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Dopo aver visto come è stata costruita la squadra del Baskonia, ci trasferiamo nel Principato di Monaco per vedere come la squadra del Principato monegasco si prepara alla sua seconda stagione in EuroLeague. Non ci sono stati cambi eclatanti nel roster rispetto alla passata stagione. Stesso allenatore e stessi leader, con l’aggiunta di nuovo e tanto talento offensivo: l’AS Monaco vuole andare oltre i playoff della scorsa stagione. Le Final Four non devono essere solo un sogno ma un obiettivo concreto per la squadra di Sasa Obradovic.
Up: talento offensivo illimitato e un core francese importante dalla panchina
Non staremo sicuramente esagerando se diciamo che il Monaco è una delle prime 5 squadre per talento offensivo nell’EuroLeague 2022/23. Inoltre, già con una buona prima stagione alle spalle in Europa, coronata dai playoff raggiunti nella prima stagione, l’AS Monaco vorrà provare a tutti i costi a conquistare almeno l’accesso alle Final 4. Con l’asse James – Hall pronta a far preoccupare tutte le difese avversarie. Proprio il play americano ha chiuso le prima due partite con 23 punti e 5 assist di media, portando addirittura la propria squadra alla vittoria contro il più quotato Anadolu Efes. A completare il quintetto troviamo John Brown, ala grande duttile e capace di giocare in 3 ruoli, mentre nel back court completano gli slot due new entry: Loyd e Blossomgame. Entrambi i giocatori, dal talento offensivo elevato, cercheranno di dare manforte ai propri compagni di squadra con il tiro dall’arco.
A completare il roster, il Monaco vede un panchina composta principalmente da giocatori “made in France”: Okobo e Strazel vengono da una buona stagione con i rivali dell’Asvel. Se quest’ultimo sta trovando, per ora, poco spazio, Okobo sta mettendo in mostra tutto il suo talento offensivo visto anche nella passata stagione, come dimostra la prima gara del 22/23 chiusa con 13 punti. Moerman invece darà un ottimo contributo dall’arco. Insieme a lui ci sarà Motiejunas: il veterano lituano formerà col francese una coppia formata da fisico e tecnica, che potrà essere un difficile rebus da risolvere per gli avversari. A completare il roster della panchina troviamo Alpha Diallo, il quale ha iniziato in maniera splendida la stagione con 15 punti e 7.5 rimbalzi di media.
Down: tanti leader, tanta confusione? Più attenzione in difesa
A discapito di tutto il grande talento offensivo della squadra, l’AS Monaco potrebbe riscontrare problematiche “interne” in quanto trova nel proprio roster tanti leader. James, Motiejunas, Blossomgame e Moerman, per citare i giocatori più importanti, vorranno sicuramente avere voce in capitolo quando la situazione si fa più calda. Visto il passato di qualche giocatore, specialmente James, tale confronto potrebbe provocare malumore all’interno della squadra, andando a rompere la buona chimica che si è creata ad inizio stagione. Sarà compito di coach Sasa Obradovic tenere unita la squadra non appena si presenteranno le prima difficoltà.
Altra nota dolente della squadra di Monaco è la difesa. Se nella prima partita la squadra del Principato è riuscita a tenere a soli 66 punti la Virtus Bologna, nella seconda gara i punti incassati sono stati ben 93. Il mancato apporto difensivo è venuto dal backcourt, specialmente da giocatori importanti che avrebbero dovuto fare più attenzione alle stelle della squadra avversaria. Nonostante i quasi 18.5 assist di media collettivi, le 8 palle perse a partita potrebbero pesare, soprattutto in gare importanti. Inoltre i 21 falli a partita sono un numero molto elevato per una squadra che vuole puntare in alto. Come in precedenza, coach Obradovic dovrà migliorare questo aspetto difensivo della squadra monegasca.
Player focus: Mike James
E’ troppo scontato inserire Mike James nel player focus? Qualcuno potrebbe confermare, ma il motivo per cui parleremo di Lui è perché, con molta probabilità, questa è la stagione in cui James sarà uno dei protagonisti assoluti di questa EuroLeague. Già inserito nel primo quintetto della scorsa stagione, il playmaker della squadra monegasca vorrà ripetere l’ottima stagione scorsa e provare a strappare il premio di MVP per la stagione 22/23. Proprio la stagione 21/22 è stata la seconda miglior stagione in EuroLeague per James, il quale ha chiuso con 16.4 punti, 3.2 rimbalzi, 5.8 assist e 1.2 rubate a partita.
Quest’anno nelle prime due gare, invece, le sue statistiche recitano i seguenti numeri: 22.5 punti, 5 assist, 3 rimbalzi e 2 palle rubate per gara. Per eccellere ancora di più, James dovrà sicuramente migliorare il suo apporto in difesa, specialmente nei rimbalzi e nelle palle rubate. Inoltre dovrà mantenere un comportamento rispettoso verso i propri compagni e lo staff tecnico, cosa che negli ultimi anni è venuta a mancare in più occasioni in tutte le squadre che ha giocato. L’orgoglio del giocatore dovrà essere messo da parte per far si che la squadra goda di un’ottima chimica all’interno dello spogliatoio e per far andare quanto più lontano la piccola grande squadra del Principato di Monaco.
