Virtus Roma – Capo D’Orlando: la Virtus inciampa sul più bello

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Al Palazzo dello Sport di Roma va in scena il posticipo della 22esima giornata di Serie A2 di Basket girone Ovest: Virtus Roma-Capo d’Orlando 73-74. I capolisti sprecano una grossa occasione per allungare a due le vittorie di distanza da Rieti. Capo d’orlando sbanca il Palazzo dello Sport con una partita gagliarda e con grande cuore si aggiudica la vittoria grazie ad una buona prova di Triche, ex di giornata, che sigla 21 punti.

I Quarto

La capolista Virtus Roma in cerca della sesta vittoria consecutiva ospita i siciliani di Capo d’Orlando. La palla a due subito vinta da Sims che regala il primo possesso ai padroni di casa. Dopo 1:30 a sbloccare il punteggio è proprio il lungo americano con un facile lay-up. A mettersi in ritmo anche Chessa con una tripla in transizione per il 5-0 iniziale. A 6:30 sul cronometro altra transizione capitolina chiusa dall’alley-op spettacolare tra Moore e Sims. Capo D’Orlando si rifà sotto con un bella tripla di Parks che accorcia le distanze. Nonostante una fase offensiva non lucidissima la difesa dei ragazzi di coach Bucchi è ottima e consente alla Virtus di conservare un vantaggio prezioso. A meno di 3 minuti dalla fine della prima frazione Roma è sopra 12-7. L’ultima porzione di quarto vede un punteggio molto basso e un gara spezzettata dai molti falli. A 1 minuto dalla fine del I Quarto da segnalare l’esordio per Roberto Prandin nelle fila della Virtus. A prendersi la scena però è Marco Santiangeli che allo scadere mette una tripla da centrocampo che fa esplodere il Palazzo dello Sport. 16-10 il punteggio parziale.

II Quarto

Il secondo quarto inizia decisamente in maniera più frizzante, dopo la tripla di Lucarelli, risponde immediatamente Saccaggi con tre punti che riportano a 6 le lunghezze di vantaggio. Lucarelli si accende e guida l’attacco degli ospiti con un’altra bomba da 3. Baldasso e Landi però conservano un buon margine di vantaggio con 4 punti in fila. Jordan Parks mostra tutte le sue doti atletiche andando al ferro e concludendo un bel gioco da 3 punti che riporta a 2 punti di distanza i siculi. La rimonta si completa grazie ad altri 2 punti di Bruttini. Costretto Bucchi a chiamare il time-out per fermare l’impeto offensivo di Capo D’Orlando. A sbloccare la situazione di parità ci pensa Moore che mette a referto i primi 3 punti del match. A rispondere all’americano ci pensa Lucarelli con l’ennesima tripla. 29-29 il risultato con 2:50 da giocare sul cronometro. Le squadre giocano punto a punto gli ultimi istanti del primo tempo ma è Brandon Triche, l’ex di turno, a salire in cattedra con due triple che portano Capo D’Orlando a chiudere in vantaggio la prima metà di gara.

III Quarto

Ricomincia il secondo tempo e torna ad agire sotto canestro Henry Sims, che mette subito molta energia nei due pitturati. Nonostante qualche errore dalla lunetta di troppo il centro americano è l’unico ad aver timbrato il cartellino nei primi due minuti di gioco. I suoi 4 punti riportano in testa i capitolini. In fase di grazia il numero 21 della Virtus continua il suo personale parziale di 6-0. La Virtus spacca la partita con un terzo quarto devastante. Infatti le due triple di Moore allargano la forbice e continuano il parziale fino al 12-0. Gli americani protagonisti assoluti in questo secondo tempo. Triche con un long-two sblocca il tabellino degli ospiti. Veramente veemente la reazione dei padroni di casa che hanno messo sul parquet tanta energia nelle due metà campo. È il solo Triche a tenere a galla i siciliani con 7 punti, che sono anche gli unici messi a segno da Capo d’Orlando. Negli ultimi istanti del terzo periodo la Virtus si complica la vita e con due grosse ingenuità fa rientrare gli ospiti fino al meno 1. Ancora Triche che mette 13 punti solo nel 3 quarto porta alla parità Capo d’orlando. Grazie a 4 liberi e una tripla di capitan Chessa una Virtus a due volti dunque chiude il terzo quarto con un sostanziale +7.

IV Quarto

L’ultima fase di gioco è molto tesa e il punteggio non si sblocca per più di due minuti. Al terzo tentativo è Laganà a mettere la tripla che permette agli ospiti di accorciare le distanze. Si fa sentire anche la fatica nelle gambe e nella mente dei protagonisti. Le troppe palle perse costringono Bucchi a chiamare un timeout a 5:40 dal termine del match. Perfetta l’uscità dal time-out, infatti dopo una perfetta difesa, ritorna la lucidità in attacco e Santiangeli trovarto libero dall’angolo mette una tripla importante. La reazione degli ospiti arriva con una tripla di Bruttini. Il carattere di Baldasso però esce fuori e con personalità scarica una bomba da fuori. A proseguire la sagra delle triple ci pensa Parks che con il suo squillo riporta a -4 i suoi. Grande cuore per i siciliani che arrivano al + 1 a 1:40 dalla fine, con Bucchi costretto al timeout. Un po’ troppo aggressiva la difesa degli ospiti che concedono due liberi a Landi che sfrutta solo a metà l’occasione e porta il punteggio sul 70-70. Finale emozionante e Capo d’orlando piazza ancora una tripla devastante con Lagana. Triche prova a chiudere la partita con una tripla, ma l’errore consegna la palla a Chessa che con immensa personalità piazza una tripla incredibile che porta in parità il risultato. L’ultimo possesso è siciliano e Triche con esperienza si porta a casa due liberi, 1/2 per l’ex virtus. 6 secondi al termine per vincere la partita per i padroni di casa che non trovano il tiro della vittoria con Moore. Capo d’Orlando espugna il Palazzo dello Sport. Grossa occasione sprecata dalla Virtus Roma. Mvp del match Triche.

 

Tabellino

Virtus Roma: Chessa 9; Moore 18; Baldasso 8; Saccaggi 5; Landi 7; Prandin 1; Sims 14; Santiangeli 11.

Capo d’Orlando: Bruttini 12; Lagana 6; Parks 19; Triche 21; Bellan 2; Lucarelli 14.

Le parole dei protagonisti

Al termine del match le parole di coach Bucchi:

“Partita spigolosa, però dobbiamo rimanere positivi e continuare a lavorare con fiducia”. Queste le prime parole del coach della Virtus. “ Non si può riavvolgere il nastro e ormai la partita di oggi è andata. Una sconfitta però può essere salutare, per trovare stimoli importanti”. Per il futuro il coach pensa agli infortunati Sandri e Chessa che probabilmente torneranno dopo la Coppa Italia.  

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Pubblicato da Omar Ben Cheikh

Nato a Roma, con origini tunisine, l’8 marzo 1994. Laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, con testi sulle condizioni socio-politiche della Tunisia durante la Primavera Araba. Lo sport, in ogni sua forma, in ogni suo luogo, in ogni sua sfaccettatura è la passione che muove dentro di me le reazioni più forte e che mi evoca ricordi idimenticabili. Conoscere di sport, parlare di sport, scrivere di sport più che una passione è uno stile di vita.