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Sabato 5 maggio 2018 allo Stadio del Nuoto di Albaro (GE) va in scena il big match del campionato italiano di pallanuoto di serie A1: Pro Recco – AN Brescia. Rispettivamente primi e secondi nella regular season, i biancocelesti di Recco e gli azzurri di Brescia sono le due squadre più forti e competitive della pallanuoto nostrana.
La sfida vedrà in acqua giocatori di straordinaria qualità da entrambe le parti, con gran parte del nostro Settebello diviso tra i due schieramenti. La Pro Recco è a punteggio pieno, con 69 punti conquistati in 23 giornate, migliore attacco e migliore difesa del torneo. Il Brescia segue a 63 punti, frutto di 21 vittorie e di sole 2 sconfitte: una contro la terza forza del campionato, la BPM Sport Management, la seconda proprio per mano del Recco all’andata, uscito vincitore dalla Mompiano per 3-7.
La partita non sarà decisiva per il titolo, assegnato come al solito solo dopo i play off scudetto, ma promette senz’altro un fantastico spettacolo.
Pro Recco: “vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”
Nell’anticipo dell’ultima di campionato del 25 aprile, la Pro Recco ha imposto un secco 11-0 al CN Posillipo nella storica Scandone di Napoli. Solo il riscaldamento per la sfida in Champions League di sabato 28. Anche in campo europeo, i recchelini hanno fatto la voce grossa battendo per 14-6 gli ungheresi dello ZF Eger e sono al comando del girone B.
Fondata nel 1913, è dagli anni ’50 che la Pro Recco domina, a fasi alterne, il panorama pallanuotistico italiano e spesso europeo. Nella propria storia ha vinto, tra le altre cose, ben 31 titoli italiani, 13 Coppe Italia, 8 Coppe dei Campioni, 6 Supercoppe LEN e 1 Lega Adriatica (moderna competizione tra le migliori squadre italiane e balcaniche). Con la vittoria consecutiva degli ultimi 12 campionati italiani, il Recco ha stabilito un record assoluto nella storia degli sport a squadre della penisola. Sarà difficile fare di meglio.
Per gli amanti del calcio, la Pro Recco può essere paragonata per storia e tradizione al Real Madrid. Maurizio Felugo (ora presidente), Tibor Benedek, Norbert Madaras, Vanja Udovicic e Vladimir Vujasinovic (attuale tecnico dei biancocelesti) sono solo alcuni dei fuoriclasse assoluti che hanno indossato la calotta del Recco negli ultimi anni.
Nella rosa attuale spiccano lo straordinario portiere Stefano Tempesti, capitano della Pro Recco ed ex storico capitano della Nazionale azzurra, i mancini serbi Filip Filipovic e Dusan Mandic, il fenomeno montenegrino Alekansdar Ivovic e la freccia azzurra Francesco Di Fulvio, presente e futuro della Nazionale italiana.
La difficoltà e l’onore di chiamarsi AN Brescia
L’AN Brescia si avvicina alla partita di sabato prossimo con il Recco nel miglior modo possibile. La settimana scorsa ha raccolto due grandissime vittorie. Il 25 aprile ha battuto per 8-6 la BPM Sport Management, blindando il secondo posto nella regular season.
Ancor più di prestigio, invece, è la vittoria conquistata in Champions League in casa del CNA Barceloneta, sconfitto per 5-7. Una vera e propria impresa grazie alla quale il Brescia resta in piena corsa per l’accesso alle Final Eight.
Fondata nel 1973, è dagli anni 2000 che la pallanuoto ha dovuto iniziare a fare i conti con la bella realtà lombarda, che varie volte ha cambiato nome in base al main sponsor, senza mai variare però passione e sostanza. Tra il 2002 e il 2006 il Brescia ha vinto tre Coppe LEN, la prima battendo in finale proprio la Pro Recco. Nel 2003 si laurea per la prima e fin qui unica volta campione d’Italia, ancora ai danni della Pro Recco. Nel 2012 vince la Coppa Italia: è l’unica competizione italiana non vinta dal Recco negli ultimi 12 anni.
La più grande sfortuna per questa grande e virtuosa società è quella di trovarsi davanti una squadra irraggiungibile. La Pro Recco negli ultimi anni ha sempre recitato la parte del grande re, costringendo l’AN Brescia sempre a un ruolo di secondo piano nella pallanuoto italiana. Nonostante questo, la squadra del tecnico Alessandro Bovo è l’unica a rendere meno scontata la lotta alla conquista dello scudetto e vivo l’interesse per la serie A1, sempre più a rischio noia e monotonia.
A Brescia si lavora ogni anno per ovviare alla differenza tecnica coi primi della classe e per questo va fatto a squadra, tecnico e società un grosso plauso. La percezione, però, è che finché la Pro Recco avrà tali disponibilità economiche, sarà sempre e solo una lotta contro i mulini a vento.
L’AN Brescia ha una squadra composta prevalentemente da giocatori italiani, su tutti l’attuale portiere dell’Italia Marco Del Lungo, i fratelli Christian e Nicholas Presciutti, il mancino Nora e l’attaccante Rizzo. La rosa è impreziosita da alcuni stranieri di assoluto valore, tra i quali il croato Muslim e il montenegrino Mladan Janovic.
La partita
Cosa aspettarci allora per la partita di sabato? Sicuramente prenderà vita un match di alto livello, il massimo che la pallanuoto italiana possa offrirci, in una cornice di pubblico fantastica. La sensazione, però, è che anche questa volta lo scacco matto al re sia solo una ipotesi lontana. Per la Pro Recco non è ancora tempo di abdicare.
Tutte le immagini sono prese dagli account Facebook della Pro Recco e dell’AN Brescia.