CSKA Mosca-Zalgiris Kaunas: i lituani agguantano il podio. Sarà un ciclo vincente?

approfondimento CSKA Mosca-Zalgiris

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Il terzo posto finale non era certamente l’obiettivo delle due compagini nel pre-partenza per Belgrado, eppure Cska Mosca e Zalgiris Kaunas giocano una gara dai ritmi elevatissimi, senza esclusione di colpi. I russi, alla settima Final Four consecutiva parte in quarta con due triple consecutive. Lo Zalgiris tenta di ricucire lo strappo: il solito Pangos e un ritrovato Jankunas (in ombra con il Fener) rimangono in scia dei russi.

Il quintetto di Itoudis gioca in scioltezza, libero da ogni pressione. Eppure nel miglior momento del Cska, viene fuori la “garra” lituana: Jasikevicius alza il muro difensivo, costringendo coach Itoudis a ricorrere a conclusioni forzate dalla distanza che costano il sorpasso lituano firmato Micic. Il Cska si scuote con una tripla di Khryapa ma Kavaliauskas, dominante sotto le plance, firma il +3 con il quale si conclude la prima frazione di gioco.

2° quarto: 35-41

approfondimento CSKA Mosca-ZalgirisIl secondo periodo inizia con un canestro sotto le plance di Kyle Hines. Risponde subito per lo Zalgiris Micic. Il Cska cerca di prendere le contromisure alla difesa forte dei lituani, sfruttando la propria capacità dal perimetro. La squadra di Jasikevicius gioca meglio in fase offensiva, attaccando molto bene gli spazi concessi dai russi. Ci pensa “Chacho” Rodriguez a ristabilire l’equilibrio sul 26 pari. Jankunas, dopo la brutta partita di due giorni fa, si fa valere sia sotto canestro che dalla linea dei tre punti. Ancora bombe da una parte e dall’altra: prima Higgins e poi, subito dopo, pronta risposta di Micic. Verso metà quarto lo Zalgiris prova il suo primo allungo sul 34 a 29. Othello Hunter si fa trovare pronto sotto canestro e accorcia le distanze. I lituani continuano a difendere molto forte e cercano di approfittare di ogni amnesia degli uomini di coach Itoudis. A un minuto dal termine Hunter riduce il distacco, portando sul -3 i suoi. Milaknis segna una tripla di notevole fattura. Fa di meglio però Kulagin, che allo scadere segna da metà campo, ma il canestro non viene convalidato per un’infrazione di passi.

3° quarto: 48-69

Stesso copione nella terza frazione: Jankunas e Toupane danno in avvio la doppia cifra di vantaggio allo Zalgiris. Il Cska è in totale confusione: Hunter soffre terribilmente le penetrazioni biancoverdi e Brandon Davies, con una conclusione dall’arco, manda in visibilio i tifosi giunti da Kaunas. Jankunas conferma l’ottimo primo quarto e Ulanovas, con una tripla dall’angolo, fa sprofondare il Cska sul -17. I russi sembrano aver perso smalto e soprattutto fiducia: Kurbanov fallisce un piazzato senza marcatura, Pangos appoggia a canestro il +21 Zalgiris. La gara vive di fiammate: il Cska tenta con la forza dei nervi una rimonta ai limiti dell’impossibile; lo Zalgiris amministra il vantaggio. La terza frazione si chiude con la tripla di Axel Toupane che sa di sentenza per Itoudis & co.

4° quarto: 77-79

Gli ultimi dieci minuti sanno di pura formalità per i lituani. Con il risultato praticamente già in cassaforte, la squadra di Jasikevicius continua a praticare le due fasi in maniera eccellente. Lo Zalgiris si trova costantemente sopra i 20 punti e il Cska sembra aver alzato bandiera bianca. Rodriguez prova a rimettere in carreggiata i suoi con un canestro da tre punti. Verso metà quarto i moscoviti tornano sul -15, ma una tripla di Pangos fa volare nuovamente i biancoverdi di Kaunas. La circolazione di palla in fase offensiva continua a funzionare a meraviglia per lo Zalgiris. 4 canestri consecutivi per De Colo e compagni permettono al Cska di diminuire lo svantaggio, provando a riaprire il match. Kulagin segna prima in penetrazione e poi dalla linea dei tre punti, fissando momentaneamente il risultato sul 73 a 78. A poco più di un minuto dal termine c’è di nuovo una partita. È il Kulagin time: altra tripla che permette al Cska di andare sul -3. lo Zalgiris sembra essere in un profondo annebbiamento. I lituani hanno 2 punti da difendere a 40 secondi dal termine, ma perdono una palla sanguinosa dopo un grande pressing dei russi. 11 secondi dal termine e ultimo possesso per il Cska. Kulagin spara da tre, ma la palla esce e anche di molto. Rimbalzo di Davies che va in lunetta dopo il fallo subito, ma fa 0/2. Ultima azione con Khryapa che tira da metà campo senza fortuna. Finisce con una vittoria sofferta da parte dello Zalgiris

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Pubblicato da Alessandro Fracassi

Nato in quel di Sassari nel 1992, cresciuto nel segno della leadership, del temperamento e della passione per i tackle del Guv'nor Paul Ince. Aspirante giornalista sportivo, studio giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Calcio e Basket le linee guida dell'amore incondizionato verso lo sport, ossessionato dagli amarcord, dal vintage e dai Guerin Sportivo d'annata, vivo anche di musica rock e dei film di Cronenberg. Citazione preferita: "en mi barrio aprendí a no perder".