Euro 2020, girone B: la Danimarca è pronta a dire la sua

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Dopo un anno di attesa venerdì 11 giugno partiranno finalmente gli Europei di calcio. Nel prossimo weekend sono già molte le partite in programma tra cui le prime due partite del gruppo B che vedrà scendere in campo sabato 12 giugno Danimarca – Finlandia alle 18 e successivamente Belgio – Russia alle ore 21. Conosciamo meglio le squadre di questo gruppo: Danimarca, Finlandia, Belgio e Russia.

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La squadra danese di Kasper Hjulmand, almeno sulla carta, sembra una delle favorite per il passaggio del turno. La squadra torna agli Europei dopo il mancato accesso alla competizione nel 2016. Quest’anno la Danimarca vuole provare a far rivivere ai propri tifosi la storica vittoria del ’92. Quella fu stata un’estate indimenticabile dove la nazionale di Richard Møller Nielsen alzò il trofeo in Svezia. La nazionale danese di Hjulmand ha fatto bene durante la fase delle qualificazioni, dove è riuscita a non perdere mai. Quattro vittorie e quattro pareggi per i danesi che hanno conquistato il secondo posto nel girone dietro la Svizzera accedendo così alla competizione.

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Una formazione che vede tanti protagonisti del campionato italiano, ben sette. In particolar modo i riflettori sono puntati su Christian Eriksen e Andreas Skov Olsen. Il primo, 29enne e centrocampista dell’Inter, è un calciatore molto tecnico, detta i tempi nel centrocampo della Danimarca. Il secondo, l’attaccante del Bologna, ha collezionato cinque presenze e ha segnato tre goal, oltre ad aver fornito quattro assist. La formazione tipo è un 4-2-3-1 con: Schmeichel; Mahele, Christensen, Kjaer, Wass; Hojbjerg, Delaney; Skov, Damsgaard, Eriksen; Poulsen.

Finlandia

Per la Finlandia è un momento storico, è alla sua prima partecipazione all’Europeo. Questo è il primo grande traguardo nella storia della rappresentativa finlandese, nata nel 1911 e che per la prima volta nella sua storia, dopo anni di tentativi insoddisfacenti, riesce a partecipare ad una competizione europea. La nazionale di Markku Kanerva non ha avuto vita facile durante le qualificazioni, nonostante ciò ha conquistato il secondo posto del girone J, vinto dagli azzurri, portando a casa sei vittorie e quattro sconfitte.

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Il punto di riferimento della squadra è senz’altro il 31enne Teemu Pukki. E’ su i suoi goal che la formazione finlandese fa affidamento, 30 le reti in 90 partite con la nazionale. Originario di Kotka, ha trovato la sua dimensione nel Norwich, Inghilterra, solo nell’ultima stagione ha messo a segno 26 goal. Altro giocatore da tenere d’occhio è senz’altro Joel Pohjanpalo, 26 anni, attaccante dell’Union Berlino e di proprietà del Bayer Leverkusen. L’inesperienza in campi così importanti potrebbe essere un punto debole per la squadra, che comunque cercherà di non temere le avversarie, seppur il girone non è dei più semplici. La formazione tipo è un 4-4-2 con: Joronen; Hamalainen; Arajuuri, Toivio, Raitala; Lod, Kamara, Kauko, Alho; Pukki, Pohjanpalo.

Belgio

Una delle protagoniste della fase a gironi è stata senz’altro la nazionale belga. La formazione di Roberto Martinez ha conquistato la prima posizione del proprio girone vincendo tutti e dieci le gare previste, posizionandosi davanti alla Russia. Interessante il percorso storico di questa nazionale agli Europei. Il Belgio infatti ha preso parte solo a sei edizioni della competizione, nell’ultima edizione nel 2016 la nazionale belga si è fermata ai quarti di finale, nonostante sembrasse essere in partenza una delle favorite.

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Quest’anno è senza dubbio tra le favorite per la vittoria. Negli ultimi anni il Belgio ha alzato notevolmente il livello grazie all’arrivo di grandi talenti come De Bruyne e Hazard. Anche la formazione belga fa affidamento su alcuni dei protagonisti del campionato italiano. Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter, e Dries Mertens, attaccante del Napoli. La formazione tipo è un 3-4-3 con: Courtois; Alderweireld, Vertonghen, Vermaelen; Castagne, Tielemans, Witsel, Carrasco; Mertens, Lukaku, Hazard.

Russia

La Russia, come già detto in precedenza, ha concluso la sua fase a gironi conquistando il secondo posto dietro il Belgio, e portando a casa otto vittorie e due sconfitte. Un europeo che si prospetta tutt’altro che semplice per la nazionale di Stanislav Čerčesov, che vanta comunque il terzo miglior attacco delle qualificazioni a pari merito con l’Inghilterra per un totale di 37 goal. Da un punto di vista storico la Russia vanta una sola vittoria nella competizione, nel 1960, che appartiene in realtà all’ex Unione Sovietica, dove giocava il leggendario portiere Lev Yashin.

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Molti i giocatori interessanti presenti nella rosa, primo fra tutti Artem Dzyuba, attaccante del San Pietroburgo. Il centroavanti ha segnato ben 26 goal in 49 presenze con la nazionale. In difesa è da sottolineare la presenza di Mario Fernandes, difensore del CSKA Mosca. La formazione tipo è un 4-2-3-1 con: Shunin; Mario Fernandes, Semenov, Dzhikiya, Kudryasjow; Golovin, Ozdoev, Kuzyaev, Zhemaletdinov; Dzyuba, Zhirkov.

Calendario

Sabato 12 giugno

Danimarca – Finlandia ore 18:00, Copenaghen

Belgio – Russia ore 21:00, San Pietroburgo

Mercoledì 16 giugno

Finlandia – Russia ore 15:00, San Pietroburgo

Giovedì 17 giugno

Danimarca – Belgio ore 18:00, Copenaghen

Lunedì 21 giugno

Russia – Danimarca ore 21:00, Copenaghen

Finlandia – Belgio ore 21:00, San Pietroburgo

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Pubblicato da Melissa Violetto

Laurea Triennale in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali e successivamente Laurea Magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo entrambe alla Sapienza. Amante dello sport, in particolare del calcio in tutte le sue forme. Ha collaborato con Radio Sapienza come Social Media Manager, gestendo soprattutto programmi sportivi. Innamorata dell'arte e di tutto ciò che permetta di esprimere la propria creatività.