Roma, Champions quasi blindata nella settimana del professionismo

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Nella settimana che porta all’importantissima sfida contro l’Empoli nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, la Roma e tutto il mondo del calcio femminile festeggiano uno storico traguardo: l’ingresso ufficiale nel mondo del professionismo. Con la qualificazione alla prossima Champions League ormai a un passo, dopo la vittoria corsara in quel di Firenze, la Roma è pronta, dunque, a chiudere la stagione in bellezza.

Roma corsara a Firenze, Champions League quasi blindata

Vince soffrendo la Roma di mister Spugna, che batte una Fiorentina mai doma per 3-2, con i gol di Di Guglielmo, Lazaro e Haug. Le capitoline passano avanti al 24’ con un colpo di testa di Di Gugliemo su angolo battuto magistralmente da Giugliano. Passano pochi minuti e Kollmats confeziona la frittata: prima perde una palla pericolosa nei pressi dell’area giallorossa, poi per recuperare stende Catena in area di rigore. Sabatino ringrazia e dal dischetto pareggia. Nella seconda frazione è Lazaro a riportare avanti la Roma , ancora sugli sviluppi di un corner. Al 74’ è Vigilucci a firmare il gol del nuovo pareggio, prima che sia la neoentrata Haug,

da ilromanista.eu

con l’ennesimo colpo di testa della partita, a fissare il punteggio sul 3-2 finale in favore delle giallorosse. A 2 giornate dal termine, i 5 punti di vantaggio sul Milan sembrano essere rassicuranti. Con il secondo posto ormai blindato, il mirino è puntato sulla Coppa Italia. Sabato si giocherà infatti, a Roma, il ritorno della semifinale contro l’Empoli con le giallorosse che devono difendere il risultato dell’andata.

Professionismo al via dalla prossima stagione

Dall’1 luglio 2022 il calcio femminile in Italia diventa professionistico. Si è concluso ieri l’iter iniziato nel 2020 con l’approvazione in consiglio federale delle ultime norme disciplinari. Nell’ambito delle previsioni riguardanti il calcio femminile, il Consiglio Federale ha completato le modifiche normative con riferimento al passaggio al professionismo per la Serie A femminile a partire dalla prossima stagione sportiva. Cosa significa? I club dovranno riconoscere contributi previdenziali, versare l’Irpef e i contributi per il fondo di fine carriera. Ad oggi, in assenza di nuove norme che potrebbero essere introdotte, i contratti di tipo dilettantistico smetteranno di avere validità dopo il 30 giugno e le calciatrici potranno liberarsi.

da calcioefinanza.it

Le società devono essere società di capitali. Per iscriversi al campionato di Serie A femminile si dovrà versare una fideiussione di 80 mila euro e avere uno stadio da almeno 500 posti. Tutte le calciatrici dovranno avere contratti professionistici da non meno di 26 mila euro lordi all’anno.

Le parole di capitan Bartoli

Estremamente soddisfatta Elisa Bartoli, dopo l’annuncio del passaggio definitivo del calcio femminile al professionismo. Queste le sue parole all’Ansa: “posso dire che la nostra forza, la nostra perseveranza, il nostro coraggio e il nostro amore ci hanno permesso di andare oltre […] La percezione e l’interesse del calcio femminile sono cambiati con l’avvento delle squadre professioniste, che hanno contribuito ad alzare il livello del campionato e di conseguenza della Nazionale italiana. E non è un caso se nel Mondiale del 2019 l’Italia sia arrivata tra le prime otto al mondo e di quelle otto eravamo l’unica nazionale dilettantistica”.

Un ringraziamento particolare, poi, lo dedica ai tifosi giallorossi: “ l’interesse del pubblico è aumentato tanto, sono aumentati i tifosi sugli spalti per le gare di campionato e mi sento di fare un ringraziamento speciale ai nostri tifosi romanisti che sono davvero magnifici, e stagione dopo stagione hanno aumentato la presenza al Tre Fontane”.

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Pubblicato da Lorenzo Piersanti

Nonostante un diploma al liceo scientifico ho capito che la matematica non sarebbe mai stata il mio mestiere. Ho quindi conseguito una Laurea triennale in Scienze della Comunicazione prima, e una Laurea specialistica in Media, Comunicazione e Giornalismo poi. Redattore presso la testata giornalistica Wild Italy, prima di sposare il bellissimo progetto del L'Occhio Sportivo. Nel mezzo ho anche effettuato un tirocinio presso Calciomercato.com. Tutto questo perchè sono un amante dello sport a tutto tondo, in particolare del calcio. Mi piace raccontare il pallone in tutte le sue sfaccettature, senza compromessi.