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L’ultimo atto della stagione di Lega Basket vedrà lo scontro tra i campioni d’Italia della Virtus Bologna e gli storici ed acerrimi rivali dell’Olimpia Milano. Una sfida, pronosticata ad inizio anno da tutti i bookmakers, che varrà il tricolore. I bolognesi, arrivati primi nella stagione regolare, accedono alla finale con un percorso netto nei playoff, dopo aver battuto Pesaro e poi Tortona per 3-0. I milanesi, invece, hanno agevolmente superato Reggio Emilia al primo turno, imponendosi poi nella semifinale contro Sassari. Vediamo più nello specifico come arrivano le due squadre all’atto conclusivo della stagione.
Virtus Segafredo Bologna
La squadra di Scariolo non ha intenzione di fermarsi. Dopo la conquista di Supercoppa ed Eurocup, le Vunere tentano il “triplete” con lo scudetto. I bolognesi arrivano alla sfida contro Milano dopo aver superato agevolmente Pesaro e con più fatica Tortona. Nella serie contro i marchigiani, Scariolo ha dato spazio alle seconde linee, lasciando riposare Teodosić. Dopo una difficile gara 1, complicata dall’infortunio di Shengelia, i bianconeri hanno controllato agevolmente la serie, tenendo Pesaro sotto i 60 punti segnati. Dopo aver sofferto le triple della Vuelle in gara 1, il coach bresciano ha “gettato nella mischia” Mannion. Praticamente inutilizzato nel primo atto della serie, l’ex Golden State si è rivelato importante nel contenere le accelerazioni avversarie. In attacco, invece, senza Shengelia, out per tutta la serie, Scariolo ha provato diverse soluzioni, schierando Alibegović anche da cinque. A decidere la serie ci hanno pensato poi Jaiteh, Belinelli e Cordinier.

Contro la sorpresa Tortona, la Virtus ha rischiato grosso soprattutto in Gara 1. I piemontesi sono infatti rimasti sempre in partita, toccando il primo vantaggio a metà partita con un parziale di 22-14 nel secondo quarto. Nella ripresa gli uomini di Ramondino non hanno mollato, arrivando a un passo dalla vittoria, ma fermati sul più bello da un super Belinelli. Il capitano bianconero ha infatti deciso la sfida con un quarto periodo da 18 punti. La squadra di Scariolo è apparsa spaesata per larghi tratti della partita. I quintetti atipici con Hervey e Shengelia insieme non hanno funzionato. Nelle successive due gare la Virtus ha poi cambiato faccia, concedendo solo 70 punti di media agli avversari. A guidare i bolognesi al successo nella serie sono stati i veterani. Belinelli è tornato ad essere decisivo da oltre l’arco, Teodosić e Shengelia hanno fatto valere la loro abilità anche negli assist.
Olimpia Milano
La squadra di Messina vuole tornare a vincere un trofeo dopo lo smacco subito in Eurolega dall’Efes. Le scarpette rosse hanno facilmente archiviato la pratica Reggio Emilia in tre partite. La squadra di Caja ha pagato l’assenza di tre giocatori importanti come Candi, Olisevicius e Diouf nella sfida a Milano. Gli emiliani hanno fatto venire i brividi all’Olimpia solo in gara 1 quando ad inizio quarto periodo hanno infilato un parziale di 18-0. Sotto di 24 gli ospiti sono arrivati a contatto sul -4. A rimandare indietro gli avversari ci hanno pensato poi Hall e Shields. Nelle successive due gare Messina ha potuto allargare le rotazioni, facendo giocare di più gli uomini dalla panchina come Baldasso e Alviti. La serie non è mai stata in discussione anche e soprattutto grazie alle grandi prove balistiche di Shields e Bentil.

Contro Sassari, Messina si è affidato al solito quintetto playoff con Rodriguez- Shields- Datome- Bentil e Hines. Tra i convocati si è rivisto anche Nicolò Melli dopo l’infortunio in Eurolega. L’Olimpia ha amministrato la serie sin da gara 1, controllando ogni possesso. A nulla è servita la grande prova di Sassari in Gara 2. Gli isolani sono rimasti in vantaggio fino all’ultimo quarto, quando i milanesi guidati dal duo Melli- Rodriguez hanno infilato un parziale da 23-13. Il grande quarto periodo ha dato la carica ai milanesi che hanno vinto anche Gara 3 a Sassari, chiudendo la serie. Senza Delaney, out per tutta la stagione, Messina ha ottenuto delle buone risposte da Baldasso, sempre più decisivo con le sue triple.
Virtus-Olimpia è una serie che promette spettacolo! Dopo la sfida della befana, i bolognesi vorranno rifarsi con gli interessi, mentre i milanesi cercheranno di abbattere il tabù Virtus Bologna nelle finali scudetto.