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Ci eravamo lasciati a dicembre con le brucianti eliminazioni di Inter e Napoli negli ultimi 90 minuti della fase a gironi della Champions League. Ripartiamo due mesi dopo per un emozionante viaggio che ci porterà verso Madrid e Baku, rispettivamente città ospitanti delle finali di Champions e di Europa League. E l’Italia è pienamente in corsa per provare ad essere presente in entrambi gli atti finali. Juventus e Roma da una parte, Inter, Lazio e Napoli dall’altra, proveranno a tingere con il tricolore le due manifestazioni. Aspettando i bianconeri, che affronteranno l’andata degli ottavi la prossima settimana, nella consueta tre giorni europea, sono scese in campo le altre nostre rappresentanti. Andiamo ad analizzare i loro risultati.
Ottavi di andata di Champions League
Roma, bella di notte
Quando all’interno dello Stadio Olimpico risuonano le note della Champions League, la squadra di Eusebio Di Francesco cambia completamente volto. L’andata degli ottavi contro il Porto termina per 2-1, dopo una gara condotta magistralmente dalla Roma, al cospetto di un avversario ostico e dotato di tanta esperienza. Due pali, la doppietta di Zaniolo, e un gol rocambolesco preso a pochi minuti dal termine firmato Adrian Lopez. Questi i numeri di una partita a fare da contorno alla nascita di un nuovo astro del calcio italiano. Adesso, per l’epilogo di questa sfida, bisognerà attendere il secondo capitolo, al Do Dragao di Oporto. Non certo un impegno facilissimo per i capitolini. Ma dopo la pesante umiliazione subita a Firenze solo poche settimane fa, non possono permettersi di dare un altro dispiacere ai propri tifosi.
Sedicesimi di andata di Europa League
Inter, un gol per ritrovare serenità
Nel giorno in cui l’Inter e Icardi si dicono probabilmente addio, Lautaro Martinez decide di prendersi i nerazzurri sulle spalle. Dopo Parma, è ancora suo il gol decisivo che permette alla Beneamata di tornare a Milano con un vantaggio importantissimo in vista del ritorno. Una partita non facile per la squadra di Spalletti, costretta a rinunciare, oltre a Icardi, anche a Brozovic e Skriniar, contro un Rapid Vienna molto ordinato. Gli austriaci, d’altronde, non hanno subito neanche un gol nella fase a gironi. Dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, ora l’Inter punta dritta verso Baku. Con o senza Icardi, la strada sembra ormai tracciata.
Lazio, assenze e tanti rimpianti
Il discorso qualificazione non è ancora archiviato per la banda di Inzaghi. Certo è che la settimana prossima la Lazio dovrà fare una vera e propria impresa al Sanchez Pizjuan per ribaltare lo 0-1. Troppe le assenze per provare a impensierire un Siviglia che, negli ultimi anni, ha fatto dell’Europa League il suo giardino di casa. Oltre a Immobile e Milinkovic Savic, Inzaghi ha dovuto rinunciare a gara in corso a Luis Alberto, Bastos e Parolo. Il gol di Ben Yedder ha complicato ulteriormente i piani dei biancocelesti, chiamati a sbancare l’Andalusia tra sette giorni. Con la speranza di recuperare quei giocatori chiave da cui dipenderà il cammino europeo della Lazio.
Napoli, precisione svizzera
Esame Zurigo superato a pieni voti per gli Azzurri. Il 3-1 a domicilio con cui i partenopei battono lo Zurigo permette di pensare al ritorno con relativa tranquillità. Si apre nel migliore dei modi, seppur con un impegno abbastanza agevole, l’era post-Hamsik, con Insigne che festeggia i galloni di nuovo capitano con un gol in apertura, seguito poi da Callejon e Zielinski. Il gol della bandiera degli svizzeri non dovrebbe preoccupare più di tanto Ancelotti, che può guardare con fiducia e ottimismo al prosieguo della competizione.
Tra sette giorni le nostre rappresentanti in Europa League conosceranno il loro destino, mentre la Roma dovrà attendere il 6 marzo per volare in Portogallo, in attesa del debutto stagionale nella fase ad eliminazione diretta da parte della Juventus. I bianconeri sono chiamati ad una sfida non semplice al Wanda Metropolitano, quello stesso stadio che Ronaldo e compagni sognano di calcare anche il 1° giugno, quando la Coppa dalle grandi orecchie verrà alzata nel cielo di Madrid.
