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L’ultima giornata del girone di andata ha visto la Roma di mister Spugna affrontare il primo storico derby capitolino della storia, contro la Lazio penultima in classifica. A dispetto di una classifica nettamente sorridente alle Giallorosse, il tabellino finale recita un sudato 3-2 contro una Lazio mai doma. Di Pirone, Bernauer e Glionna i gol che permettono alla Roma di afferrare una vittoria fondamentale, sia per l’importanza del match, sia per il prosieguo del campionato.
Primo tempo frizzante, conduce la Roma 2-1
Nella fantastica atmosfera del Tre Fontane, agghindato a festa per l’occasione, Alessandro Spugna è costretto a schierare una formazione un po’ rimaneggiata, con alcune assenze pesanti. Out Andressa, con i terzini Di Guglielmo e Bartoli non al meglio, solo in panchina.
Pirone dietro Lazaro, e Vigliucci a sostituire la capitana le soluzioni scelte dal mister. Al 14’ la Lazio passa su autogol di Pirone, ma l’arbitro annulla tutto per un’evidente spinta ai danni della 9 giallorossa. Dieci minuti più tardi, su corner di Giugliano, la stessa Pirone in terzo tempo impatta di testa per il vantaggio romanista. Al 27’ ancora dal piede di Giugliano, dalla stessa mattonella, nasce un altro cross trasformato questa volta da Bernauer. Il clamoroso uno-due non mette però al tappeto la Lazio, che reagisce immediatamente. Al 35’ è Visentin ad accorciare le distanze, con un inserimento sul secondo palo che coglie leggermente impreparata Ceasar. Gli ultimi dieci minuti la Roma spinge alla ricerca del terzo gol, creando tante occasioni, senza trovare però la via del gol. Si va al riposo sul risultato di 2-1 con un secondo tempo tutto da vivere.
Secondo tempo, Glionna decide il primo derby capitolino
La seconda frazione si apre subito con una colossale palla gol per le padrone di casa. Serturini con il tiro a giro, proprio marchio di fabbrica, scheggia il palo, sfiorando il tris. Per la Roma la beffa arriva al 60’. Fallo di mano di Di Guglielmo al limite dell’area; per il direttore di casa è sulla linea, decretando il calcio di rigore. Si incarica della battuta Martin che spiazza Ceasar realizzando l’insperato pareggio. Sfortunata la squadra giallorossa, che al 66’ colpisce il secondo legno di giornata con Lazaro, che spizza di testa una punizione di Glionna.
Ed è proprio quest’ultima, al 73’, a regalare alla Roma il gol della vittoria, con una punizione dalla distanza. Bordata micidiale che si spegne alla destra di una non incolpevole Ohrstrom. Vantaggio meritato per le giallorosse, alla luce di quanto visto in campo. Gli ultimi 15 minuti vedono ancora la Roma padrona del campo, con la Lazio incapace di reagire nuovamente. A tre dal termine, le padrone di casa sfiorano il quarto gol. Giugliano colpisce a pochi metri dalla porta, il tiro viene respinto sui piedi di Lazaro che calcia a botta sicura, ma trova l’ottima risposta dell’estremo difensore ospite. Finisce così, con la Roma che porta a casa tre punti fondamentali in ottica campionato.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Estremamente soddisfatto Alessandro Spugna, dopo la vittoria che ha permesso alla Roma di agguantare il secondo posto in classifica. Ai canali ufficiali del club ha parlato dell’inaspettata sofferenza: “Non abbiamo iniziato in maniera serena. Ci sta, era una partita particolare. In queste partite i punti in classifica non fanno la differenza, però l’abbiamo portata a casa”. Non nasconde però la felicità per il primo derby vinto: “siamo tutti felici. Questo è merito del club che ha allestito questa squadra, quindi oggi ci togliamo questa soddisfazione di mettere questo granello di sabbia in questa storia, era il primo Derby e rimarrà”.
Al settimo cielo anche Valeria Pirone, che ha aperto le marcature: “ho segnato il primo gol del Derby, sono felice e siamo contente di aver vinto anche se potevamo chiudere la gara prima e abbiamo sbagliato gol sotto la porta, ma c’è sempre da migliorare. Abbiamo vinto il primo Derby […] Giocare con i tifosi dà una gara in più. Con questo pubblico parti già dall’1-0.”
