Euroleague: le possibili sorprese della prossima stagione

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Dopo aver analizzato i più importanti colpi di mercato di quest’estate assai bollente in chiave Euroleague, ma non solo, ci immergiamo nel panorama delle possibili outsiders della competizione.

Valencia Basket

La squadra guidata da Ponsernau è la fresca vincitrice della scorsa Eurocup, competizione che ha già vinto per ben 4 volte. Sembra ora infatti per i taronjes di fare il cosiddetto salto di qualità e cercare di confermarsi nel palcoscenico europeo più prestigioso. Lo conferma anche il fatto che da quando è nato il club sono state solamente 4 le presenze in Eurolega, con il massimo risultato ottenuto nella stagione 2010/11 dove si erano raggiunti i quarti di finale. La squadra è cambiata molto poco. Ai giocatori con contratto in vigore, e cioè Bojan Dubljevic, Louis Labeyrie, Sam Van Rossom, Alberto Abalde, Joan Sastre e Mike Tobey, si sono uniti i rinnovi di Guillem Vives, Fernando San Emeterio e Aaron Doornekamp. Hanno dato invece il loro saluto Antoine Diot (finito all’ASVEL), Matt Thomas (sbarcato in NBA ai Toronto Raptors), Will Thomas (fresco di firma allo Zenit) e l’ormai ex capitano Rafa Martinez (che chiuderà la sua carriera a Bilbao).

Sul fronte arrivi c’è da sottolineare il fatto che sono stati acquistati tutti buoni giocatori, ma forse per competere ad alti livelli, e quindi cercare di raggiungere i playoff, serviva qualcosa in più. Sono sbarcati a Valencia nell’ordine: Brock Motum, Quino Colom, Maurice Ndour, Vanja Marinkovic e per ultimo Jordan Loyd. Il primo viene dall’Efes dove ha fatto registrare ottime percentuali condite da un buon minutaggio in campionato, mentre in Eurolega è risultato meno decisivo. Il play spagnolo arriva dopo le ottime esperienze in Russia e in Turchia, e farà di tutto per confermarsi ad alti livelli. Il lungo senegalese, proveniente dall’Unics Kazan, è un bel colpo di mercato per gli spagnoli e darà maggior atletismo e verticalità. La guardia serba Marinkovic è sicuramente un acquisto in ottica futura, considerando i 22 anni e la sua prima esperienza fuori dalla sua terra. L’ultimo acquisto, che chiude il roster, è invece Loyd, che la scorsa stagione ha disputato 12 partite con i campioni in carica dei Toronto Raptors in NBA. Insomma una squadra dal buonissimo potenziale che potrebbe, con un po’ di fortuna e qualche scommessa azzeccata, riuscire ad agganciare la zona playoff, anche se sarà una dura lotta.

Olympiacos Pireo

I biancorossi del Pireo sicuramente si stanno per avvicinare alla stagione più strana e discussa della loro storia. Infatti dopo le vicende della scorsa stagione e la rinuncia a giocare la serie dei playoff contro gli acerrimi rivali del Panathinaikos in campionato, l’Olympiacos è stata retrocessa nella A2 greca. Notizia che certamente fa scalpore, ma che in realtà potrebbe essere un’arma a vantaggio per la squadra guidata da David Blatt, considerando che mai come quest’anno la stagione sarà alquanto lunga. L’Olympiacos infatti ha annunciato che per la prossima stagione saranno schierati due roster diversi. La squadra principale giocherà l’Euroleague, mentre nella A2 greca giocherà una squadra B “di sviluppo” composta prevalentemente da giovani. Questo permetterà ai greci di essere più freschi rispetto alle altre squadre della competizione, e sappiamo bene quanto conta la lucidità nei momenti chiave della stagione.

 

Per quanto concerne il roster, lo zoccolo duro è confermato: Spanoulis, Milutinov, Vezenkov, Cherry, Printezis e Papanikolau rimarranno alla corte di Blatt. A questi si sono aggiunte firme importanti come Punter e Kuzminskas, due giocatori che fino all’anno scorso militavano nel campionato italiano; il primo ha vinto la Champions League con la Virtus Bologna, mentre il secondo arriva da una stagione altalenante all’Olimpia Milano. Non sono certo mancati i colpi di mercato, tra i quali troviamo Brandon Paul, che arriva da una stagione in Cina ma che può vantare un’ottima carriera alle spalle, Wade Baldwin, playmaker 23enne che arriva da Portland, e Augustine Rubit, che proviene da 4 stagioni molto convincenti in Germania, prima all’Ulm e poi al Bamberg. Infine concludono il roster due giovani, ma molto promettenti, come Ethan Happ, rookie proveniente da Wisconsin, e Antonis Koniaris, che arriva direttamente dal PAOK Salonicco. Un ricambio generazionale che era quasi inevitabile e diversi volti nuovi che porteranno una ventata di aria fresca nel Pireo, provando a riportare l’Olympiacos a giocarsi qualcosa di importante.

Khimki Mosca

Un’altra possibile sorpresa, che in questo caso ha forti possibilità di arrivare ai playoff, è il Khimki di Kurtinaitis. Al terzo anno di fila in Eurolega la squadra russa vuole riscattare la stagione deludente appena passata e magari fare meglio del risultato di due anni fa quando vennero raggiunti i quarti di finale, salvo poi essere eliminati dai connazionali del CSKA. Quest’anno i vice campioni della VTB United League sembrano fare sul serio, e a testimoniarlo c’è un mercato serio e mirato, che ha aggiunto qualità e fisicità in diversi reparti.

Oltre alla stella Shved, sono stati confermati Zaytsev, Monja, Vyaltsev, Gill e Gubanov. Sono partiti invece Zubkov (allo Zenit), Mickey (Real Madrid), Jenkins (Stella Rossa) e Markovic (accasatosi alla Virtus Bologna). Senza ombra di dubbio, tutti i giocatori che sono andati via, sono stati sostituiti nel migliore dei modi. I grandi colpi di mercato sono sicuramente Timofej Mozgov sotto le plance (si tratta del secondo ritorno per lui in maglia Khimki), Stefan Jovic in cabina di regia e l’ex Milano Dairis Bertans. Altri buonissimi acquisti sono stati Janis Timma proveniente dall’Olympiacos, Jeremy Evans dai turchi del Darussafaka, Devin Booker direttamente dal Bayern Monaco e Chris Kramer dai lituani del Lietuvos Rytas. Infine ben tre arrivi dallo Zenit, si tratta di: Valiev, Karasev e Desjatnikov. In poche parole una squadra che ha veramente un grande potenziale e che in questa stagione potrebbe sognare in grande.

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Pubblicato da Stefano Valente

Stefano Valente nato a Roma il 17 marzo 1994. Laureato alla magistrale "Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo" presso l'università "La Sapienza". Ha lavorato come collaboratore della testata giornalistica online "BasketItaly". Appassionato ed esperto di calcio e basket, e molto vicino alle vicende riguardanti l'AS Roma e la Virtus Roma.