Power Ranking Eurolega 2021/22. Parte III: 6°-1° posto

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Terzo ed ultimo appuntamento con il Power Ranking Eurolega 2021/22 targato L’Occhio Sportivo. Dopo aver analizzato i roster delle squadre che, per la nostra previsione, occuperanno le posizioni che vanno dal 18° al 13° posto, e quelle che vanno dal 12° al 7° posto, andiamo oggi a vedere i club che partono con i favori del pronostico (6°-1° posto) per l’arrivo alle Final Four di Berlino e di conseguenza alla vittoria finale. 

6° posto: Fenerbahce

Per il Fenerbahce si prospetta un’Eurolega di alta classifica, dopo la buona cavalcata della scorsa stagione, interrotta solamente ai playoff dal Cska, a causa soprattutto dei vari infortuni accorsi a diversi pilastri della squadra turca. Il primo cambio da sottolineare è in panchina. Djordjevic, fresco vincitore del campionato italiano con la Virtus Bologna, ha preso la guida del Fener al posto di Kokoskov. Per il coach serbo il compito che si prospetta non è dei più semplici, ma ad aiutare è stato sicuramente un mercato importante, volto a puntellare la squadra dove si avevano necessità.

Oltre ai perni del roster dello scorso anno, ovvero De Colo, Guduric, Pierre e Vesely, sono stati aggiunti due dei migliori giocatori della scorsa stagione. Stiamo parlando di Pierria Henry e di Achille Polonara. Entrambi, arrivati direttamente dal Baskonia, aggiungono quella qualità e quel carisma che tanto erano mancati lo scorso anno alla squadra turca. Da non sottovalutare anche l’arrivo sotto canestro di Devin Booker, che aggiunge fisicità sotto le plance.

Nell’insieme il Fenerbahce quest’anno sembra una squadra completa in ogni reparto, oltre ad essere alquanto tecnica e fisica. Soprattutto il quintetto titolare è molto forte e, se la panchina funzionerà da giusto supporto alla causa, potrebbe essere una squadra da Final Four.

Starting 5 Panchina
PM Henry Mahmutoglu Akpinar
G De Colo Guduric
AP Pierre Biberovic
AG Polonara Barthel Birsen
C Vesely Booker Duverioglu

5° posto Zenit

La squadra russa, sotto solamente al Bayern Monaco, è stata la più grande sorpresa della scorsa stagione di Eurolega. Quest’anno lo Zenit, guidato ancora da Xavi Pascual, vuole confermarsi ad alti livelli, e il mercato che è stato ne è la prova. Alle conferme importanti di Ponitka, Baron, Poythress e Gudaitis, sono stati aggiunti giocatori che realmente possono fare la differenza in ogni parte del campo.

Nel ruolo di playmaker c’è stata la dolorosa partenza di Kevin Pangos, finito in NBA a Cleveland, ma a sostituirlo è arrivato il colpo Shabazz Napier. Per lui, dopo un’intera carriera in NBA, era giunto il momento di sbarcare in Europa. Già dalle prime uscite ha fatto vedere tutto il suo potenziale, ma pochi giorni fa ha accusato un brutto infortunio (lesione grave ai legamenti della caviglia destra) che potrebbe lasciarlo fuori dai campi da gioco per molto tempo. Una brutta tegola per lo Zenit che dovrà affidarsi completamente, almeno nei primi mesi, all’altro acquisto in regia, ovvero Conner Frankamp, pronto al definitivo salto di qualità.

Gli altri due acquisti più importanti sono arrivati nei ruoli di guardia e di centro. Stiamo parlando di Jordan Loyd (reduce da un’importante stagione alla Stella Rossa) e Jordan Mickey (uno dei pochi a salvarsi lo scorso anno al Khimki). Gli arrivi infine di Kulagin, Karasev e Kuzminskas, oltre alla conferma di Zubkov, rendono lo Zenit una delle squadre più complete, profonde ed intriganti della prossima Eurolega. Chissà se il sogno Final Four, sfiorato lo scorso anno, rimarrà solo un sogno o arriverà ad essere qualcosa di più tangibile.

Starting 5 Panchina
PM Napier Frankamp
G Loyd Baron Kulagin
AP Ponitka Karasev
AG Poythress Kuzminskas Zubkov
C Mickey Gudaitis

4° posto: Real Madrid

Se c’è una squadra con cui bisogna sempre fare i conti per la vittoria finale, quella è il Real Madrid. I blancos, guidati ancora dalla mente esperta di Pablo Laso, vogliono dire la loro anche nella prossima Eurolega. La speranza numero uno per il coach spagnolo sarà senza dubbio quella di non avere tutti quegli infortuni che hanno caratterizzato in maniera negativa la scorsa stagione.

Per quanto concerne il roster, ci sono state moltissime conferme, e allo stesso tempo si è andati a puntellare il team con giusti innesti soprattutto in fase di costruzione di gioco. Ad affiancare l’immortale Llull e il giovane Alocen, sono arrivati infatti Thomas Heurtel e Williams-Goss. Due aggiunte importanti che daranno nuova linfa al gioco blancos. Gli altri due acquisti sono Adam Hanga (direttamente dai rivali del Barcellona) e Guerschon Yabusele (reduce da un’ottima stagione con la maglia dell’ASVEL).

Andando ad analizzare in maniera più specifica il roster, si può notare un’incredibile profondità della squadra in termini numerici e qualitativi. Sotto le plance, considerando tutto l’arsenale che Laso ha a disposizione (Randolph, Thompkins, Tavares e Poirier), possiamo tranquillamente dire che difficilmente ci sarà una squadra che andrà a dominare sotto canestro con il Real. Allo stesso tempo però, se vogliamo trovare un punto debole di questo squadra, è probabilmente l’età non più rosea di diversi giocatori tra gli esterni.

Starting 5 Panchina
PM Heurtel Williams-Goss Llull, Alocen
G Abalde Causeur Carroll
AP Hanga Rudy Fernandez Taylor
AG Randolph Thompkins Yabusele
C Tavares Poirier Vukcevic

3° posto: Barcellona

L’anno scorso, di questi tempi, il Barcellona era la squadra maggiormente candidata alla vittoria finale. E ci è andata anche vicino, visto che il cammino blaugrana si è interrotto solamente in finale contro l’Efes di coach Ataman. Quest’anno Jasikevicius ci vuole riprovare, conscio degli aspetti da migliorare e da limare se si vuole realmente vincere l’Eurolega. La squadra non è cambiata moltissimo, ma allo stesso tempo sono stati aggiunti alcuni giocatori che potranno rivelarsi decisivi nell’arco della stagione.

In cabina di regia, a fianco di Nick Calathes, ci saranno Nicolas Laprovittola (arrivato direttamente dai rivali del Real) e il “gioiellino” Rokas Jokubaitis (reduce dall’ottima stagione in patria con lo Zalgiris Kaunas). Sotto canestro invece sono arrivate due importanti aggiunte. Stiamo parlando di Nigel Hayes (anche lui viene dallo Zalgiris) e soprattutto di Sertac Sanli, vero colpo di mercato, strappato proprio dai campioni in carica dell’Efes. Sotto le plance il Barca fa la voce grossa, visto che può contare anche su giocatori come Mirotic e Davies (oltre ad Oriola e Smits).

Tra gli esterni, a fare la differenza, ci sarà sempre Higgins, coadiuvato da Kuric. Se vogliamo trovare un punto debole di questa squadra probabilmente questo è nel ruolo di ala piccola. Abrines infatti si è fatto male una settimana fa e dovrà stare fermo per almeno 4 mesi. Una bruttissima notizia per il Barca, che in questo momento, in quel ruolo, può contare sul solo Martinez, ancora troppo acerbo a questi livelli. Non è escluso infatti un eventuale intervento sul mercato per sopperire all’assenza dell’ex Thunder.

Starting 5 Panchina
PM Calathes Laprovittola Jokubaitis
G Higgins Kuric
AP Abrines Martinez
AG Mirotic Hayes Smits
C Davies Sanli Oriola

2° posto: Cska Mosca

Se vediamo il solo roster a disposizione, il Cska Mosca di quest’anno fa veramente paura. Una squadra completa in ogni ruolo con la giusta dose di tecnica e di fisicità. Itoudis ha in mano una squadra che non può certo nascondersi e ha l’obbligo di puntare veramente in alto. Molte sono state le conferme, mentre gli innesti sono stati pochi ma di qualità per permettere alla squadra russa di riportare il trofeo europeo più ambito in patria dopo 3 anni.

Gli acquisti sono stati essenzialmente 2: stiamo parlando di Alexey Shved e di Marius Grigonis. Il primo non ha di certo bisogno di presentazioni, visto che è stato il miglior marcatore della scorsa Eurolega, anche se bisogna contestualizzare la “particolare” stagione della sua ex squadra, ovvero il Khimki. Grigonis invece arriva dallo Zalgiris, dove è risultato uno dei giocatori più incisivi e decisivi della squadra lituana, se non dell’intera Eurolega.

Oltre agli innesti bisogna sempre ricordare del ritorno in campo dopo il grave infortunio di Milutinov. Il centro serbo, se starà bene, formerà con Shengelia una delle coppie migliori di lunghi in circolazione, senza dimenticare l’importante apporto dalla panchina di Voigtmann e Bolomboy. Gli altri due giocatori che potranno incidere in maniera significativa sulla stagione europea del Cska sono Hackett e Clyburn. Il primo è ormai arrivato ad un livello di maturazione alquanto notevole, mentre il secondo è reduce anche lui da un grave infortunio, che ormai però è alle spalle, e molto passerà dal valore delle sue prestazioni per capire se il Cska potrà vincere o meno la prossima Eurolega.

Starting 5 Panchina
PM Hackett Shved Ukhov, Khomenko
G Grigonis Lundberg
AP Clyburn Kurbanov
AG Shengelia Voigtmann Antonov
C Milutinov Bolomboy Lopatin

1° posto: Efes

Arriviamo alla squadra campione in carica, e che per noi de L’Occhio Sportivo, rimane il team da battere. Il lavoro alla guida dell’Efes, per coach Ataman, sarà ancora più difficile della scorsa stagione, visto che sappiamo benissimo come il ripetersi per due anni di fila sia alquanto complicato (nel nuovo formato dell’Eurolega solamente il Maccabi e l’Olympiacos hanno vinto la competizione per due stagioni consecutive).

Sul mercato non ci sono stati particolari movimenti, a parte la cessione di Sanli, finito al Barcellona. L’unico acquisto, sempre sotto le plance, è stato quello di Petrusev, giovane stella serba nella scorsa stagione nelle fila del Mega Basket. In estate molte voci sono girate circa i possibili addii di Micic e Larkin, soprattutto in ottica NBA, ma alla fine non si è fatto più nulla.

Proprio il fatto di non aver alterato il roster e di non aver intaccato gli ingranaggi che nelle ultime due stagioni hanno funzionato meglio di qualsiasi altra squadra, ci fa pensare che anche la prossima Eurolega avrà l’Efes come candidata numero uno alla vittoria finale. Il duo Larkin-Micic tra gli esterni è il più letale che possa esserci. Di fondamentale importanza è anche il lavoro dei cosiddetti “gregari” ma che “gregari” non sono come Beaubois, Simon e Anderson. Sotto i tabelloni Moerman e Dunston formano un’ottima coppia, che risulta essere forte fisicamente e complementare tatticamente. Da non sottovalutare anche il prezioso lavoro di Singleton e Pleiss. Insomma una squadra che ha tutti i mezzi che riconfermarsi anche nella prossima stagione ormai alle porte. Solo il tempo però ci dirà la verità.

Starting 5  Panchina
PM Larkin Balbay
G Micic Beaubois Tuncer
AP Simon Anderson Gecim
AG Moerman Singleton Saybir
C Dunston Pleiss Petrusev

Si parte esattamente fra una settimana, il prossimo 30 settembre, con la prima giornata di regular season. Che l’Eurolega abbia inizio! I Feel Devotion!

 

Immagine copertina presa da Eurosport.it

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Pubblicato da Stefano Valente

Stefano Valente nato a Roma il 17 marzo 1994. Laureato alla magistrale "Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo" presso l'università "La Sapienza". Ha lavorato come collaboratore della testata giornalistica online "BasketItaly". Appassionato ed esperto di calcio e basket, e molto vicino alle vicende riguardanti l'AS Roma e la Virtus Roma.