andrea Trinchieri, a cui è stato affidato il progetto a lungo periodo dei tedeschi. Oltre a Baldwin IV in cabina di regia, le scommesse del Bayern si chiamano Weiler-Babb, protagonista assoluto con il Ludwisgburg nei playoff della BBL, e JaJuan Johnson, ala molto atletica e incisiva sulle due metà campo. La perdita di Monroe è stata parzialmente coperta dalla coppia Reynolds-Thomas ma molti dei palloni l’anno scorso nelle mani dell’ex Milwaukee questa stagione dovranno essere sapientemente gestiti tra i confermati Djedovic, Lucic, Zipser e Bray.

Starting 5 Panchina
PM Wade Baldwin IV Zan Sisko Diego Flaccadori
G Nihad Djedovic T.J. Bray Jason George, Robin Amaize
AP Vladimir Lucic Nick Weiler-Babb Sasha Grant
AG JaJuan Johnson Paul Zipser Alex King, Matej Rudan
C Jaylen Reynolds Malcolm Thomas Leon Radosevic

13° posto power ranking: TD Systems Baskonia Vitoria-Gasteiz

Vinta la Liga ACB a giugno, il Baskonia ha chiuso l’era targata Tornike Shengelia e ha dato il via a un nuovo ciclo, griffato dalla conferma di Dusko Ivanovic in panchina e dalla sapiente leadership in campo di Henry, Vildoza e Dragic. La squadra di Vitoria, tuttavia, a maggior ragione a seguito del recente taglio della guardia titolare Carrington per motivi di passaporto, è molto corta per ora e una rotazione a 10 uomini effettivi potrebbe farli soffrire più del solito. Sotto la lente d’ingrandimento ci saranno Giedraitis, ala piccola completa atteso al salto di qualità dopo l’ottimo passato a Berlino, e il nostro Polonara, il quale senza Shengelia avrà un ruolo determinante per le sorti difficilmente pronosticabili dei baschi per la prossima stagione.

Starting 5 Panchina
PM Pierria Henry Luca Vildoza
G Zoran Dragic Arturs Kurucs
AP Rokas Giedraitis Sander Raieste
AG Alec Peters Achille Polonara Tadas Sedekerskis
C Tonye Jekiri Youssoupha Fall Ilimane Diop
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Pubblicato da Matteo Puzzuoli

Classe 1999, autore presso "Lega Basket Serie A" e studente magistrale di "Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo" a La Sapienza di Roma. Appassionato di pallacanestro a 360 gradi, collabora anche per il sito overtimebasket.com