Eurocup 2021/22: Game Over Trento, Reyer e Virtus aspettano i playoff

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Ultima giornata di stagione regolare in 7Days Eurocup e nuova preview dedicata alle squadre italiane impegnate nella competizione. Nel gruppo A, Trento ospita il Partizan in un match complicato con nulla in palio. Venezia vola in Spagna per affrontare Gran Canaria in un trasferta decisiva per decretare il suo piazzamento playoff. La Virtus fa tappa a Bourg-en-Bresse per blindare il quarto posto del gruppo B.

Aquila Trento – Partizan

L’Aquila vuole battere in casa il Partizan per salutare l’Eurocup con una vittoria. Ad Ankara, Trento ha lottato su ogni possesso, perdendo la partita con il Turk Telekom nei minuti finali. Ad un primo tempo chiuso sotto di 7 lunghezze, i bianconeri hanno subito risposto con un parziale di 26-14 ad inizio ripresa. Il massimo vantaggio trentino nella gara (+10) arrivato a metà terzo quarto è però durato poco. Nell’ultimo quarto, infatti, i turchi trascinati da un super Dawkins (17 punti) hanno saputo concretizzare le palle perse trentine, portando a casa il match. Nel turno successivo, in Germania contro gli Hamburg Towers, l’Aquila è durata solo un quarto. Dopo il 15-10 tedesco della prima frazione, i bianconeri hanno subito 33 punti nel secondo quarto, non riuscendo più a rientrare in partita. A nulla è servita l’ottima prova di Caroline (21 punti), ultimo dei suoi ad arrendersi.

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Il Partizan di Obradović vuole blindare il secondo posto nel Gruppo A, vincendo a Trento. I serbi sono reduci dalla vittoria in Polonia contro lo Śląsk. Guidati da Punter e LeDay, i bianconeri hanno infilato un parziale di 29-14 nel solo primo quarto, controllando poi stabilmente il ritmo del match. Nella ripresa i polacchi hanno tentato di ridurre le distanze con un parziale di 22-14, puntualmente respinto dal 18-29 serbo del quarto finale. Buone le prove di Koprivica (10 punti e 8 rimbalzi) e di Avramović (11 punti e 5 rubate), già in forma playoff. Il Partizan ha poi potuto riposare per la cancellazione del match contro il Lokomotiv Kuban.

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Trento vuole chiudere la stagione europea, dando una gioia ai propri tifosi. Il Partizan sembra però imbattibile per l’Aquila che dovrà cercare di evitare altre figuracce. Una sconfitta in casa di pochi punti sarebbe già un successo.

Gran Canaria – Reyer Venezia

La Reyer vola a Gran Canaria a caccia di una vittoria importante per evitare il settimo posto. Gli orogranata hanno perso a Ljubljana contro il Cedevita una partita complicata. Gli sloveni hanno imposto il loro ritmo sin dalla palla a due, toccando addirittura il +30 a metà terzo quarto. Venezia ha pagato soprattutto la differenza a rimbalzo (47-28), non riuscendo a limitare la fisicità degli avversari. A nulla è servita la buona prova di Sanders, 24 punti con 7/12 da tre. Al Talliercio contro il Promitheas, Venezia “ha staccato il pass” per i playoff. La squadra di De Raffaele ha controllato agevolmente il match sin dai primi minuti di gioco. Dopo un primo quarto da 25-11, gli orogranata hanno poi toccato anche un vantaggio di 30 lunghezze, prima del rientro greco sul +24 finale. Buona la prova di Tonut con 16 punti.

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Gran Canaria vuole mantenere il primo posto del gruppo B per avere un accoppiamento facile ai playoff. Gli iberici hanno vinto in casa contro il Budućnost, piazzando il break decisivo nel terzo quarto con un parziale di 26-12. Buona la prova del giovane Balcerowski con 15 punti. A Bologna contro la Virtus, i canarios sono partiti male, forzando troppo nel primo quarto. La squadra, guidata da Ennis, ha poi cambiato faccia nel secondo, chiudendo il primo tempo sotto di una lunghezza. Nella terza frazione gli iberici, però, sono tornati a forzare, perdendo troppi palloni e segnando poco (12 punti). Nell’ultimo quarto i gialli hanno sempre inseguito le Vunere, riuscendo a portarsi sotto di due lunghezze solo nel finale.

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Venezia va in Spagna con un +18 da gestire. All’andata l’assenza di Slaughter si fece sentire per gli iberici. La Reyer dovrà essere brava a difendere forte, evitando di perdere palloni inutili.

Jeunesse laïque de Bourg – en- Bresse – Virtus Segrafredo Bologna

La Virtus vuole centrare l’obiettivo quarto posto, vincendo in Francia contro Bourg-en-Bresse. Le Vunere, prive di Teodosić. hanno passeggiato sul campo del Promitheas, trovando il break decisivo nel terzo quarto. Il parziale di 32-14 firmato Cordinier- Weems ha spezzato la resistenza greca, trascinando le Vunere alla nona vittoria stagionale europea. In casa contro la capolista Gran Canaria i bolognesi sono partiti forte, trovando un parziale di 11-2 nel solo primo quarto. Gli iberici sono poi riusciti a ritornare in partita grazie alle giocate di Ennis, andando a riposo sotto di una lunghezza. Ad inizio ripresa le Vunere hanno aumentato la loro intensità difensiva, concedendo solo 12 punti a Gran Canaria. Nell’ultimo quarto i bianconeri hanno staccato gli avversari con le giocate decisive di Hackett (14 punti) e Shengelia (10 punti). La Virtus ha poi rischiato sulle ultime due triple avversarie che sono valse il 70-68 finale.

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Bourg-en-Bresse vuole chiudere la sua Eurocup con una vittoria di prestigio contro la Virtus. I francesi hanno visto sfumare la qualificazione ai playoff con la sconfitta casalinga contro Ulm. I biancorossi sono rimasti in partita fino agli ultimi due minuti, quando i tedeschi hanno infilato il decisivo parziale di 12-3. A Podgorica contro il Budućnost i transalpini hanno ottenuto una vittoria insperata nei minuti finali. Le giocate di Julien hanno portato la squadra avanti di nove lunghezze nell’ultimo quarto. Il break francese è stato però interamente recuperato dai montenegrini che nel finale hanno fallito il tiro della vittoria.

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In Francia, la Virtus dovrà dimostrare di essere pronta per i playoff, spazzando ogni dubbio sulla sua tenuta difensiva. All’andata ci pensò Weems a salvare la squadra dalla sconfitta con i suoi tiri liberi. I bianconeri di Coach Scariolo non possono più permettersi altre prestazioni simili.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Pubblicato da Domenico Barbato

Laureato triennale in relazioni internazionali. Master executive in giornalismo sportivo presso la Gazzetta dello Sport. Allenatore di pallacanestro presso Orpas Milano. Attualmente inserito come FIBA Young Leader nel progetto FIBA Basketball for Good. Crede fortemente che il basket possa migliorare la vita delle persone.