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Sabato 10 marzo al “Palagalli” di Civitavecchia va in scena un derby di altissima classifica nel campionato italiano di pallanuoto maschile di serie A2. SNC Civitavecchia e Latina Pallanuoto sono appaiate a 25 punti nel girone Sud, seconde solo alla RN Salerno che comanda la classifica a quota 28.
Il confronto
Civitavecchia e Latina, due città di mare con una grande passione in comune. Sport bistrattato e spesso sottovalutato da molti, la pallanuoto vanta in queste cittadine delle vere e proprie roccaforti. Da moltissimi anni, infatti, queste due storiche società permettono a ragazzi di tutte le età di affacciarsi in piscina sognando di diventare futuri campioni con la calottina in testa.
La Società Nuoto e Canottaggio Civitavecchia è stata fondata nel 1950. Da sempre un’eccellenza della pallanuoto giovanile italiana, il Civitavecchia ha regalato diversi atleti anche al nostro Settebello, tra cui Marcello Del Duca (argento olimpico a Montreal ‘76), i fratelli Roberto e Alessandro Calcaterra (bronzo olimpico ad Atlanta ’96) e, attualmente, il portiere Marco Del Lungo, bronzo alle ultime olimpiadi di Rio 2016.
La Latina Pallanuoto ha una storia più recente, ma non meno importante. Fondata nel 1983, la società pontina negli ultimi anni è stata costretta, a causa di cecità politica, a ripartire dalla serie C per arrivare in serie A2. Una grande solidità societaria ha permesso al Latina di tornare in poche stagioni protagonista nella pallanuoto che conta e di puntare con forza alla promozione in serie A1, dichiarato obiettivo stagionale.
Alla partita d’esordio del campionato finì 9-6 per la più forte e organizzata Latina Pallanuoto. La SNC non era ancora la squadra che poi si è resa protagonista nel resto del girone di andata, ma già quella partita aveva lasciato intravedere qualità importanti. Sabato allo Stadio del Nuoto di Civitavecchia, un girone dopo, troveremo due delle migliori squadre dell’attuale campionato.
Qui Civitavecchia
Ritrovare entusiasmo. Questo è il diktat con cui è iniziata la stagione della SNC Civitavecchia. Quell’entusiasmo che è mancato indubbiamente nell’annata scorsa, terminata con un nono posto, ultima piazza buona per evitare i play-out retrocessione. Quell’entusiasmo che la società ha subito voluto alimentare con l’acquisto del centrovasca serbo Nikola Bogdanovic, vero e proprio colpaccio di mercato per il campionato di A2. Un entusiasmo che la squadra ha saputo coltivare nel lavoro di tutti i giorni, con sacrificio ed umiltà. Parole che risuonano spesso anche nelle interviste dei giocatori e del confermato coach Marco Pagliarini. Insieme ad un’altra, fondamentale parola: “gruppo”. Perché non esiste grande squadra, senza alle spalle un grande gruppo.
La SNC è partita in sordina, ma non senza ambizioni. Ambizioni che si sono dovute subito scontrare con due sconfitte nelle prime due giornate, proprio contro il Latina all’esordio e poi contro la RN Salerno al Palagalli. In pratica le due squadre meglio attrezzate per raggiungere i play-off e la promozione. Dalla terza giornata in poi, solo risultati utili: ben otto vittorie e un pareggio alle Naiadi di Pescara è il ruolino di marcia con cui il Civitavecchia si presenta a questa prima di ritorno, con molta più consapevolezza rispetto alla partenza.
Squadra divertente da veder giocare, la SNC Civitavecchia vanta il secondo migliore attacco del girone, dietro solo alla capolista RN Salerno: sono ben 111 i goal segnati. Capocannoniere della squadra il capitano Davide Romiti con 24 reti. L’abile centroboa romano ha ormai da anni trovato sulla costa del Tirreno il suo ambiente naturale per esprimere al meglio le sue qualità. Solo un goal indietro troviamo il classe ’97 Leonardo Checchini, prodotto del vivaio rossoceleste ed esempio lampante di quanto giovani (e giovanissimi) siano decisivi in questa squadra. A quota 21, poi, ecco lo “sparatutto” Bogdanovic, grande assente nel derby di andata. Ma accanto a quella dei goal fatti, c’è sempre la casella di quelli subiti: 95, decisamente troppi per una squadra seconda in classifica e con obiettivi importanti.
Perché se ai nastri di partenza di fine estate ritrovare entusiasmo era l’obiettivo principale, a oggi la SNC non può e non deve nascondersi. I play-off promozione non sono un’utopia. Il calendario aiuta, con gli scontri diretti con Latina Pallanuoto e Roma Nuoto in casa. L’entusiasmo e la sicurezza fin qui accumulati pure. Da migliorare la fase difensiva e da verificare la tenuta mentale (soprattutto dei giovani) quando nel finale di campionato non si giocherà più con la testa sgombra, ma aumenterà la pressione.
Qui Latina
Quella pressione con cui in casa Latina convivono, invece, già da parecchi mesi. La Latina Pallanuoto è stata costruita in estate con un obiettivo preciso: andare ai play-off e centrare la promozione. La campagna acquisti operata dal team del presidente Damiani ne è la prova più evidente. Sono arrivati a Latina nomi importanti: dall’allenatore Maurizio Mirarchi, al mancino croato Marko Maras, passando per l’attaccante napoletano Massimiliano Migliaccio e il centroboa Alessandro Mele. A questi si aggiungono il portiere Mario Bonito, l’ottimo centroboa Marco Parisi, i polivalenti Daniele Simeoni ed Emanuele Mauti e il giovane ma decisivo Giovanni Barberini, già nel roster di prima squadra dalla passata stagione. Davvero giocatori di categoria superiore. Completano la rosa giocatori esperti e giovani di valore, alcuni anche classe 2000.
Nel girone di andata i pontini non hanno avuto un percorso netto, giocando leggermente al di sotto delle proprie straordinarie qualità e hanno perso qualche punto per strada. Dopo la vittoria nel derby di andata contro il Civitavecchia, il Latina ha subito la prima battuta d’arresto stagionale al Foro Italico contro la Roma Nuoto, quarta forza del campionato. Poi quattro vittorie consecutive prima di incappare nell’unico grosso passo falso del girone: il pareggio interno per 8-8 contro il Telimar Palermo. Ancora due vittorie, poi l’onorevole sconfitta nella tana della capolista RN Salerno per 9-7, ricca di strascichi polemici per la conduzione arbitrale. Ieri la bella vittoria nel recupero della decima giornata contro la Roma Vis Nova per 12-7, che permette l’aggancio alla SNC Civitavecchia al secondo posto in classifica.
Come evidenziano i numeri, la Latina Pallanuoto è una squadra organizzata e quadrata, che non finalizza moltissimo ma subisce ancora meno. Se il gioco offensivo è concentrato nel braccio caldo degli attaccanti Migliaccio e Maras (22 e 24 reti) e del centroboa Parisi (14), la fase difensiva è il vero fiore all’occhiello del Latina. E come ogni allenatore, ne sarà sicuramente orgoglioso coach Mirarchi. Con sole 75 reti subite, la Latina Pallanuoto registra la seconda miglior difesa del torneo, dietro solo alla solita RN Salerno. Merito di un’organizzazione di squadra precisa e di allenamenti tattici meticolosi, ma anche delle qualità del suo estremo difensore. Non è un’esagerazione scrivere che Bonito sia il miglior portiere dei due gironi di A2. Un vero valore aggiunto, insomma.
Quello che fin’ora è mancato a questa squadra straordinaria è solo la tranquillità di esprimere un gioco corale migliore. Non è mai facile giocare costantemente con la pressione della vittoria e dell’obiettivo finale prefissato. Riuscire a farlo è qualità delle grandi squadre e dei grandi giocatori, che sicuramente non mancano. È intenzione del Latina migliorare da sabato il proprio rendimento, già fin’ora molto elevato. Perché per avere una maggiore serenità e dominare la pressione è fondamentale inanellare risultati positivi. SNC Civitavecchia docet.
La partita e il futuro
Prossime due gare decisive per la SNC: prima appunto il Latina in casa, poi la difficile trasferta a Salerno contro la capolista Rari Nantes, ci diranno la verità sulle reali potenzialità della squadra rossoceleste. Allo stesso modo, la partita di sabato e poi quella casalinga della prossima giornata contro la Roma Nuoto saranno fondamentali per la Latina Pallanuoto. Vincere vorrebbe dire affrontare il girone di ritorno con una maggiore serenità. Per poi, magari, giocarsi il primo posto nella regular season proprio all’ultima giornata contro i campani, stavolta tra le mura amiche della ritrovata piscina open di via dei Mille.
Ma non andiamo troppo in avanti nel tempo. Appuntamento sabato ore 15 al Palagalli per una partita che promette di essere molto bella, oltre che decisiva. Per un vero e proprio spettacolo sportivo. Un derby sentito e importante tra Civitavecchia e Latina, due città di mare con una grande passione in comune: la pallanuoto.
Le foto sono state prese dagli account Facebook ufficiali della SNC Civitavecchia e della Latina Pallanuoto.