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Finiti i giorni della seconda fase, iniziano i quarti di finale del mondiale con tanto spettacolo e tante sorprese. Le due favorite del mondiale, ovvero Stati Uniti e Serbia, in caso di vittoria ai quarti si sfideranno direttamente in semifinale. Dall’altra parte, invece, la probabile semifinale sarà Spagna – Australia. Nota di merito per i Boomers, che arrivano ai quarti di finale del mondiale senza una sconfitta. Ma vediamo più in dettaglio le quattro sfide dei quarti di finale e una piccola nota sulla prestazione dell’Italia.
Stati Uniti – Francia
Nella parte più “interessante” del tabellone finale, la prima semifinale che tratteremo e Stati Uniti – Francia. La squadra di coach Popovich, etichettata come “La squadra degli USA meno forte mai scesa in campo”, dovrà affrontare i Blues guidati da Fournier, reduci dalla sconfitta contro l’Australia. Gli Stati Uniti sono guidati da Kemba Walker: il neo playmaker dei Celtics viaggia con 14.6 pti e 6 ast di media a gara, seguito da Barnes con 11.4 pti. Sotto le plance domina Turner con 8 rim di media, contornati con gli 8.4 pti.
Ma gli avversari non sono da meno: Fournier (20.8 pti) e De Colo (16.8 pti) sono le armi principali della nazionale francese, supportati da Gobert, autore fino ad ora di 11 pti e 8.4 rim. Non sarà sicuramente facile per la Francia sconfiggere gli USA, ma sicuramente non daranno via facile alla squadra di Popovich. Tanti gli scontri da monitorare: Walker vs De Colo, Mitchell vs De Colo e Turner vs Gobert. Chi vincerà?
Argentina – Serbia
Sempre nella parte sinistra del tabellone, l’altra semifinale che troviamo è Argentina – Serbia. L’Argentina punta molto sull’eterno Luis Scola (17.4 pti e 7.8 rim) e sul folletto Campazzo (13 pti e 7.2 ast). Soprattutto quest ultimo sarà un problema per la difesa serba, dove Micic e Jovic dovranno fare gli straordinari per difendere su di lui.
La Serbia invece ha i suoi punti di forza in Bogdanovic (20.6 pti e 4.8 ast) e Jokic (12 pti e 6.6 rim). La squadra di Djordjevic, non vorrà sicuramente tornare senza un medaglia a casa, e con molta probabilità darà in campo tutto quello che ha per approdare in semifinale. Non da sottovalutare anche lo scontro tra Bjelica e Guarino, rispettivamente i terzi migliori scorer delle proprie squadre.
Spagna – Polonia
Nell’altra parte del tabellone troviamo la sifda tra la Polonia e la squadra di coach Scariolo. Quest’ultima è la favorita nello scontro grazia anche alla leadrship di Rubio (14.6 pti e 4.8 ast) e la presenza nel pitturato di Marc Gasol (11.6 pti e 5.8 rim). Ovviamente la squadra iberica può contare anche su ottime prestazioni di Claver (10.2 pti e 5.4 rim) e di Juan Hernangomez (10.2 pti e 6.2 rim). Importante la vittoria contro la Serbia: che sia un chiaro segnale che c’è anche lei per la corsa all’oro?
Dall’altra parte troviamo la Polonia che non ha più niente da chiedere a questo mondiale. Il leader della squadra è Ponitka (14 pti e 6.4 rim) supportato da Slaughter (12 pti e 3.4 ast), ma sarà difficilissimo vedere la squadra polacca vincere contro la Spagna. Nonostante tutto, la Polonia potrà ritenersi più che soddisfatta per il cammino fin qui fatto.
Australia – Repubblica Ceca
L’ultimo quarto di finale vede l’imbattibile Australia contro la Repubblica Ceca, che a sorpresa si qualifica ai quarti al posto di Grecia e Brasile, entrambe nel girone del secondo turno. L’Australia sta letteralmente stupendo tutti e giocando una bella pallacanestro fino ad ora. La regia è affidata a Patty Mills (21.8 pti e 4.2 ast), supportato da Baynes (14.2 pti e 6 rim) e Ingles (11.4 pti e 6.2 ast). Non bisogna scordarsi altri due elementi importantissimi nel roster dei Boomers: Dellavedova (10.2 pti e 6.6 ast) e Bogut (7.4 pti e 6.8 rim). Riusciranno ad arrivare in finale? Se continuano così, sicuramente.
Come la Polonia, anche la Rep. Ceca molto probaiblmente terminerà il suo mondiale ai quarti di finale. Detto ciò bisogna sottolineare l’eccellenti prestazioni di Satoransky, autore di 15.2 pti, 6 rim e 7.4 ast. Leader silenzioso invece Bohacik, che sta viaggiando con cifre importanti: 17.4 pti, 4.6 rim e 2.8 ast. Non male per un centro.
L’Italia e il sogno svanito
Si, il sogno è svanito anche perché la partita con la Spagna era ormai vinta. Gli attacchi mal gestiti degli ultimi minuti hanno privato, con molta probabilità, il passaggio ai quarti di finale degli azzurri. Di chi è la colpa? Di tutti e di nessuno. Le serate “no” al tiro possono capitare a tutti, anche ai grandi campioni, ma sicuramente ci sono state certe scelte azzardate ed elementi in squadra che non sono al livello di disputare un mondiale. Nel frattempo l’Italia si è guadagnata l’accesso al preolimpico per Tokyo 2020, riprovandoci 4 anni dopo la sconfitta in finale a Torino contro la Croazia di Saric e Bogdanovic. Sarà la volta giusta? Lo speriamo, ma intanto quest’Italia prende in questo mondiale un bel 7- in pagella.