Playoff Euroleague: Olimpia ed Efes a un passo dalle Final Four di Colonia

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A una vittoria dalle Final Four di Colonia. Con i successi di oggi, Olimpia e Anadolu sono vicine a tagliare il traguardo più ambito. Milano, dopo uno straripante primo tempo, soffre nel finale ma porta a casa la partita per 80 a 69. A dare la carica decisiva è nuovamente Rodriguez. A Istanbul invece è ancora dominio Efes che, rispetto a gara 1, non lascia replicare al Real imponendosi per 91 a 68.

Anadolu Efes Istanbul 91–68 Real Madrid

Per gara 2 gli allenatori cambiano i quintetti che avevano utilizzato nella partita d’esordio della serie. Senza Tavares, Laso sceglie la coppia Thompkins e Tyus (indisponibile martedì scorso) in quintetto, dentro Larkin dal primo minuto invece per l’Efes. Partenza forte per il numero 33 dei blancos il quale mette a segno 7 punti consecutivi senza errori dal campo (7-7). L’Anadolu però non ripete il primo quarto di gara 1 e con i canestri di Simon-Larkin-Micic e il buon apporto sotto le plance del duo Sanli-Moerman vola a +9 (22-13) dopo i dieci minuti iniziali.

Nella seconda frazione vediamo ancora i padroni di casa protagonisti che, con una tripla di Larkin e un tiro da due di Beaubois, consolidano il vantaggio e arrivano a toccare il +12 (31-19). Causeur e Llull provano a riprendere la gara ma, nonostante i punti messi a segno, l’Efes rimane saldamente in vantaggio e conclude il primo tempo sul 44 a 32.

playoff euroleague

Con un parziale di 6 a 1 firmato prevalentemente da Shane Larkin a inizio ripresa, l’Anadolu scappa a +17 (50-33) e sembra dare il colpo decisivo agli spagnoli che invece continuano a faticare con il canestro. Micic, in penombra nella prima parte di gara, mette a segno due triple consecutive allungando il vantaggio dell’Efes che tocca il +20 (58-38). Il terzo quarto finisce sul 65 a 45.

Gli ultimi dieci minuti volano via rapidamente con la squadra turca che continua a trovare la via del canestro con Larkin e Micic. Arriva dunque la seconda vittoria in altrettante gare per l’Anadolu che si impone per 91 a 68 contro il Real Madrid.

AX Armani Exchange Milan 80-69 FC Bayern Munich

Copione diverso da gara 1: i padroni di casa, infatti, danno subito un segnale forte con Punter il quale realizza 10 punti, portando Milano sul 12 a 5. È ancora l’Olimpia a dettare il ritmo della gara e con un gioco da tre di Delaney e un layup di Leday il punteggio recita 17 a 5 a 3 minuti dalla fine della prima frazione. I padroni di casa ne hanno di più e, con due giochi da tre di Shields e un’ottima difesa, il vantaggio si allunga. La squadra di Trinchieri, che sente molto l’assenza di Weiler-Babb, trova punti dalla lunetta con Baldwin e, con un jumper di Reynolds, il primo quarto si conclude sul 26 a 12.

Rodriguez, Hines e Shields portano Milano al massimo vantaggio (32-14) e costringono a una nuova pausa forzata i tedeschi. Un paio di giocate di Sisko e una tripla di Lucic provano a dare una scossa al Bayern, ma pronta è la risposta dell’Olimpia che con una tripla di Rodriguez allo scadere conclude il primo tempo sul 47 a 29.

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Mentre Punter continua a migliorare il suo score personale, gli ospiti provano, canestro dopo canestro, a ricucire lo svantaggio e con 4 punti consecutivi di Baldwin ritornano sotto di 11 (55-44). È un momento totale di blackout per l’Olimpia che soffre la fisicità di Reynolds e Gist e rischia di vanificare tutto il vantaggio accumulato nei primi 20 minuti. Ci pensa Shields a scacciare le paure della squadra di Messina con un layup che tiene i suoi sopra di 8 punti (57-49). Coach Trinchieri rimedia l’espulsione dopo due tecnici consecutivi e Milano ne approfitta: Rodriguez con due liberi, un assist per una schiacciata di Evans e una bomba allunga il vantaggio. Allo scadere però Baldwin segna la tripla che chiude il quarto sul 65 a 53.

Il Chacho si carica l’Olimpia sulle spalle e con un parziale di 7 a 2 la fa scappare nuovamente (72-55). È ancora il numero 2 del Bayern però a non rinunciare alla rimonta: con tre tiri liberi a segno e un assist per la tripla di Zipser, gli ospiti rimangono a -13 (76-63) quando mancano 3 minuti e mezzo al termine del match. Una stoppata di Shields ai danni di Gist non basta a chiudere la partita che si riapre dopo la tripla per il -8 (77-69) di Lucic. A portare nuovamente alla vittoria Milano è Leday che dall’angolo mette il tiro da tre del ko, scacciando i tedeschi a più di dieci lunghezze di svantaggio. Di fatto è proprio il canestro del lungo dell’Olimpia che sancisce il risultato finale: 80 a 69 per i padroni di casa che ora sono a una vittoria dalle Final Four di Colonia.

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Pubblicato da Matteo Puzzuoli

Classe 1999, autore presso "Lega Basket Serie A" e studente magistrale di "Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo" a La Sapienza di Roma. Appassionato di pallacanestro a 360 gradi, collabora anche per il sito overtimebasket.com