Eurolega 2022/23 – Team Focus: Cazoo Baskonia Vitoria-Gasteiz

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Nei Paesi Baschi si respira un’aria diversa. Dopo il  9° posto e il mancato approdo ai playoff dello scorso anno, la società ha voluto rivoluzionare la squadra. Partiti i leader offensivi della squadra Fontecchio e Baldwin, sono arrivati giocatori interessanti, all’esordio in Eurolega, come Kotsar e Thompson. Il Baskonia ha anche cambiato guida tattica. I rossoblu hanno ringraziato coach Spahija, subentrato a Duško Ivanović nel novembre scorso, affidandosi al più vincente Peñarroya. I baschi vogliono evitare un inizio di stagione simile a quello passato, lottando fino in fondo per i playoff. La vittoria all’esordio in trasferta a Valencia fa ben sperare.

Up:  Pick and roll e giovani pronti ad esplodere

Il nuovo Baskonia vuole giocare veloce. I baschi puntano molto sull’atletismo dei loro esterni. Howard e Thompson attaccano spesso l’area cercando di innescare i lunghi sotto canestro per giocare il Pick and roll. Kotsar, Costello ed Enoch infatti sono abili a prendere posizione in area e a giocare l’1 vs 1. Gli interni spesso garantiscono anche extrapass per i compagni fuori dal pitturato. Giedraitis, Marinkovic e Howard sono così pronti ad approfittarne, segnando comode triple dagli scarichi. Il lituano è chiamato a dimenticare la stagione passata, ritornando ad essere quello decisivo visto a Berlino. Da capire invece che spazio avrà Sedekerskis che con Ivanović aveva minuti, con Spahija meno.

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Il Baskonia ha scelto per il dopo Baldwin e Fontecchio due giovani interessanti. Howard e Hommes sono entrambi pronti ad esplodere dopo le difficili stagioni passate in Nba. Il primo può sicuramente crescere in coppia con Thompson, il secondo vuole tornare ad essere quello visto a Cremona. Tra le scommesse i baschi hanno deciso di portare a Vitoria anche uno dei migliori playmaker della scorsa Eurocup. Darius Thompson garantisce qualità ed assist in quantità. Da valutare che impatto potrà avere in Eurolega. Nella trasferta di Valencia l’ex Brindisi ha ben impressionato con 8 punti e 11 assist. Vedremo se riuscirà a mantenere questa continuità. Vitoria di certo sembra il luogo giusto per crescere ed esplodere, per informazioni chiedere a Fontecchio e Polonara.

Down: Assenza di continuità ed esperienza nella competizione

Uno degli aspetti su cui Peñarroya dovrà maggiormente lavorare è il rendimento esterno della squadra. Lo scorso anno 13 delle 16 sconfitte stagionali sono arrivate in trasferta, contro le sole 3 casalinghe. La Fernando Buesa Arena invece è stato un vero fortino con un record positivo di 9-2. Un approccio non pensabile per una squadra che punta a entrare nei playoff. Nonostante il numero elevato di rimbalzi catturati a partita 35.00 di media (secondi in Eurolega nella scorsa stagione), il Baskonia concede troppi punti agli avversari. I lunghi chiudono bene l’area, non riuscendo però a uscire forti sui tiratori avversari. La zona 3-2 più volte utilizzata infatti non è l’antidoto migliore per contrastare le triple dagli angoli.

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I baschi hanno scelto quest’anno di affidarsi ad un roster giovane. Sono solo due i giocatori sopra i 30 anni a disposizione. Alcuni di questi non hanno mai giocato in Eurolega. Il nuovo allenatore è all’esordio all’interno della competizione dopo gli ottimi risultati in Eurocup con il Valencia. In Catalogna Peñarroya è riuscito a creare un sistema vincente con giocatori dalla grande esperienza, a Vitoria dovrà confrontarsi con una rosa differente.

Player Focus: Maik Kotsar

In questo Baskonia dei giovani Maik Kostar spicca sugli altri. Il centro estone ha 25 anni e tanta voglia di spaccare. 2.09 per 122 kg, un fisico adatto per schiacciare gli avversari sotto canestro. Pur essendo all’esordio in Eurolega, promette già di essere un protagonista della competizione. Ottimi movimenti in post basso, roll e buon tiro dalla media. Nel primo impegno europeo contro il Valencia Maik ha fatto registrare una prestazione da 21 punti e 9 rimbalzi. Cifre normali per un veterano, non certo per una new entry. Mike Kostar però ha talento da vendere. Lo sa bene coach Toijala che lo convoca stabilmente in Nazionale. L’Estonia è cresciuta molto a livello cestistico anche e soprattutto grazie a lui. Memorabile la sua performance contro l’Italia alle qualificazioni di Eurobasket. 32 punti e un mix di tecnica e qualità sopraffina che è valsa ai baltici la partecipazione alla massima competizione europea.

Lo scorso anno in Eurocup con gli Hamburg Towers ha avuto una media di 13.3 punti e 6.6 rimbalzi. Numeri che gli sono valsi l’interesse dei grandi club europei. I baschi sono stati bravi ad anticipare la concorrenza, assicurandosi un centro dal futuro garantito. L’unico suo limite sembrano essere gli infortuni e l’assenza di una dimensione perimetrale in attacco e difesa. Poco importa se non tira da 3 come i nuovi lunghi, a Vitoria sanno di avere in casa un nuovo talento.

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Pubblicato da Domenico Barbato

Laureato triennale in relazioni internazionali. Master executive in giornalismo sportivo presso la Gazzetta dello Sport. Allenatore di pallacanestro presso Orpas Milano. Attualmente inserito come FIBA Young Leader nel progetto FIBA Basketball for Good. Crede fortemente che il basket possa migliorare la vita delle persone.