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Continua la preview delle partite di Eurolega da parte dell’Occhio Sportivo. Tratteremo nuovamente Milano, che dopo la vittoria a Podgorica, giocherà contro i campioni in carica del Real Madrid. Successivamente parleremo della sfida tra Barcellona e Bayern Monaco, entrambe sconfitte nella prima giornata. Vediamo tutte le curiosità, i precedenti e l’analisi delle partite nei paragrafi qui sotto.
Olimpia Milano – Real Madrid, analisi:
Si prospetta una partita difficile per i campioni d’Italia. Il Real Madrid è partito carico, basti pensare ai 109 punti rifilati al Darussafaka. Su cosa può puntare Milano per provare a vincere? Sicuramente la difesa. Il Real Madrid può far male con tutti i 12 giocatori a disposizione. James e Della Valle dovranno quindi limitare Carroll e Causeur, e sfruttare il loro agonismo contro giocatori che non fanno della difesa il loro punto di forza. Ancor più importante è non far correre Llull e Fernandez, che in campo aperto sanno essere devastanti.
Notevole è anche la differenza nella statistica degli assist, con il Real a quota 26 mentre Milano solo 14. Ciò fa notare come Milano giochi più sui singoli (James, Nedovic e Micov in particolare) mentre il Real ha più un gioco in cui si passa di più la palla. Basti vedere gli 8 assist di Llull nella scorsa gara di Eurolega.
Per quanto riguarda il pacchetto lunghi, sicuramente Milano può contare su più giocatori che possono tirare fuori dal perimetro, Burns, Brooks e Kuzminskas in primis. Basti pensare che la squadra di Milano, al momento, tira con il 50% da 3 punti, al contrario del 44% del Real Madrid. Ma se avere lunghi che tirano dalla lunga distanza può essere vantaggioso in attacco, d’altra parte potrebbe non esserlo in difesa. Il Real nella scorsa partita di Eurolega ha preso ben 34 rimbalzi, di cui 13 offensivi (Milano 31 in totale ma solo 5 offensivi), grazie anche alla stazza imponente di Tavares e Kuzmic, e la duttilità di Randolph. Per Gudaitis e Tarczewski non sarà per niente facile, ma sicuramente la loro maggiore mobilità potrà essere un punto a favore.
Olimpia Milano – Real Madrid, precedenti e curiosità:
Dal 2000 (anno in cui nacque l’Eurolega di oggi) le due squadre si sono sfidate tra di loro 12 volte, vedendo uscire vincitrice per ben 11 volte la squadra di Madrid. Potremmo definirlo un “dominio Real” se solo pensiamo al fatto che l’ultima (ed unica) vittoria dell’Olimpia Milano contro il Real (70-61) risale alla stagione 2008/09. Quell’anno in panchina c’era Piero Bucchi (attualmente alla Virtus Roma) e mattatore dell’incontro fu Mordente con 26 punti, supportato da Rocca (14) ed Hawkins (13). Da allora sono seguite ben 10 sconfitte di fila, anche se nelle ultime 4 gare lo scarto è stato sempre intorno ai 10 punti.
Nei due roster, inoltre, non troviamo giocatori che hanno indossato la maglia avversaria, ma troviamo vari giocatori che hanno militato, negli anni precedenti, in Spagna e in Italia. Per quanto riguarda Milano abbiamo Nedovic, Kuzminskas e Brooks (Malaga), Micov (Baskonia) e Bertans (Bilbao), mentre nel Real Madrid solo Carroll giocò in Italia, più precisamente a Teramo.
FC Barcellona – Bayern Monaco, analisi:
Entrambe le squadre, come detto precedentemente, arrivano da una sconfitta nella precedente gara d’Eurolega. Il Barcellona è uscito male dalla trasferta di Mosca, dove ha preso ben 20 punti dal CSKA. Il Bayern invece, dopo una partita combattuta nei primi 2 quarti, ha visto l’Efes aumentare il suo vantaggio fino a vincere la partita. Il Barcellona sicuramente vorrà riscattarsi dalla trasferta russa che ha visto la squadra catalana giocare bene a quarti alterni. Sicuramente ci si aspetta una buona prestazione da parte di Heurtel e Pangos, soprattutto dal primo che, nonostante i 12 assist, ha chiuso con 2/11 al tiro. Il Barcellona dovrà puntare sui lunghi, Singleton e Serpahin, in quanto il Bayern non ha lunghi di buonissimo livello, tolta qualche eccezione (Williams).
Il Bayern dal canto suo dovrà puntare sul gioco di squadra che ha caratterizzato i primi 2 quarti della scorsa gara. Djedovic e Jovic dovranno puntare sulla loro velocità e sulla loro visione di gioco (9 assist in due) mentre Booker e Radosevic dovranno provare a tenere fisicamente i lunghi avversari, già capaci di catturare 40 rimbalzi nella gara contro il CSKA. Sicuramente i lunghi bavaresi sono più atletici rispetto a quelli catalani, nonostante cedano molto nei centimetri, e ciò potrebbe essere un elemento a favore se il Bayern giocherà con molta velocità.
FC Barcellona – Bayern Monaco, precedenti e curiosità:
Solo due i precedenti in Eurolega tra le due squadre, più precisamente nella stagione 2014/15, con entrambi gli scontri vinti dalla squadra catalana. Gli unici che al tempo erano presenti in quelle due gare e che giocheranno la prossima sfida sono Tomic e coach Pesic. Tomic, diventato quest’anno capitano del Barcellona dopo l’addio di Navarro, giocò due partite molto solide, di cui una da 15 punti e 10 rimbalzi. Coach Pesic, invece, uno degli ex di questa partita, allenò la squadra bavarese dal 2013 al 2016. Altri due ex di questa gara sono Koponen, il quale militò nella Barcellona nelle stagioni 2016/17 e 2017/18, e Djedovic, cresciuto nella cantera catalana fino al 2009.