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L’ultimo acquisto in ordine temporale delle big italiane è quello del Napoli. Il presidente Aurelio de Laurentiis ha consegnato, infatti, a Luciano Spalletti, l’erede di Koulibaly. I campani per poco meno di 20 milioni di euro, si sono aggiudicati il difensore coreano Kim Min-jae.
Napoli, ora tocca a Spalletti
Classe ’96, non più troppo giovane, sarà lui a prendere l’eredità del gigante senegalese che ha lasciato Napoli per approdare al Chelsea per 40 milioni di euro. Adesso tocca a Luciano Spalletti dare la continuità e quanto di buono fatto per 3/4 della scorsa stagione. Sarà difficile, almeno ai nastri di partenza, dopo le altre due pesanti partenze di Lorenzo Insigne e Dries Mertens. Vedremo se anche Fabian Ruiz sarà tra questi.
Roma, si attende ora Wijnaldum
Ancora grande festa e grande euforia per la presentazione al Colosseo Quadrato (Palazzo della Cività Italiana, sede di Fendi) di Paulo Dybala, andata in scena martedì sera in zona Eur. C’è una risposta clamorosa da parte del tifo giallorosso, superate già le 40mila presenze per la presentazione della squadra allo Stadio Olimpico contro lo Shakhtar Donetsk, in programma domenica 7 agosto, mentre si è sfondato il muro dei 50mila per le prime due partite casalinghe, rispettivamente contro Cremonese e Monza. Adesso però i veri protagonisti sono i Friedkin e Tiago Pinto, i quali stanno lavorando h24 per consegnare a José Mourinho una rosa all’altezza e più forte dello scorso anno. Dopo Svilar, Matic, Celik e Dybala, l’obiettivo è Georginio Wijnaldum, per il quale potrebbe essere decisivo il prossimo il weekend.
Lazio, le mosse in anticipo
Il grande lavoro Tare, Lotito e Sarri, lo hanno svolto già. Quest’anno la società biancoceleste si è mossa con largo anticipo. Con i colpi Maximiano, Romagnoli, Gila, Casale, Marcos Antonio e Cancellieri si sono sistemati tutti i ruoli in campo, rinforzando una rosa già ottima di partenza. Rimane il dubbio sul futuro di Milinkovic-Savic, ma se quest’ultimo non è partito ora, aggiungiamo noi, dubitiamo che lo faccia ad agosto. La Lazio sta a cuore al giocatore, che desidera quindi rimanere, anche perché di soldi ne girano pochi e per la cifra richiesta dal patron della Lazio, difficile che accada qualcosa. Tra gli obiettivi rimangono Provedel, come secondo portiere, e un paio di centrocampisti. Si continuano a seguire Vecino e Mertens. Marcelo è un’ipotesi poco praticabile.
Milan e Inter, che succede?
Partiamo dai campioni d’Italia, che da un mese ormai sono sulle tracce di Charles De Ketelaere, centrocampista classe 2001. Il ragazzo di proprietà del Bruges viene valutato non meno di 35 milioni di euro ma, nonostante i vari viaggi di Maldini e Massara, al momento c’è ancora distanza tra i due club, anche se potrebbero essere decisive le prossime ore. Partiti Kessie e Romagnoli, è arrivato solamente Origi, oltre alle conferme di Florenzi e Messias. Buoni sicuramente gli innesti di Pobega e Adli, entrambi reduci da annate con Torino e Bordeaux. Sinceramente ci aspettiamo molto di più dai rossoneri, che ad oggi appaiono indietro rispetto a Juve e Inter.
A proposito di nerazzurri, sfumati Bremer e Dybala, adesso Marotta ha annunciato che il mercato è pressoché chiuso. Tutto dipenderà anche da cosa farà Skriniar, perché se le big d’Europa (Chelsea e PSG su tutte) dovessero presentare offerta da 60 milioni in su, la trattativa potrebbe accelerarsi in poco tempo. Simone Inzaghi potrà contare sulle nuove facce di Lukaku, Asllani, Mkhitaryan, Bellanova e Onana, nomi sicuramente di certa rilevanza, ma la domanda è: basteranno per far tornare lo scudetto sul petto?
Infine manca la squadra che quest’anno non ha ottenuto nemmeno un titolo. Persa la finale di Coppa Italia proprio contro i nerazzurri, la compagine di Max Allegri vuole tornare a farsi sentire. Lo ha fatto già sul mercato, con i colpi Pogba, Bremer e Di Maria. Se però per il primo sono arrivati i primi problemi, botta con Perin in allenamento e lesione al menisco per il centrocampista francese che salta così un gran bel pezzo di inizio campionato. Possibile ritorno per lui a metà/fine settembre.
